QUESTA E’ LA VERA DEFINIZIONE DI ” PERSONA” ALLA QUALE –E’ DIFFICILE ESERCIZIO / PER TUTTA LA VITA —ATTENERSI — FINO AD APPROSSIMARSI …

 

secondo movimento della SETTIMA SINFONIA DI BEETHOVEN —ATTENZIONE! DIRIGE  —CARLOS KLEIBER—se non lo conoscete, vale! inizia con un lungo

” pianissimo” che è la prima volta che sentiamo, bravo e bello!

 

 

 

e noi che non lo conoscevamo! Pace!

Carlos Kleiber, nato Karl Ludwig Kleiber (Berlino, 3 luglio 1930Konjšica, 13 luglio 2004), è stato un direttore d’orchestra tedesco naturalizzato austriaco. Secondo un sondaggio tra cento famosi direttori d’orchestra pubblicato dalla rivista Classic Voice nel dicembre 2011 è considerato il più grande direttore d’orchestra di tutti i tempi.[1][2] Si possono citare anche gli autorevoli attestati di ammirazione di molti colleghi artisti, come Claudio Abbado in varie interviste, Franco Zeffirellinella sua autobiografia, Svjatoslav Richter nei suoi diari. Interprete lontanissimo dallo star system, aveva un repertorio assai ridotto e approfondiva continuamente le interpretazioni degli stessi brani.

 

 

se amate leggere, VALE!

Nato in Germania, all’età di dieci anni si trasferì in Argentina a seguito del padre, il famoso direttore d’orchestra Erich Kleiber, emigrante dalla Germania per protesta contro il Partito Nazista. In tale occasione cambiò nome da Karl Ludwig a Carlos. Nel 1980 acquisì la cittadinanza austriaca.

Dapprima lavorò in piccoli teatri tedeschi di provincia, debuttando nel 1955 come direttore di operette con lo pseudonimo di Karl Keller nell’operetta Gasparone, uno dei capolavori del compositore austriaco Karl Millöcker, e in alcuni lavori operettistici poco conosciuti di Jacques Offenbach, ma l’esordio a Monaco (1968) e le stagioni a Vienna (1973) e Bayreuth (1974) gli diedero grande fama. Nel 1976 debuttò alla Scala di Milano con un’interpretazione del Der Rosenkavalier di Richard Strauss, a cui seguì l’Otello del 1977, e La bohème del 1979; successivamente diresse repliche memorabili di Otello, Tristan und Isolde, La Bohème, Carmen,Wozzeck, La Traviata, Falstaff, Elektra, Die Fledermaus, Der Freischütz, e del citato Der Rosenkavalier.

Uomo riservatissimo, soprattutto nella seconda parte della sua carriera Kleiber ha sempre più centellinato le sue apparizioni sul podio. Innumerevoli le volte che ha annunciato – più o meno ufficialmente – l’intenzione di voler smettere di dirigere, salvo poi tornare ad impugnare nuovamente la bacchetta, in occasione di sporadiche quanto memorabili esibizioni, che spesso avvenivano sostituendo all’ultimo momento direttori indisponibili.

L’ultimo concerto fu a Cagliari, il 24 ed il 26 febbraio 1999; l’orchestra era la Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester ed il programma comprese la IV e la VIIsinfonia di Beethoven, suo storico cavallo di battaglia. In entrambe le serate Kleiber offrì come bis l’ouverture dal Fledermaus di Strauss.   

Scomparve il 13 luglio del 2004. Per sua espressa volontà la notizia fu resa nota due giorni dopo la sepoltura e colse di sorpresa il mondo della musica classica. È sepolto in Slovenia, a Konjšica accanto alla moglie, la ballerina slovena Stanislava Brezovar, morta sette mesi prima.[4].

 

Il suo perfezionismo lo portò a limitare anche il numero delle incisioni discografiche che restano tutte di grandissima importanza. Da ricordare in particolare le sinfonie di Ludwig van Beethoven da lui affrontate (la quarta, la quinta, la sesta e la settima), le registrazioni della Seconda e della Quarta sinfonia di Johannes Brahms, della Terza e Ottava di Schubert, delle opere liriche già citate e dei due splendidi Concerti di Capodanno a Vienna del 1989 e del 1992, che restano tra i migliori di sempre. Per quanto concerne il Tristan und Isolde di Wagner va fatto riferimento non solo a quello “ufficiale” pubblicato dalla Deutsche Grammophon con la Staatskapelle Dresden, ma anche a quelli di Bayreuth (Golden Melodram) e di Milano (Myto Records). Esiste del Fledermaus di Strauss una doppia edizione, DVD o solo audio, che varia leggermente nel cast, ma è comunque bellissima. Altre importanti registrazioni: il Freischütz di Weber e La Traviata di Verdi sempre con etichetta Deutsche Grammophon.

 

 

Videografia

  • Beethoven, Sinf. n. 4, 7 – Kleiber/CGO – 1983 Philips
  • Beethoven Brahms Mozart, Coriolano/Sinf. n. 33/Sinf. n. 4 – Kleiber/Bayer. Staatsorch. – Deutsche Grammophon
  • Brahms Mozart, Sinf. n. 2/Sinf. n. 36 – Kleiber/WPO – 1991 Philips
  • Strauss, J. – Pipistrello – Kleiber/Coburn/Perry/Wachter, regia Otto Schenk – 1981 Deutsche Grammophon
  • Strauss, R. – Cavaliere della rosa – Kleiber/Lott/Otter/Moll, regia Otto Schenk – 1994 Deutsche Grammophon
  • Strauss, R. – Cavaliere della rosa – Kleiber/Jones/Jungwirth/Popp, regia Otto Schenk – 1979 Deutsche Grammophon
  • Kleiber, The legend (Beethoven/Brahms/Mozart/Strauss) – Kleiber/CGO/WPO/Bayer – 1983/1992 Philips
  • Conc. di Capodanno 1989 – Strauss jr. e sr./Strauss Josef – Kleiber – Deutsche Grammophon

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

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