+++ LE PERLE DI NEMO/ CON CIRRI, 05 SETTEMBRE 2018, MICHELE AINIS::: ” QUANDO LA SOLITUDINE GENERA TIRANNI “

 

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Michele Ainis : ” Quando la solitudine genera tiranni “

05

SET

2018

22:54 – NEMONEMO – SOCIETÀ

 

“””… < Ci si può sentire soli in compagnia di sessanta milioni di persone ? È quanto sta accadendo agli italiani: una solitudine di massa, un sentimento collettivo d’esclusione, di lontananza rispetto alle vite degli altri, come se ciascuno fosse un’isola, una boa che galleggia in mare aperto. La solitudine si diffonde fra gli adolescenti, presso i quali cresce il fenomeno del ritiro sociale….Diventa una prigione per gli anziani, la cui unica compagna è quasi sempre la Tv. Infine sommerge come un’onda ogni generazione, ogni ceto sociale, ogni contrada del nostro territorio. […] Quanto alle cause, l’elenco è presto fatto. In primo luogo la tecnologia, che ci inchioda tutto il giorno davanti allo schermo del cellulare o del computer, allontanandoci dal contatto fisico con gli altri, segregandoci in una bolla virtuale. In secondo luogo l’eclissi dei luoghi aggreganti -famiglia, chiesa, partito- sostituiti da una distesa di periferie che ormai si allargano fin dentro i centri storici delle città. In terzo luogo le nuove forme del commercio e del consumo:chiudono i negozi, dove incontravi le persone; aprono gli ipermercati, dove ti mescoli alla folla. In quarto luogo l’invecchiamento della popolazione, che trasforma una gran massa di individui in ammalati cronici, e ciascuno è sempre solo dinanzi al proprio male. In quinto luogo e infine, la precarietà dell’esistenza …. ora si cambia città e lavoro come si cambia d’abito, senza trovare il tempo di farsi un nuovo amico, di familiarizzare con i nuovi colleghi. […]. L’individuo separato o è bestia o è dio, diceva Aristotele. Ma nelle società contemporanee la solitudine di massa ci rende tutti bestie alla mercé di un dio. Sussiste una differenza, infatti, tra solitudine e isolamento. La prima può ben corrispondere a una scelta; il secondo è sempre imposto, è una condanna che subisci tuo malgrado. Nell’epoca della disintermediazione, della crisi di tutti i corpi collettivi, della partecipazione politica ridotta a un tweet o a un like, questa condanna ci colpisce uno per uno, trasformandoci in una nube d’atomi impazziti. Eravamo popolo, siamo una somma d’egoismi, senza un collante, senza un sentimento affratellante. Dunque più deboli rispetto alla stretta del potere. Perché è la massa, non il singolo, che può arginarne gli abusi. E perché il potere dispotico -ce lo ha ricordato Hannah Arendt (Vita activa), sulle orme di Montesquieu- si regge sull’isolamento: quello del tiranno dai suoi sudditi, quello dei sudditi fra loro, a causa del reciproco timore e del sospetto. Sicché il cerchio si chiude: le nostre solitudini ci consegnano in catene a un tiranno solitario >. …”””

 

 

da Le idee. Animali politici , terza pagina de la Repubblica di Lunedì 3 Settembre 2018.

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1 risposta a +++ LE PERLE DI NEMO/ CON CIRRI, 05 SETTEMBRE 2018, MICHELE AINIS::: ” QUANDO LA SOLITUDINE GENERA TIRANNI “

  1. Roberto Rododendro scrive:

    grazie, lettura interessante e …piuttosto tragica.

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