Giunio Luzzatto: ” Il sogno di Langer, le provocazioni di Vienna “
“””…< ..[…] Mentre risuonano le sinistre parole del cancelliere austriaco Kurz e la provocatoria idea del governo austriaco di una cittadinanza agli altoatesini purché di etnia (o lingua) tedesca o ladina nessuno ha ricordato, per rafforzare la motivazione contraria, la figura di Alexander Langer: vero eroe civile, tra i pochissimi uomini pubblici nel corso degli ultimi decenni ad aver voluto pagare di persona per la coerenza con i propri ideali. Uno dei pochi che io conosca o ricordi che ha sempre inteso l’attività politica come impegno per gli altri o per il bene generale, mai come ricerca di posizioni di potere. Era altoatesino di madrelingua tedesca ma per il rifiuto di classificarsi in uno dei gruppi etnico-linguistici ha perso il posto di professore ed è stato poi ritenuto non candidabile a sindaco di Bolzano >. …”””
(da la Repubblica di Mercoledì 27 Dicembre 2017 )