Oh My Darling, Clementine è una ballata folkloristica statunitense scritta in metrica trocheo 87.87D che si pensa scritta da Percy Montrose nel 1884, anche se alcuni ne assegnano il merito a Barker Bradford. Si crede che la canzone si basi su un’altra ballata intitolata “Down by the River Liv’d a Maiden” di Henry S. Thompson (1863).
Mentre all’inizio sembra che la canzone sia una ballata triste cantata da un amante in lutto per la perdita della sua amata, la figlia di un minatore della corsa all’oro californiana del 1849, col proseguire della canzone diventa ovvio che si tratta in realtà di una parodia tongue-in-cheek di una ballata triste. Ad esempio, nel secondo verso scopriamo che i piedi di Clementine sono talmente grandi che deve indossare scatole al posto delle scarpe, particolare che difficilmente sarebbe stato citato in una ballata romantica seria. La sua “tragica scomparsa” è causata da una scheggia nell’alluce che la fa cadere ed annegare, un incidente ridicolo raccontato in maniera impassibile. Infine, in fondo alla canzone, l’amante dimentica il suo perduto amore dopo un bacio ricevuto dalla “sorella piccola” di Clementine.
Gerald Brenan attribuisce la melodia ad una vecchia ballata popolare spagnola nel suo libro South from Granada. Fu resa famosa dai minatori messicani durante la corsa all’oro. La melodia è conosciuta soprattutto per Romance del Conde Olinos o Niño, una triste storia d’amore molto famosa nelle culture di lingua spagnola.
La canzone viene suonata durante i titoli di testa del film di John Ford intitolato Sfida infernale (My Darling Clementine), con Henry Fonda. Fa anche da sottofondo per tutto il film. È stata usata come sottofondo anche in un altro film di John Ford, Furore, anche questo con Henry Fonda.