Non so come dirlo. Capisco che potrebbe urtare la vostra sensibilità. Sto cercando perifrasi, metafore e giri di parole… ma non mi esce dalla testa niente che riesca a rendere meno sconvolgente l’affermazione che ho in mente. E quindi eccola qui: “Non voglio essere Sharon Stone”. E quella seguente è peggio ancora: “Conosco un mucchio di donne che non vogliono essere Sharon Stone”. Prendete fiato, mi rendo conto dello shock e non voglio essere crudele.
Questo è il terzo giorno, se non sbaglio, in cui i giornali italiani mettono in prima pagina la suddetta in bikini o nell’atto di ballare in shorts e ci fanno notare che ha 59 anni. La “notizia” è questa, non è che l’attrice abbia in programma un nuovo film o che abbia fatto qualcosa di fuori dall’ordinario, Sharon Stone merita le prime pagine perché è ancora altamente scopabile a 59 anni! E il messaggio è questo: vedete, donne, è possibile essere “belle” e far rizzare pendoli anche durante la mezza età e se a voi non succede (che possa non interessarvi non è contemplato) è perché non ci state mettendo abbastanza impegno. Cosa aspettate quindi? Dieta, prodotti dimagranti, palestra, personal trainer, solarium, digiuno, detox, chirurgia plastica, cosmetici, è tutto alla vostra portata, datevi da fare!!!
Io non ho fatto la vita di Sharon Stone, non sono una sua collega di lavoro, non ho i suoi soldi e non ho il suo interesse nel presentare ai fotografi e ai produttori qualcosa che li faccia sbavare per guadagnare altri soldi. Anche questo vi turberà profondamente, ma prendetene atto: per un’unica Sharon Stone che non mi somiglia – e a cui io non voglio somigliare – ci sono milioni di donne simili a me. Fra loro ci sono artiste, attiviste, professioniste, lavoratrici, disoccupate ecc. con migliaia e migliaia di preferenze e abilità e caratteristiche diverse. Molte di loro meriterebbero le prime pagine per quel che fanno, ma non hanno le tette della misura giusta o non vogliono promuovere se stesse scuotendo il culo davanti a un pubblico di pipparoli.
E’ incredibile, vero? Anche se bombardate ogni giorno da una salva di annunci che dicono loro “non sei abbastanza sexy per gli uomini e quindi non vali niente”, continuano a credere di essere umane, hanno sogni e scopi e persino relazioni e talvolta figli/e. Il loro valore, per inciso, non è determinato dallo sguardo e dalla conseguente valutazione maschile. Ma i “consigli” che dicono il contrario continuano a fioccare: La Repubblica, 29 luglio 2017 – “Sorriso da star: in sala operatoria per avere le fossette di Miranda Kerr”. Io morirò PRIMA, siatene certi – e rallegratevene se così vi pare. Purtroppo moriranno prima anche un bel po’ di ragazze e adulte che i consigli li prendono per buoni (di malattie causate dall’ossessione alimentare e dalla fissazione-fitness, di legatura/amputazione dello stomaco, di chirurgie “estetiche” andate in malora, ecc.). Maria G. Di Rienzo
(Sono quella con il palo della bandiera sul naso, in mezzo agli occhiali, e non voglio essere nessun’altra.)
Sono d’accordo con Lunanuvola: non siamo Sharon Stone e…pazienza anche per lei!
Mi fa impression che la TV ha dato spazio e importanza a Sharon Stone perche’ e’ ancora scopabile ( e’ vero : lo e’ ) e non da la stessa importanza per le donne che devono mettere la firma ( se vogliono lavorare ) che non divederano incinte, e altre cose( che negli anni 80 parevano impossimpili , assurde)!
caro Kostas, come scrivi ancora bene l’italiano dopo tanti anni che sei partito dall’Italia! Eri a Bologna, se non sbaglio? saprai qualche parola di dialetto…Abbiamo un caro amico che ogni tanto commenta che si chiama ” Nemo” ed è bologneès…come te|! sempre che io non mi sbagli, ciao un grande abbraccio, chiara