18:42 —SIAMO ANDATI A CREMONA —E C’ERA UNA FESTA ! Forse ci farà bene stare un po’ con Ugo Tognazzi…come “ritornarsene nei nostri vecchi stracci” e rinascere come quella signora che, agli stracci, preferiva la cenere …

 

 

Ugo Tognazzi (Cremona23 marzo 1922 – Roma27 ottobre 1990)  //

 

ragazzi, ci avevate mai pensato? E’ vissuto 68 anni! Oggi sarebbe stato un bebé! Dice Wiki che “negli ultimi anni della sua vita si ammala di depressione e la notte del 27 ottobre, a Roma, morì nel sonno- per un ictus. “

film : ” La mazzetta ” 1978 –film diretto da Sergio Corbucci con Ugo Tognazzi e Nino Manfredi

Ugo Tognazzi and Vittorio Gassman in La marcia su Roma directed by Dino Risi, 1962

 

Da sabato e fino al 10 gennaio al Museo del Violino
La Voglia Matta mostra dedicata a Ugo Tognazzi

Ugo Tognazzi rivive a Cremona da sabato e fino al 10 gennaio in una mostra al Museo del Violino che ne rievoca l’attività cinematografica. La voglia matta, dal titolo di un film diretto da Luciano Salce, è un omaggio alla vitalità, all’energia, alla tenacia, alla poliedricità di un attore che ha prestato il suo volto a circa 150 interpretazioni. Nella cornice dello spazio espositivo del Museo del Violino si snoda un percorso che accompagna lo spettatore in un viaggio di oltre 40 anni, condotto attraverso documenti originali che ricostruiscono la biografia artistica dell’attore cremonese nel clima culturale del tempo.
La prima sezione rievoca le tappe cruciali della sua ricca filmografia. Si va dai primi film comici degli anni Cinquanta – parodie, commedie leggere – ai veri e propri ruoli da protagonista del decennio successivo, al servizio di registi come Salce, Risi, Pietrangeli, Ferreri, Germi, che ne tratteggiano un’immagine di uomo medio, piccolo-borghese. In seguito l’attore amplia ulteriormente la gamma dei suoi personaggi, che diventano ancora più corrosivi e sgradevoli, cinici o illusi, nelle mani di Pasolini, Petri, Monicelli, Lattuada, e raggiunge il vertice della popolarità con le trilogie di Amici miei e de Il vizietto, fino alla vittoria della Palma d’oro per il film di Bertolucci (1981) e alle ultime, mature e più sofferte, interpretazioni. Manifesti cinematografici e locandine – realizzati dai più importanti cartellonisti, come Tino Avelli, Averardo Ciriello, Angelo Cesselon, Enrico De Seta, Mauro Innocenti, Armando Putzu, Sandro Simeoni – rievocano graficamente il nutrito coro dei personaggi interpretati da Tognazzi.
Nella seconda sezione viene documentata l’attività sul set ad opera di alcuni tra i principali fotografi di scena: gli scatti di Rodrigo Pais, Divo Cavicchioli, Alfonso Avincola, Paul Ronald immortalano l’attore in attimi che ne svelano tanto la professionalità quanto il piacere di un lavoro profondamente amato. In altri scatti Ugo Tognazzi rivive inoltre nella dimensione familiare, privata, in quella di cremonese famoso, o ancora di personaggio pubblico.
Conclude il percorso una sezione video con filmati provenienti dalle Teche Rai nelle quali è Tognazzi stesso a parlare della sua professione di attore, dei suoi film e del cinema.

 

 

Dal 27 ottobre la serie tv su Ugo Tognazzi sul canale Iris

Una maratona televisiva che parte da Cremona interamente dedicata a Ugo Tognazzi. Andrà in onda il prossimo 27 ottobre, giorno della scomparsa del grande protagonista della commedia italiana, sul Canale Iris del Gruppo Mediaset. La maratona tv si intitolerà “Ugo Tognazzi: il mattatore” e proporrà sette film di Tognazzi, magistralmente introdotti dall’eclettico critico cinematografico T

 

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