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28 FEBBRAIO 2005 moriva MARIO LUZI
“… volgiti e guarda il mondo come è diventato poni mente a che cosa questo tempo ti richiede”
da Nel Magma (1963)
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Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Mario Luzi | |
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« È incredibile ch’io ti cerchi in questo o in altro luogo della terra dove è molto se possiamo riconoscerci. Ma è ancora un’età, la mia, che s’aspetta dagli altri quello che è in noi oppure non esiste. » |
(Da Aprile-amore, in Primizie del deserto) |
Mario Luzi (Castello di Firenze, 20 ottobre 1914 – Firenze, 28 febbraio 2005) è stato un poeta e scrittore italiano.
In occasione del suo novantesimo compleanno fu nominato senatore a vita della Repubblica Italiana.
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MARIO LUZI CON RITA LEVI-MONTALCINI
qui sotto nel link, trovate una decina di poesie di Mario Luzi: ne abbiamo scelto una e vi consigliamo ” Monologo I ” che non riusciamo a stampare.
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Natura
La terra e a lei concorde il mare
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e sopra ovunque un mare più giocondo
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per la veloce fiamma dei passeri
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e la via
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della riposante luna e del sonno
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dei dolci corpi socchiusi alla vita
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e alla morte su un campo;
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e per quelle voci che scendono
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sfuggendo a misteriose porte e balzano
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sopra noi come uccelli folli di tornare
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sopra le isole originali cantando:
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qui si prepara
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un giaciglio di porpora e un canto che culla
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per chi non ha potuto dormire
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sì dura era la pietra,
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sì acuminato l’amore.
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grande poeta.l’incontrai una volta, circa 20 anni fa al castello di Otranto: centinaia di persone in silenzio ad ascoltarlo recitare..+