5 luglio 2013 ore 18:59 RAGAZZI SIAMO IN LUGLIO, ANCHE NOI (COSI’ PESAAA’ANTI!) CI DIAMO UNA MOSSA (“LA MOSSA” NAPULITANE) : DALLA NOSTRA STELLA (OH TELLIN! OH STELLINA!) DETTA DONATELLA : ECCO ARRIVARE LA RICETTA DELLE FOGLIE DI SALVIA IMPANATE—VOLEVATE QUALCOSA DI SOSTANZIOSO? PARE CHE CON L’INSALATA CI SI FACCIA UN PRANZO!

 

LA CLASSE DI MONICA VITTI CHE FA LA MOSSA: DA “NINI’ TIRABUSCIO’ “

Un film di Marcello Fondato con Claude Rich, Monica Vitti, Gastone Moschin  (1970)

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=sfRWMY1tzwc

 

SALVIA OFFICIALIS LATIFOGLIA

 

FOGLIE DI SALVIA IMPANATE —- DALLA (LIGURE-MILANES)  DONATELLA

 

Comprare della salvia a foglie grandi ( nei supermercati in genere si trova già pronta in vaschette).  

Lavare le foglie e farle asciugare su carta o su un canovaccio. Preparare una pastella abbastanza densa con un uovo intero, farina, sale e acqua frizzante ( olendo anche un po’ di parmigiano grattuggiato). La quantità della pastella è da comparare con le foglie a disposizione; la densità deve essere consistente, come se facessimo delle frittelle.

 

 

Dopo avere fatto riposare per qualche decina di minuti la pastella e avere messo in una padella dell’olio abbondante e averlo fatto riscaldare, si immergono le foglie ad una ad una ( tenendole dal gambo) prima nella pastella e poi nell’olio.  Si fanno rigirare e quando sono dorate si tolgono dall’olio e si mettono su una carta assorbente. Sono buone tiepide ma anche fredde non sono male.

 

 

ecco, in sintesi, cara DO, cosa ci manca…senti un’altra ricetta…ma a noi è mancato nella vita! la sfiziosissima chiara  (o sfigatissima per cause sue…?)

 

briciole di sapori.it
La scorsa estate avevo nell’orto una pianta di salvia meravigliosa, con foglie gigantesche e belle carnose. Purtroppo non ha superato l’inverno e mi è morta.
Ora quella nuova è ancora piccolina ma, oggi, andando a trovare la mia amica Cherì ho visto che aveva in giardino una pianta di salvia come quella che avevo io.
Non ho potuto perdere l’occasione di raccoglierne un po’ per preparare questa semplicissima ma sfiziosissima ricettina.

– foglie di salvia grosse e carnose
– uova
– pane grattugiato
– sale e pepe
– olio per fritture leggere
Pulire bene le foglie di salvia senza lavarle con l’acqua.
In un piatto fondo mettere del pane grattugiato e in una ciotola sbattere le uova con sale e pepe. Una alla volta immergere le foglie di salvia nelle uova sbattute quindi passarle nel pane grattugiato facendolo aderire bene.
In una larga padella fare scaldare dell’olio per fritture leggere, raggiunta la giusta temperatura posizionare le foglie di salvia (senza sovrapporle) facendole friggere prima da una parte poi dall’altra.
Una volta che hanno raggiunto una bella doratura, metterle un attimo su carta assorbente poi servirle subito. Vanno consumate molto calde.

Se dovete friggerne tante, fatelo in più volte avendo cura di sostituire l’olio appena si scurisce un po’ altrimenti diventa amaro.

 

NON MI HA LASCIATO FOTOGRAFARE LA SUA CUCINA, SE NO IN UN BALENO CAPIVI TUTTO, MA LA BELLA SIGNORA CONTINUA, UNA SPECIE DI DIARIO POETICO, DI CUI TI DO’ SAGGIO (MA ALLA FINE, SUL DO-VERBO-SI METTE ANCORA STO ACCENTO?)

 


ps. NON HA COPIATO NIENTE, SOLO LA PROPAGANDA NON GRATIS! Adesso è ormai notte (quasi) e non “ci” ho voglia di riprovare…

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