PRIMO GIUGNO 2013 ORE 22:26 RICEVO DAL “GRANDISSIMO” ALBERTO M (AGNO) AZZA E VE LA PORGO CON TUTTA LA FELICITA’ CHE QUESTA PERSONA MI PROCURA, GRAZIE ALBERTO, CHIARA

 

 
STORNELLI MUGELLANI

[Stornelli della tradizione toscana]

 

Quando nasceste voi nacque un giardino
di mille qualità erano i fiori
l’odore si sentiva da lontano
e specialmente quel del gelsomino.

L’amore è come l’ellera
dove s’attacca muore
così, così il mio cuore
mi s’è attaccato a te.

Vien, vien, vien, ricciolino d’amor
bada ben che la mamma non veda
bada ben che la mamma non senta
vien, vien, vien, ricciolino d’amor
bada ben che la mamma non veda
o bell’angiol del mio cuor.

Vieni mio bel morino, si gioca a carte
e s’ha da fa’ giochini che so io
le picche e i fiori mettili da parte
e se ti manca un core ti do il mio.

L’amore è come l’ellera
dove s’attacca muore
così, così il mio cuore
mi s’è attaccato a te.

Vien, vien, vien, ricciolino d’amor
bada ben che la mamma non veda
bada ben che la mamma non senta
vien, vien, vien, ricciolino d’amor
bada ben che la mamma non veda
o bell’angiol del mio cuor.

Se tu sapessi il bene che ti voglio
faresti un focolino in mezzo al mare
faresti le girandole di foglio
l’acqua dei fiumi tu faresti fermare.

L’amore è come l’ellera
dove s’attacca muore
così, così il mio cuore
mi s’è attaccato a te.

Vien, vien, vien, ricciolino d’amor
bada ben che la mamma non veda
bada ben che la mamma non senta
vien, vien, vien, ricciolino d’amor
bada ben che la mamma non veda
o bell’angiol del mio cuor.

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *