ELIE WIESEL (LA NOTTE) ::::: L’ARRIVO AD AUSCHWITZ—+++un contributo del nostro NEMOMAR!

 

 

 

 

DA NEMO:

( La notte )–Uno dei libri più ‘sconvolgenti’ e ‘utili’ sulla Shoah ( pg. 112, Giuntina, e. 10 ) ” …. volevo vedermi nello specchio che era appeso al muro di fronte: non mi ero più visto dal ghetto. Dal fondo dello specchio un cadavere mi contemplava. Il suo sguardo nei mei occhi non mi lascia più “.

 

 

« Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata.
Mai dimenticherò quel fumo.
Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto.
Mai dimenticherò quelle fiamme che bruciarono per sempre la mia Fede.
Mai dimenticherò quel silenzio notturno che mi ha tolto per l’eternità il desiderio di vivere.
Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e i miei sogni, che presero il volto del deserto.
Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio stesso. Mai. »
(Elie Wiesel, La notte)

 

 

« Dietro di me sentii il solito uomo domandare:
– Dov’è dunque Dio?
E io sentivo in me una voce che gli rispondeva:
– Dov’è? Eccolo: è appeso lì, a quella forca… »
(Elie Wiesel, La notte)
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2 risposte a ELIE WIESEL (LA NOTTE) ::::: L’ARRIVO AD AUSCHWITZ—+++un contributo del nostro NEMOMAR!

  1. nemo scrive:

    Uno dei libri più ‘sconvolgenti’ e ‘utili’ sulla Shoah ( pg. 112, Giuntina, e. 10 ) ” …. volevo vedermi nello specchio che era appeso al muro di fronte: non mi ero più visto dal ghetto. Dal fondo dello specchio un cadavere mi contemplava. Il suo sguardo nei mei occhi non mi lascia più “.

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