ansa.it — 9 novembre 2019–16,56 :: Alessandria, fermato il proprietario della cascina, Giovanni Vincenti. “Tentata frode all’assicurazione” dietro la tragedia di Quargnento. E’ ritenuto responsabile di disastro doloso, omicidio e lesioni volontarie. Indagata anche la moglie.

 

ansa.it  — 9 novembre 2019–16,56

http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2019/11/09/esplode-edificio-ascoltata-una-persona_426d88fc-b467-438c-ad81-26050edfd03f.html

 

 

Alessandria, fermato il proprietario della cascina, Giovanni Vincenti. “Tentata frode all’assicurazione” dietro la tragedia di Quargnento

E’ ritenuto responsabile di disastro doloso, omicidio e lesioni volontarie. Indagata anche la moglie

 

 

 

 

 

Funerale dei tre pompieri uccisi

 

Esploso edificio: in camera letto fermato istruzioni timer

 

 

il Funerale

 

C’è una tentata frode all’assicurazione dietro la tragedia di Quargnento per la quale i carabinieri hanno fermato la scorsa notte Giovanni Vincenti, il proprietario della cascina esplosa in cui sono morti tre vigili del fuoco. Lo rende noto il procuratore di Alessandria Enrico Cieri nel corso di una conferenza stampa. L’uomo fermato ha confessato, negando però l’intenzione di volere uccidere. La moglie di Giovanni Vincenti è indagata a piede libero, rende noto il procuratore.

Giovanni Vincenti e la moglie, ha spiegato il procuratore di Alessandria, erano “fortemente indebitati. Lo scorso agosto – ha spiegato – l’assicurazione dell’edificio era stata estesa al fatto doloso.
Il premio massimale era di un milione e mezzo di euro.

Giovanni Vincenti poteva evitare la tragedia. “Era stato informato da un carabiniere che il primo incendio era quasi domato – spiega il magistrato -. Vincenti non ha detto che all’interno della casa c’erano altre cinque bombole che continuavano a far fuoriuscire gas. Era intorno all’1, ci sarebbe stata mezz’ora di tempo per evitare la tragedia”.

L’esplosione doveva essere una sola ma un errore nella programmazione del timer, collegato alle bombole del gas, ha provocato la tragedia. “Il timer era stato settato all’1.30 ma accidentalmente c’era anche un settaggio alla mezzanotte. Questo ha portato alla prima modesta esplosione che, ahimè, ha allertato i vigili del fuoco”, ha detto Cieri.

Vincenti è ritenuto responsabile di disastro doloso, omicidio e lesioni volontarie per l’esplosione che la notte tra il 4 e il 5 novembre ha distrutto un cascinale.

Giovanni Vincenti, inoltre, è crollato, confessando le proprie responsabilità nell’esplosione della cascina, di fronte al ritrovamento del manuale di istruzione del timer utilizzato per innescare le bombole di gas. “Il foglietto di utilizzo del timer era sul comò in camera da letto – rivela il magistrato – È stato questo elemento a indurlo alla confessione”.
“Il risultato operativo c’è stato, ma purtroppo i nostri ragazzi non ci sono più”, commentano i vigili del fuoco di Alessandria. “Comunque giustizia comincia a essere fatta”, aggiungono a proposito del fermo di Giovanni Vincenti.

La svolta nelle indagini a poche ore dai funerali solenni di Antonino, Marco e Matteo nella cattedrale dei Santi Pietro e Marco di Alessandria, alla presenza tra gli altri del premier Giuseppe Conte, del presidente della Camera Roberto Fico e del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. “Dovete beccarli, dovete fare di tutto per beccarli”, è stato l’appello che i parenti delle tre vittime hanno rivolto nell’occasione al presidente del Consiglio.

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1 risposta a ansa.it — 9 novembre 2019–16,56 :: Alessandria, fermato il proprietario della cascina, Giovanni Vincenti. “Tentata frode all’assicurazione” dietro la tragedia di Quargnento. E’ ritenuto responsabile di disastro doloso, omicidio e lesioni volontarie. Indagata anche la moglie.

  1. Donatella scrive:

    E’ terribile questa tragedia, che probabilmente nessuno ha voluto coscientemente, anche se ne è responsabile.

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