+++ LE PERLE DI NEMO::: finalmente siamo riusciti a ri-entrare ! una lettera e la risposta di Augias ::: “… FIDUCIA (CIECA) NEI POLITICI, NONOSTANTE TUTTO

“””… <….  si crede che questioni come l’indebito uso leghista dei 49 milioni di rimborsi elettorali possano far ragionare gli elettori della Lega e soprattutto quelli dei Cinque Stelle che pure sulla parola onestà hanno giurato; è un’illusione. Per quante infrazioni alla legge i processi dimostrino, ciò non scalfirà quanto di più potente vi sia in un essere umano: l’idea. Soprattutto in un tempo in cui di idee politiche  a portata di noi viventi ce n’è in giro assai poche. Non bisogna illudersi sull’evidenza dei fatti o la contraddizione che dovrebbero generare. Assisteremo nei prossimi anni a un fenomeno, ahinoi, già noto. Il fenomeno della cronicizzazione e della dinamicità pratica di un’idea nelle menti in un alto numero di persone, fra le quali anche diverse di una certa intelligenza e una certa cultura. Nemmeno a loro l’evidente obiezione in nome dell’esperianza e della logica insinuerà il minimo dubbio. Quanto di più spaventoso c’è in questo fenomeno è intravvedere qui e ora la persistenza di un’idea nella mente dell’uomo rispetto ai fatti e al di là degli stessi principi della logica >. …”””

Risponde Corrado Augias <.… poggiandomi a una nutrita corrente di psicologi di massa, preferisco parlare di fede. E’ vero che nessuna sentenza, nemmeno quella della Cassazione, sui milioni di rimborsi elettorali finiti chissà dove, toglierà un solo voto alla Lega, allo stesso modo l’evidente inconsistenza di tante avventate promesse non toglierà un solo voto ai 5Stelle. La fede è fede, resiste a ogni attacco dell’evidenza, della logica, dei fatti. Fenomeno non nuovo, anzi vecchissimo. Per restare nell’ambito politico, nessuna critica all’oppressivo sistema dell’Unione Sovietica ha mai incrinato la fede dei militanti né tolto un solo voto all’allora Partito comunista. Silvio Berlusconi è andato avanti anni facendosi fare leggi a suo comodo, aggirando un macroscopico conflitto d’interessi, esponendosi al ricatto di signorine dai costumi molto disinvolti; nemmeno un voto perso, anzi. Salvini è arrivato all’impudenza di chiedere udienza al Presidente Mattarella […]. Preferisco parlare di fede perché questo accecamento non è lontano da quello di chi osserva con la stessa supina acquiescenza certi riti religiosi. Nessun devoto di Padre Pio o di san Gennaro chiederà mai quale consistenza abbiano certi prodigi a loro attribuiti. Fede è molto vicina a fiducia. C’è sempre nell’animo umano il bisogno di affidarsi a qualcuno nel quale avere fede, riporre piena e ‘cieca’ -viene da dire- fiducia. Agostino vecovo di Ippona ha scritto: ‘ Nullus credit aliquid, nisi prius cogitaverit esse credendum’. Nessuno crede in qualcosa se prima non ha saputo che bisognava crederci. E il risveglio? Prima o poi arriva, può essere brutale >. …”””

da la Repubblica di Sabato 7 Luglio 2018