https://dearmissfletcher.wordpress.com/2013/03/page/2/
guardate, miei manchevoli perché noi non abbiano niente, miss Fletcher ha anche una testata di Genova tutta ” dalla sua ” tra cui ci siamo (“dalla sua”) anche noi.
http://genova.erasuperba.it/notizie-genova/blog-dear-miss-fletcher
Archive for marzo 2013
Palazzo San Giorgio, laggioni e maioliche nella Sala del Capitano
Posted in Genova, Storia, tagged Banco di San Giorgio, Caruggi, Centro storico, Genova,Palazzo San Giorgio, Piazza Caricamento, Storia, Vicoli on 18 marzo 2013 | 25 Comments »
Torniamo a Palazzo San Giorgio, davanti al mare.
Innanzi tutto desidero porgere un ringraziamento a una persona che pochi giorni fa ha lasciato un commento sotto ad uno dei miei articoli dedicati a questo meraviglioso edificio.
E’ una restauratrice di affreschi, con il suo lavoro ha contribuito a rendere questo palazzo così come oggi lo vediamo, ha un blog professionale e qui trovate una delle pagine dedicate a San Giorgio.
Il suo è davvero un lavoro prezioso che ha restituito una ricchezza a questa città.
Torniamo lassù, guardiamo le scale dall’alto.
E torniamo nella Sala del Capitano, tra i benefattori e i benemeriti del Banco di San Giorgio.
Questa sala ha una particolarità: il suo pavimento e parte delle pareti sono ricoperti dai cosiddetti laggioni, mosaici in maiolica in stile moresco che spesso si trovano nei palazzi del centro storico e certamente avrò occasione di mostrarvene altri.
Questa sala venne allestita e restaurata dal D’Andrade e i suoi laggioni sono la copia fedele di quelli che vi erano in origine.
Un’incredibile accuratezza di dettagli.
Le piastrelle contornano le lapidi e sono alla base delle statue.
E conferiscono ancor più bellezza a questo luogo dove vive la magia del passato.
Archive for marzo 2013
Palazzo San Giorgio, laggioni e maioliche nella Sala del Capitano
Posted in Genova, Storia, tagged Banco di San Giorgio, Caruggi, Centro storico, Genova,Palazzo San Giorgio, Piazza Caricamento, Storia, Vicoli on 18 marzo 2013 | 25 Comments »
Torniamo a Palazzo San Giorgio, davanti al mare.
Innanzi tutto desidero porgere un ringraziamento a una persona che pochi giorni fa ha lasciato un commento sotto ad uno dei miei articoli dedicati a questo meraviglioso edificio.
E’ una restauratrice di affreschi, con il suo lavoro ha contribuito a rendere questo palazzo così come oggi lo vediamo, ha un blog professionale e qui trovate una delle pagine dedicate a San Giorgio.
Il suo è davvero un lavoro prezioso che ha restituito una ricchezza a questa città.
Torniamo lassù, guardiamo le scale dall’alto.
E torniamo nella Sala del Capitano, tra i benefattori e i benemeriti del Banco di San Giorgio.
Questa sala ha una particolarità: il suo pavimento e parte delle pareti sono ricoperti dai cosiddetti laggioni, mosaici in maiolica in stile moresco che spesso si trovano nei palazzi del centro storico e certamente avrò occasione di mostrarvene altri.
Questa sala venne allestita e restaurata dal D’Andrade e i suoi laggioni sono la copia fedele di quelli che vi erano in origine.
Un’incredibile accuratezza di dettagli.
Le piastrelle contornano le lapidi e sono alla base delle statue.
E conferiscono ancor più bellezza a questo luogo dove vive la magia del passato.
Ma qui bisogna dirigere lo sguardo in ogni direzione per non perdere nessuna meraviglia, non ci sono solo piastrelle, ma anche pannelli di legno nella Sala del Capitano.
Medioevo di chiaroscuri e di contrasti, di luce che prepotente filtra attraverso il vetro.
https://dearmissfletcher.wordpress.com/2013/03/page/2/
per chi ama questi palazzi antichi -antichi —il seguito lo trovate nel link–che ripeto per comodità vostra—ciao bei ninin o ninni…ci sarete domani…nessuno lo sa! Ma voi ci sarete perché io vi aspetterò, chiara –Solo domani per vedere Nicolo’. Non l’avrei mai immaginato, ma di lui mi prende una nostalgia grande e fisica almeno di “contemplarlo” mentre parla e le sue birichinate e quelle non. Di mia figlia non ricordo, ma non l’ho mai lasciata da sola un giorno intero e neanche metà…La nostalgia mi comincerà per lei da adesso per qualche luce di intendimento: entrambe abbiamo più capacità di “osservazione” e di “attenzione”–be’ nanna miei prodi! chiara a tutti da parte di tutti!
NON PERDETEVI I PAVIMENTI!
Bellissima Genova vista attraverso gli occhi di chi la conosce e la ama: ogni pietra ha una storia e con amore bisogna scoprirla. Molto bello il blog della “dear miss Fletcher”.