14 marzo 2013 ore 23:50 Ricevo e pubblico subito da CITTADINI PER SANREMO

Il patto di stabilità e l’attuale crisi economica che non si risolverà a breve, i mutati interessi degli operatori turistici che da tempo indirizzano i loro clienti verso altre mete turistiche, impongono una riflessione approfondita e richiedono decisioni coraggiose capaci di invertire l’attuale tendenza negativa e innescare un circolo virtuoso. E’ necessario, in sintesi, pensare un nuovo modello di turismo che rilanci il volano dell’economia.

Come Cittadini per Sanremo, da sempre attenti alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio storico , artistico e culturale della nostra città, desideriamo segnalare all’opinione pubblica  e suggerire all’Amministrazione alcune proposte finalizzate da una parte a una razionalizzazione delle spese, con un notevole risparmio per le casse comunali, dall’altro alla valorizzazione di alcuni beni attualmente sottoutilizzati.

In particolare, desideriamo evidenziare due esempi particolarmente significativi di questo stato di inefficienza:

1-     In seguito al fallimento della ditta Zanone , dal 2012 sono stati interrotti i lavori di ristrutturazione e di messa in sicurezza di palazzo Nota (allo stato attuale non fornisce sufficienti garanzie  in merito alla tutela della pubblica incolumità), solo al termine dei quali il palazzo potrà finalmente ospitare il Museo Civico e la Pinacoteca, attualmente ubicati in locazione presso palazzo Borea d’Olmo. Così facendo, il Comune potrebbe  risparmiare la non indifferente somma di 120.000 ( centoventimila)  euro annuali. Chiediamo pertanto che il Comune riprenda in mano la pratica ed indica una nuova gara di appalto o assegni i lavori alla seconda classificata. Non è accettabile che da una parte si lamenti la mancanza di fondi e dall’altra non si operi per risparmiare, laddove è possibile, come nel caso sopra riportato.

2-     Discorso analogo, ma più complesso per la Biblioteca Civica attualmente ubicata in via Carli, per il cui affitto il Comune paga circa 160.000 ( centosessantamila ) euro l’anno. Tenuto conto che da anni il Palafiori, sito in corso Garibaldi, risulta inutilizzato per la quasi totalità dell’anno, ci chiediamo se non sia possibile trasferirvi la Biblioteca civica, con ovvio risparmio dei suddetti 160.000 euro. Inoltre, in considerazione dell’ampiezza dei locali  del  Palafiori , della sua posizione centrale , della presenza nello stesso edificio di un ampio parcheggio e della sua vicinanza alla stazione ferroviaria, riteniamo che potrebbe essere utilizzato per l’allestimento di mostre e conferenze capaci di richiamare l’attenzione dei media e di incrementare il turismo culturale: tutto ciò con ricadute positive sull’economia cittadina. Le recenti esperienze positive di Alba, Vercelli, Brescia che evidenziano il sempre maggiore interesse per manifestazioni culturali di alto profilo, depongono , a nostro parere, a favore di una tale proposta.

 

Invitiamo pertanto l’Amministrazione comunale ad esaminare le suddette proposte ed aprire con la nostra associazione una discussione anche nell’ambito del confronto più ampio aperto con  il Forum delle Associazioni.

 

In attesa di un cortese riscontro porgiamo cordiali saluti.

 

Cittadini per Sanremo

 

 

 

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2 risposte a 14 marzo 2013 ore 23:50 Ricevo e pubblico subito da CITTADINI PER SANREMO

  1. nemo scrive:

    Lo spostamento della biblioteca ‘favorirebbe’ Chiara. Buona l’ idea.

  2. D 'IMPORZANO DONATELLA scrive:

    Anche a me sembrano buone idee.

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