Naji al-Ali (in arabo: ناجي سليم العلي; Al-Shajara, 1937 – Londra, 29 agosto 1987) è stato un artista palestinese.
Handala, on a wall in Bilin
Nato in un villaggio vicino a Nazaret, in Galilea. Nel 1948 (anno della proclamazione dello stato di Israele e del conseguente esodo di parte della popolazione araba), all’età di 10 anni, si rifiugia con la sua famiglia ad ‘Ain al-Helwa, uno dei campi profughi nel sud del Libano.
Produce i suoi primi disegni quando, incarcerato per motivi politici, si trovava nelle prigioni libanesi. Nel 1961 al-Ali conosce Ghassan Kanafani, uno dei più noti intellettuali palestinesi (assassinato dal Mossad a Beirut nel 1972), che gli offre l’opportunità di pubblicare i suoi lavori nella rivista الحرية (al-Ḥurriyah “la libertà”).
Con questo mezzo, Al-Ali inizia ad usare i suoi disegni come strumento di lotta politica nell’ambito della questione palestinese contro Israele. Il suo personaggio più noto è Handala, un bambino palestinese raffigurato sempre di spalle perché non d’accordo con la occupazione israeliana mostrerà il suo volto solo quando la Palestina sarà liberata.
Graffito ritraente Naji al Ali, nell’anniversario.25° della sua morte Ramallah, 2012.
Chi ha aperto il fuoco contro Naji al-Ali fuori della sede di Londra del quotidiano kuwaitiano Al Qabas il 22 luglio 1987 colpendolo alla tempia destra sono stati gli agenti terroristi del Mossad. Naji al-Ali è rimasto privo di sensi fino alla sua morte il 29 agosto 1987. Anche se la sua volontà era di essere sepolto presso Ain al-Hilweh accanto al padre, il trasferimento della salma si è rivelata impossibile da organizzare e fu sepolto nel cimitero islamico di Brookwood fuori Londra.
La polizia britannica arrestò Ismail Sowan, un ricercatore palestinese di 28 anni, originario di Gerusalemme e studente della Hull University. La polizia inoltre trovò un deposito di armi nel suo appartamento che pare erano destinati a realizzare attacchi terroristici in Europa. Inizialmente, la polizia affermò che Sawan era stato membro dell’OLP, fatto però, che l’organizzazione ha negato. Sawan più tardi confessò di aver lavorato sia per l’OLP che per l’agenzia di intelligence israeliana Mossad. Un secondo sospetto arrestato da Scotland Yard affermò inoltre di essere un doppio agente. È stato poi rivelato che il Mossad aveva due doppi agenti che lavoravano nella sede Londinese e che erano a conoscenza del piano per assassinare Naji al-Ali. Nonostance ciò, il Mossad si rifiutò di trasmettere le informazioni relative al caso al governo inglese suscitando l’ira dell’allora primo ministro Margaret Thacher che si vendicò espellendo tre diplomatici israeliani. La sede londinese del Mossad a Palace Green, Kensington, fu inoltre chiusa.
Naji disegna il linciaggio dei palestinesi e svergogna l’impostura e l’ipocrisia degli istituti internazionali sui diritti dell’uomo.
Top 8 des caricatures qui ont coûté cher à leurs auteurs, on ne peut manifestement pas rire de tout (avec tout le monde) | Palestine and Caricatures
Non disegno per conto di qualcuno, disegno solo per la Palestina, che per me si estende dall’Oceano Atlantico fino al Golfo.
Israele è passata di qui
lo scherzo mortale che costò la vita al cartoonista
Magnifici questi disegni, con la trovata del bambino di spalle, che esprime tutta la crudeltà e l’ottusità del governo israeliano e il diritto negato ad un popolo di essere libero. Gli israeliani fanno al popolo palestinese quello che è stato fatto agli ebrei dai nazisti. E’ possibile che un popolo che ha sofferto tanto per il razzismo lo eserciti poi su un altro popolo?