“INSIEME “—queste sono le storie “” semplici “” che qualcuno deve continuare a raccontare…Noi degli anni quaranta siamo stati dei privilegiati, perché questi racconti/conoscenze — ci hanno, per così, dire ” strutturato”, ma ai giovani oggi…? Oggi penso più facile raccontare ai giovani ” la storia di GIULIO REGENI ” —POI SI VA AVANTI SE L’ASCOLTO… ADESSO, PERO’, ::: GRAZIE ARIELLA!

” SENZA GIUSTIZIA NON C’E’ LA PACE”  —ieri GIULIO REGENI–

NOI INSIEME-PRESENTE PASSATO—INSIEME—DA RACCONTARE—

Ariella Rossi

36 min ·

foto di Ariella Rossi.

13 FEBBRAIO 1917 nasceva ANTONIO CORZANI partigiano italiano, noto col nome di battaglia di Tino (o Tinin)

ANTONIO CORZANI
Nato a San Piero di Bagno di Romagna (Forlì) il 13 febbraio 1917, assassinato dai fascisti a Rio Salso (Forlì) il 17 maggio 1944, calzolaio, Medaglia d’argento al valor militare alla memoria.
Subito dopo l’armistizio, lasciata Forlì dove era militare, ritornò a San Piero in Bagno dove fu tra gli organizzatori delle prime formazioni partigiane in Romagna. Distintosi per la sua audacia in numerose azioni, “Tino” (questo il suo nome di battaglia), divenne il comandante del 3° Battaglione della seconda Brigata d’assalto Garibaldi. Conosciuto nelle valli dell’Appennino tosco-emiliano, anche perché era solito spostarsi a cavallo e perché portava abitualmente un berretto bianco di pelo di agnello sormontato da una stella rossa, finì per cadere nelle mani dei fascisti. I repubblichini dovevano temerlo in modo particolare, stando a documenti della GNR recuperati dopo la Liberazione. Catturato per delazione durante una missione, “Tino” fu seviziato per due giorni dai militi della GNR, che poi lo assassinarono con un colpo di arma da fuoco alla testa. Sul cadavere furono trovate anche le ferite di quattordici pugnalate. Dopo la morte di CORZANI il 1° distaccamento del IV battaglione dell’8a Brigata Garibaldi venne a lui intitolato. Nel dopoguerra all’eroico calzolaio è stata assegnata una Medaglia d’argento alla memoria. Un Memorial Antonio Corzani, Campionato romagnolo di cicloturismo, si corre in suo onore. Il 15 giugno 2008 si è disputata la settima edizione.

foto di Ariella Rossi.
Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *