DAL BLOG SU FACEBOOK: ” LE DINAMICHE DOMINANTI” :
nota di ch. : si tratta di un gruppo di giovani intorno ai 30, recentemente costituito, circa tre mesi, colti (anche se per ora non sono premi Nobel – avviso ai veri intellettuali- ) che, nel mio gergo personale da vecchia, fanno politica quotidianamente (come appunto si dovrebbe) in quanto discutono-dibattono-accettando persino “collaboratori pesanti” (io) e rispondono!!! .. molto di più “dei miei” abituali che addirittura si picchiano per collaborare… perché discutono della loro vita e come migliorala in questa società in cui sono nati…
e se questa non è politica nel senso più nobile della parola, e unica condizione anche per costruire (o “alimentare”, per me molto meglio) dei partiti che facciano le riforme,
che sono così necessarie a questo nostro paese che vive, (da almeno vent’anni- trent’anni – e, per una sua parte, solo dal 2008), una situazione insostenibile, confesso davanti a tutti che ho vissuto facendo cose che non sapevo cosa fossero… tra cui proprio questo blog.
(vedi sotto, citazioni da Aristotele, opera: “la Politica” e altre )
per ch. molto importante (la stessa menta, in natura, ha gusti molto diversi…se poi è una bella salvia per scaloppine!…allora la deve pensare diversamente…):
dichiaro ufficialmente che:
per quanto riconosca ampiamente il grande merito di Grillo di aver “dimostrato” che non e’ vero -come troppo si e’ detto e si viene dicendo anche in nobili luoghi-
che ai giovani non interessa la politica…
la mia storia tutta
da quando ero in una pancia socialista, e poi “io, chiara”, da quando finalmente ho visto la luce azzurro-chiaro- scuro- del sole e delle stelle
io soffro troppo, il mio vecchi cuore (68 con qualche disturbo) ha addirittura i crampi (letterale, per dire verità pura) a lasciare tanti giovani magnifici al signor Grillo (i non magnifici, che sono pochi, ma azzardo a occhi chiusi, glieli lascio tutti)
Federì, tutta ‘sta sproloquiata mia?
Ma ecco finalmente il tuo articolo e “l’inizio di una nuova era per il mio blog”, consapevoli che chi vive sperando…
Mi sembra magnifica questa teoria e pratica della risata. Mi piacerebbe fare un corso ,magari in -sieme a te, perché ci credo davvero, anche se a volte uno se lo dimentica strada facendo. Penso che parecchie cose stiano cambiando: dalla Gabanelli ho sentito domenica scorsa che ci sono ditte che dividono gli utili con i dipendenti e reinvestono per migliorare la produzione ( anche in Italia). Mi piace anche l’iniziativa dei giovani di Wall Street, che hanno ritirato i loro risparmi dalle banche che operano anche in borsa e li hanno messi in banche che fanno solo il mestiere tradizionale. Credo che ci siano in giro cose efficaci e meravigliose. Ti abbraccio con meraviglia. Do