ANSA.IT — 31 LUGLIO 2019- ore 12,18
Pil Italia a zero nel secondo trimestre
Istat: ‘Continua la fase di stagnazione’
FOTO D’ARCHIVIO ANSA
IDEM
l Pil italiano nel secondo trimestre del 2019 è rimasto fermo sia rispetto ai tre mesi precedenti che su base annua. Lo rileva l’Istat nelle stime (dati corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati). Si registrano quindi variazioni nulle, ‘crescita zero’, in entrambi i confronti: congiunturale e tendenziale.
Il Prodotto interno lordo dell’Italia è risultato “stazionario” nel secondo trimestre del 2019, rallentando dopo il “marginale recupero” congiunturale del primo trimestre dell’anno. In termini tendenziali invece si registra una, sempre lieve, accelerazione: la crescita zero succede a un Pil negativo per lo 0,1%. Per l’Istat continua così la “fase di sostanziale stagnazione”, visto che per il quinto trimestre consecutivo la variazione congiunturale si attesta intorno allo zero.
La crescita del Pil acquisita per il 2019 (quella che si otterrebbe se i restanti trimestri dell’anno si chiudessero con una variazione nulla) risulta nulla.
La variazione congiunturale del Pil nel secondo trimestre del 2019 è pari a zero, ma c’è stato un arrotondamento per difetto, infatti rispetto al primo trimestre il Prodotto interno lordo guadagna circa 100 milioni. Una cifra che però non basta a far scattare il segno più davanti al dato. Fin qui la prospettiva congiunturale, a livello tendenziale invece l’aggiustamento è per eccesso, si sono infatti persi circa 180 milioni.
ANSA.IT — 31 LUGLIO 2019–11,06
++ Ue-19: Eurostat, Pil Eurozona +0,2% nel II trimestre ++
(ANSA) – BRUXELLES, 31 LUG – Nel secondo trimestre 2019 il Pil è salito dello 0,2%, sia nell’Eurozona che nella Ue-28. Nel trimestre precedente era cresciuto di 0,4% nella zona Euro e di 0,5% nell’Ue-28. E’ la stima flash di Eurostat. Rispetto allo stesso trimestre del 2018 il Pil e’ cresciuto di 1,1% nella zona euro e di 1,3% nella Ue-28. Nel trimestre precedente il Pil era aumentato dell’1,2% nella zona Euro e dell’1,6% nell’Ue-28.(ANSA).
ANSA.IT — 29 LUGLIO 2019
Confindustria, difficile andare oltre +0,1% Pil 2019
Dinamica debole industria frena crescita anche nei mesi estivi
“La dinamica debole dell’industria frena il PIL italiano anche nei mesi estivi, dopo la stagnazione stimata nel secondo trimestre”, avverte il Centro Studi di Confindustria. Che stima: “Per l’intero 2019 difficilmente si potrà andare oltre una crescita dello 0,1% sul 2018”.
Il Centro studi di Confindustria “rileva una diminuzione della produzione industriale dello 0,6% in luglio su giugno. Nel secondo trimestre l’attività diminuisce dello 0,6% sul primo e nel terzo la variazione acquisita è di -0,1%”. Gli economisti di via dell’Astronomia rilevano che “sia la domanda interna che quella estera si sono ulteriormente indebolite nell’ultimo bimestre” e avvertono: “Nel terzo trimestre si stima una sostanziale stagnazione della produzione, dopo il calo rilevato nel secondo. La debolezza dell’attività industriale contribuisce a frenare il Pil anche nei mesi estivi, dopo la stagnazione stimata per il secondo trimestre”.