Inside Out – Film completo Italiano Cartoni Animati—durata un’ora e qualcosa (sempre che sia completo)

 

una cartone della Pixar (Disney  Distribuzione) uscita in Italia, se non sbagliamo, a metà 2015—Temo da non sia facile da seguire: è una specie di indagine sulla mente umana, ” sul nostro dentro “, o come direbbe Freud,  ” sul nostro mondo interno “.

 

 

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  • Riley Andersen: è una bambina di undici anni del Minnesota, nella cui mente si svolge la storia di Inside Out; la sua personalità ruota intorno a cinque Isole della Personalità situate nella sua mente: la Famiglia, l’Onestà, la Stupidera (ossia l’attitudine alle buffonate), l’Hockey (il suo sport preferito) e l’Amicizia.
  • Gioia: è l’emozione dominante in Riley, nonché la prima ad essere nata. Si occupa di garantire la felicità alla bambina. All’interno del Quartier Generale agisce come capo per le altre emozioni e prova un certo fastidio nei confronti di Tristezza, in parte dovuto al fatto che non riesce a comprendere la sua utilità. Il suo aspetto è modellato intorno a quello di una stella.[4]
  • Tristezza: è stata la seconda emozione a nascere. Dato che il suo ruolo non è ben chiaro neppure a se stessa, è considerata meno importante delle altre emozioni. Si scoprirà solo alla fine che il suo scopo è segnalare il bisogno di Riley di ricevere conforto dalle persone che le vogliono bene. Il suo design è basato su una lacrima.[4]
  • Rabbia: è l’emozione che assicura che Riley non subisca ingiustizie. Ha un atteggiamento iracondo e tende a prendere fuoco quando è in preda alla collera. Il suo aspetto è basato su quello di un mattone.[4]
  • Paura: è l’emozione che protegge Riley dai pericoli. Insieme a Rabbia è l’unica emozione di Riley ad essere di sesso maschile. È nervoso e tende a spaventarsi facilmente. Il suo design è basato sull’aspetto di un nervo.[4]
  • Disgusto: si occupa che Riley non venga avvelenata fisicamente e socialmente. Ha un atteggiamento altero e snob. Il suo aspetto è basato su quello di unbroccolo.[4]
  • Jill Andersen: è la madre di Riley. Ha un carattere molto gentile e tranquillo, ed è molto affettuosa con la figlia, sebbene, come il marito, commetta l’errore di non accorgersi del disagio di Riley in seguito al trasferimento a San Francisco.
  • Le emozioni di Jill: somigliano alle emozioni di Riley, ma sono tutte di sesso femminile e hanno capelli e occhiali che le rendono simili a Jill. A differenza di Riley, l’emozione dominante di Jill è Tristezza.
  • Bill Andersen: è il padre di Riley. Anche se vuole molto bene alla figlia, non si accorge del suo disagio dovuto al trasferimento nella nuova casa e tende a reagire collericamente una volta notato il cambiamento della bambina.
  • Le emozioni di Bill: somigliano alle emozioni di Riley, ma sono tutte di sesso maschile e hanno vestiti e baffi che ricordano l’aspetto di Bill. L’emozione dominante è Rabbia.
  • Bing Bong: è stato l’amico immaginario di Riley quando questa era molto piccola e ora che Riley sta crescendo si aggira da solo per la Memoria a Lungo Termine della ragazza. Ha un comportamento allegro e infantile. Il suo aspetto lo rende simile sia a un elefante che a un gatto (di zucchero filato alla fragola) e, come dice lui, anche ad un delfino, sebbene sappia solo riprodurne il verso. Quando è triste piange caramelle. Alla fine decide di sacrificarsi per aiutare Gioia ad uscire dal Baratro della Memoria, dove si dissolve, dimenticato definitivamente da Riley.

 

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