Facciata della chiesa in monastero bianco con le rovine e le colonne nelle file, Sohag, Egitto
Foto scattata il: October 01st, 2017
antica porta delle celle
porta occidentale del monastero bianco
il monastero copto di Shenouda l’archimandrita
un’antica parete del monastero
l’interno del monastero
l’interno
finestra della parete orientale
interno del monastero di San Shenouda (monastero bianco)
durante un ufficio religioso
http://en.wikigogo.org/en/335237/
interno del monastero bianco
parte di un murale del monastero bianco
il monastero bianco si trova nell’area chiamata ” Sohag “sul Nilo
san scenute o shenoude
San Scenute (Shenalolet, 348 circa – Sohag, 466 circa) è stato un religioso e scrittore egiziano. Venerato come santo dalla Chiesa ortodossa copta.
Scenute (dal saitico figlio di Dio, in greco Skenutes), nacque nel 348 in un villaggio chiamato all’epoca Shenalolet. Suo padre era un agricoltore e possedeva una morra di pecore. Per mancanza di un aiuto pastore onesto, i genitori mandarono il giovane Scenuda a pascolarle. Una notte, sotto un albero di sicomoro il pastore vide il giovane pregare attorniato da dieci lampade ardenti. Presto entrò nel “Monastero Bianco” a Sohag, nella Tebaide, fondato e retto da suo zio, San Pigol. Dal 383 successe allo zio in qualità di priore del monastero, che consisteva in un doppio complesso in cui vivevano 2200 monaci e 1800 monache. Nel 431 partecipò al Concilio di Efeso come accompagnatore del vescovo Cirillo. Tradizioni agiografiche narrano che morì centenario nel 466.
Scenute è considerato il più grande scrittore copto a noi noto e ci ha lasciato numerosi scritti nel dialetto sahidico della lingua copta. Per lo più sermoni ed epistole, volti contro ogni forma di superstizione, paganesimo e rilassatezza; caratterizzati da un’ispirazione ardente ed uno stile vigoroso e concitato. (wiki)
Icona copta – San Paolo di Tebe primo Eremita e Sant’Antonio Abate
E’ eccezionale questa chiesa che rivela influssi diversissimi, sia nell’ architettura sia nelle decorazioni. Mi sembra un esempio molto concreto di come la cultura sia soprattutto una mescolanza di diversi modi di vivere e di pensare da parte degli uomini, che si sforzano di mettere il meglio di se’ in quello che desiderano che rimanga oltre la propria esistenza.