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- 22 GENNAIO 2016
Le guide turistiche per i neri americani durante la segregazione
Furono pubblicate fino agli anni Sessanta e indicavano locali, hotel e modi per viaggiare sicuri ed evitare pericoli e discriminazioni
Per i neri non era facile viaggiare negli Stati Uniti durante gli anni della Segregazione: in particolare fino al 1965 furono in vigore le cosiddette leggi Jim Crow, leggi statali che prevedevano per gli afroamericani lo status di separati ma uguali, e che di fatto sancivano nei posti pubblici la separazione tra bianchi e neri, che avevano accesso limitato a ristoranti, alberghi e ospedali. Tra il 1936 e il 1964 vennero pubblicati iNegro Motorist Green Books, particolari guide turistiche che indicavano alberghi, ristoranti, locali e modi di viaggiare sicuri per i neri, che avrebbero potuto evitare discriminazioni e situazioni sgradevoli.
Nell’introduzione ai Green Books il loro editore Victor H. Green spiega che l’obiettivo era di “dare al viaggiatore nero le informazioni di cui ha bisogno per non incappare in difficoltà, imbarazzi e rendere il viaggio più piacevole”. I disagi variavano molto da stato a stato ed erano maggiori in quelli del Sud, storicamente più razzisti. In molte zone per esempio era tollerata la violenza verso i neri e in altre potevano accedere solo ad alcune stazioni di servizio per fare benzina, mentre i ristoranti e gli hotel gli rifiutavano una stanza e i servizi igienici. Le abitudini locali aggravavano la situazione: per esempio nella regione del delta del Mississippi era proibito ai neri superare in macchina i bianchi perché la polvere che sollevavano non sporcasse la loro
SEGUE NEL LINK:
http://www.ilpost.it/2016/01/22/guide-turistiche-i-neri-segregazione/
SE VOLETE, NE PARLA ANCHE REPUBBLICA NEL 2010
http://www.repubblica.it/esteri/2010/08/24/news/guida_automobilisti-6467223/