L’ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE – LECCE –romanico-pugliese-otrantino – XI-XII secolo – oggi è gestita dal FAI –Le foto sono quasi tutte di Holger Uwe Schmitt + altri segnati -materiale da wikipedia e commnons.wikipedia + link di Artribune sul restauro, di Valentina Silvestrini – 2018

 

chiara– ne ho ” aggiustato ” un po’–

 

 

Camminare vicino Santa Maria di Cerrate, primo bene FAI in Puglia – Made for Walking

CARTINA DA :

MADE FOR WALKING

 

 

Risultati immagini per squinzano casalabate CARTINA
nella parte nord-est della cartina: Squinzano e  Casalabate

 

 

 

L’abbazia di Santa Maria di Cerrate, situata sulla strada provinciale che collega i comuni di Squinzano e Trepuzzi a Casalabate, è uno dei più significativi esempi di Romanico otrantino. Il complesso è attualmente gestito dal Fondo Ambiente Italiano, che nel 2012 ne ha acquisito la proprietà, tramite una concessione trentennale, in seguito a un bando pubblico indetto dalla Provincia di Lecce.

 

 

 

 

L’ABBAZIA DI SANTA MARIA IN CERRATE

Da poco si è scoperto che l’abbazia fu fondata da Boemondo d’Altavilla nell’XI secolo. Durante il XII secolo, fu anche centro di produzione (soprattutto di cereali). Era abitata dai monaci bizantini che scappavano dalle persecuzioni turche a Bisanzio. La località fu un importante polo religioso e culturale, fino a quando Tancredi d’Altavilla fondò la chiesa dei santi Niccolò e Cataldo, alle porte di Lecce, che divenne il nuovo polo religioso.

 

La chiesa romanica ha un prospetto a salienti animato da una serie di archetti che fa comprendere la spartizione interna della struttura. La facciata presenta un piccolo rosone al centro, una monofora per lato e il duecentesco portale nel cui intradosso son figurati i rilievi dell’Annunciazione della Vergine, della Visita a santa Elisabetta, dei Magi e della Fuga in Egitto.

Lungo il lato sinistro del tempio, fa bella mostra di sé un portico, risalente anch’esso al XIII secolo, impreziosito da colonne cilindriche e poligonali che reggono dei capitelli figurati. Di fronte al portico è presente un pozzo ornamentale del XVI secolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LE FOTO SONO TUTTE DI
Holger Uwe Schmitt – Opera propria

 

 

 

 

 

PORTALE DELL’ABBAZIA

 

 

 

 

PARTICOLARE DEL PORTALE  CON I RE MAGI

 

 

 

ALTRO DETTAGLIO

Holger Uwe Schmitt – Opera propria

 

 

 

 

Nel 1711 l’abbazia venne saccheggiata dai pirati turchi e cadde in uno stato di abbandono, proseguito fino al restauro del 1965 curato dalla Provincia di Lecce. Il complesso rimase di proprietà dell’ente locale fino al 2012, anno in cui è passato al FAI.

 

 

I CAPITELLI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’INTERNO

 

 

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l’ interno

L’interno è a tre navate ed è coperto da un soffitto costituito da travi, canne e tegole. Del 1269 è il baldacchino posto sopra l’altare maggiore. Di notevole interesse sono gli affreschi duecenteschi e trecenteschi: nelle absidi (Cristo in gloriaAngeli e Santi); nei sottarchi (Santi), lungo le pareti (Vergine col Bambino e Santi). Durante i lavori di restauro furono staccati dalla chiesa alcuni affreschi e trasportati nel vicino museo nel quale sono tuttora esposti: (Dormitio VirginisAnnunciazione della VergineMiracolo della cervaSan Giorgio con la principessaSant’Anna e san Gioacchino con Maria VergineSan DemetrioSan Michele e altri Santi).

 

 

 

 

 

 GLI AFFRESCHI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TUTTE LE FOTO SOPRA SONO DI ::

Holger Uwe Schmitt – Opera propria

 

 

 

SEGUONO LE FOTO DI:

 

 

VISTA GENERALE DEGLI EDIFICI

 

 

 

VISTA RAVVICINATA DELLE COSTRUZIONI

 

 

 

TIMPANO DEL PORTALE

 

 

 

FACCIATA DELLA CHIESA VISTA DALLA PORTA

 

 

 

DETTAGLIO DEL PORTALE

 

 

 

ABSIDE

 

 

LA CORTE VISTA DA NORD

 

FOTO SOPRA DI

Jean-Paul Mourez – Opera propria

 

 

 

 

SEGUONO FOTO DI Warburg – Opera propria

 

 

RESTI DEGLI AFRESCHI

 

 

Warburg – Opera propria

 

 

 

 

 

 LO SCRITTO E’ DI   WIKIPEDIA :https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_di_Santa_Maria_a_Cerrate#

 

MOLTE FOTO SONO DA:
https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Abbazia_di_Santa_Maria_a_Cerrate_(Lecce)?uselang=it

 

 

 

 

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UNO SCRITTO SUL RESTAURO DEL 2018

Oggi dallo stato degli affreschi di Wikipedia e Commons. wikipedia- ci sembra che i lavori sono andati avanti

 

ARTRIBUNE:: TESTO E FOTO DA ARTRIBUNE

 

 Valentina Silvestrini

 –

8 ottobre 2018

 

Il restauro dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate

 

 

 

 

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1 risposta a L’ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE – LECCE –romanico-pugliese-otrantino – XI-XII secolo – oggi è gestita dal FAI –Le foto sono quasi tutte di Holger Uwe Schmitt + altri segnati -materiale da wikipedia e commnons.wikipedia + link di Artribune sul restauro, di Valentina Silvestrini – 2018

  1. DONATELLA scrive:

    Che bella questa chiesa, con lo splendore della pietra bianca!

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