L’Arcipelago delle Sardine
Gruppo Pubblico
Descrizione
C’è un gran movimento per cambiare l’Italia, per renderla più giusta, più sostenibile, più sviluppata e più libera lasciandoci alle spalle la stagione del fasciopulismo sovranista. Teniamoci stretti come le sardine!
Loris, Tiziana e altri 246 amici ne fanno parte.
Amministratori
Mimmo, Emanuele e altri 4 membri sono amministratori.
Vedi tutti i membri
Roberto TurcatoL’Arcipelago delle Sardine
Luigi AmendolaL’Arcipelago delle Sardine
Gabri NiKitaL’Arcipelago delle Sardine
Margherita MarraL’Arcipelago delle Sardine
Che succederebbe se un giorno
risvegliandoci scoprissimo
di essere in maggioranza?
Che succederebbe se all’improvviso
un’ingiustizia, una qualsiasi,
venisse ripudiata da tutti,
da tutti noi, da tutti
non da alcuni, da pochi, ma da tutti?
Che succederebbe se invece
di essere così divisi
ci moltiplicassimo, sommandoci tra noi
sottraendoci al nemico
che ci sbarra la strada.
Che accadrebbe se ci
organizzassimo e allo stesso
tempo affrontassimo
senz’armi, in silenzio
in moltitudini, in milioni di
sguardi, la faccia degli
oppressori , senza lodi
né plausi, né sorrisi,
senza pacche sulle spalle,
senza sigle di partito,
senza slogan?
Che succederebbe se io chiedessi
di te che sei lontano,
e tu di me che sono lontano, e entrambi
degli altri che sono molto
ma molto lontani
e gli altri di noi
anche se siamo lontani? Che succederebbe se il grido
di un continente fosse
il grido di tutti i continenti?
Che accadrebbe se abbattessimo
le frontiere e marciassimo
e marciassimo e marciassimo
e continuassimo a marciare?
Che accadrebbe se bruciassimo
tutte le bandiere per conservare
soltanto una, la nostra,
quella di tutti, o meglio
nessuna perché non ne sentiamo il bisogno?
Che accadrebbe se per un istante
smettessimo di essere patrioti per
diventare esseri umani?
Mario Benedetti (Paso de los Toros, 14 settembre 1920 – Montevideo, 17 maggio 2009)
Non abbassare mai la guardia. La feccia nera sta montando paurosamente ovunque. Bella Ciao sempre.
Marianna GarsiL’Arcipelago delle Sardine
Vorrei condividere questo pensiero visto che qui siamo in tanti, abbiamo bisogno di riflettere su come funziona la comunicazione e padroneggiafla di piu: scorrendo i post di questo gruppo cosi come i giornali e la mia bacheca trovo ogni due post l’immagine di Salvini, con le sue parole le sue spacconate e la sua carica d’odio dilagante. Ecco se continuiamo a condividere i suoi contenuti, le sue foto gli facciamo da sostenitori anche se nel nostro intento vorremmo solo denunciare e gridare la nostra indignazione. Se spegniamo le sue immagini i suoi post e usiamo contenuti positivi forse riusciremo a invertire davvero la rotta e in questo essere in così tanti può essere davvero efficace!
Quando il giorno del disastro di Venezia ho letto che si era allagata anche la sala consiliare del comune di Venezia mentre si stava discutendo del piano di contrasto ai cambiamenti climatici e POCHI MINUTI DOPO CHE LEGA E FDI AVEVANO VOTATO CONTRO mi è tornata in mente questa magnifica scultura di Isac Cordal e ho pensato che i leghisti continuerebbero a votare contro quel piano anche sott’acqua