https://www.youtube.com/watch?v=Vx4vn5HVEJI
L’Adorazione dei pastori, detta anche La Notte, è una pala d’altare, eseguita tra il 1529 ed il 1530, ad olio su tavola, da Antonio Allegri, detto Correggio (1489 – 1534), proveniente dalla Cappella della Natività nella Basilica di San Prospero aReggio Emilia ed ora conservata presso la Gemäldegalerie di Dresda (Germania).
giuditta e la sua ancella con la testa di oloferne—Correggio
caravaggio (autoritratto a destra)
(Milano, 29 settembre 1571 – Porto Ercole, 18 luglio 1610)
più bello di così, l’allegro amor materno, l’adorazione felice, non si puo’ rappresentare—Correggio
Scuderie del Quirinale-Roma—Restauro dell’Annunciazione del Caravaggio
l’ANNUNCIAZIONE DEL CARAVAGGIO
SEPPELLIMENTO DI SANTA LUCIA DEL CARAVAGGIO
DAVIDE E GOLIA DEL CARAVAGGIO
UN’ALTRA IMMAGINE DELL’ANNUNCIAZIONE DEL CARAVAGGIO COMMISSIONATA DAL DUCA DI LORENA CHE RITROVIAMO NELL’ARTICOLO (PER ME) SEGUENTE:
ANNUNCIAZIONE
Nançy, Musèe des beaux-art (285×205)
Utilizzando per la Vergine la stessa modella della Madonna del Parto in una tela di larghezza pressoché uguale, immediatamente dopo o contemporaneamente alla Madonna del Parto, Caravaggio esegue l’Annunciazione per il duca di Lorena.
L’opera con l’angelo che piomba dall’alto sulla Vergine dal profilo giottesco inginocchiata con la testa china, rappresenta l’annuncio di una Nascita e contiene anche la profezia della Passione.
Con la solenne espressione assorta dei personaggi ammantati della Madonna del Parto, Maria fissa una fiscella ricolma di panni, poggiata a terra al centro della scena in primo piano.
Come la Canestra di frutti destinata al cardinale Borromeo e quell’altra natura morta costituita dagli strumenti della passione nella Madonna del Parto, anche questo particolare centrale con il suo contenuto di indumenti suggerisce che la meditazione della Vergine sia sulle parole del profeta:
Hanno spartito tra loro le mie vesti ed hanno tirato a sorte la mia tunica.
Dietro, nello sfondo, una tenda di colore scuro appena aperta per rivelare un letto ed una sedia, unico arredo anche nella Morte della Madonna che Caravaggio aveva dipinto a Roma e che custodiva a Mantova il duca Vincenzo Gonzaga suocero di Enrico di Lorena.
ADESSO IL CORREGGIO PROFANO (QUELLO CHE TROVO)
QUESTA “ASSUNZIONE”-SEMPRE DEL CORREGGIO- NON POTETE PROPRIO PERDERVELA!
GUARDATE CHE MERAVIGLIA!
ALLEGORIA DELLA VIRTU’ (SEMBRA SCIUPATO O NON FINITO—CHI LO SA? OPPURE E’ COSI’)