ANSA.IT — 27 FEBBRAIO 2021 — 20.30
Covid: 18.916 nuovi positivi, 280 morti
In 24 ore 323.047 test
Persone in fila alla Mostra d’Oltremare di Napoli per ricevere il vaccino Covid
L’Italia si colora sempre più di arancione e rosso, ma le restrizioni partono da lunedì e i riflettori sono dunque puntati sugli assembramenti nell’ultimo weekend prima delle nuove restrizioni. Appello del sindaco Sala ai milanesi in particolare per il pranzo di domani. “Comportatevi in modo adeguato al difficile momento”: è questo l’appello con cui il sindaco di Milano Giuseppe Sala chiude un video su Facebook in cui invita i milanesi, nell’ultimo fine settimana giallo prima che la Lombardia rientri in zona arancione, al rispetto delle regole annunciando che comunque ci saranno controlli più decisi.
“Siamo in arancione da lunedì ma avendo un week-end di giallo e bel tempo – ha spiegato – vi chiedo di tenere un comportamento corretto”. Ma il centro delle grandi città è preso d’assalto.
Guarda le foto:::
Da Roma a Milano folla per strada nelle grandi città
https://www.ansa.it/sito/photogallery/primopiano/2021/02/27/da-roma-a-milano-folla-per-strada-nelle-grandi-citta_1fb9c8c6-e67d-489c-a052-4bcc22fce013.html
Sono 18.916 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri i positivi erano stati 20.499.
Le vittime sono invece 280,
in aumento rispetto alle 253 di ieri.
Sono 323.047 i test (molecolari e antigenici) effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, in calo rispetto ai 325.404 di ieri.
Il tasso di positività è al 5,8%, in diminuzione rispetto al 6,3% di ieri.
Sono 2.216 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia, con un aumento di 22 unità rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 163.
Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 18.372 persone,
80 in più di ieri.
Gli attualmente positivi sono 411.966,
con un incremento di 7.302.
L’ANALISI –
Nell’arco di una settimana i casi di infezione da virus SarsCoV2 in Italia sono aumentati del 29% e i ricoveri nelle unità di terapia intensiva sono saliti del 21%:
Nello stesso periodo i tamponi sono aumentati solo del 12%.
Infine, anche se l’Iss viaggia con 2 settimane di ritardo e dice che Rt sta a 0,99, la realtà è che parametri più aggiornati come il Covindex oppure la stima di
Francesco Luchetta
di Rt calcolato sulle terapie intensive dicono che stiamo già a 1,2 e in continua crescita.
I vaccinati? Solo il 2,4% della popolazione italiana.
Continuando ad abolire la parolaccia “lockdown”, servono misure più restrittive e subito, anche perché sappiamo che gli effetti arrivano con 20 giorni di ritardo.
Marzo e aprile saranno mesi duri.
completato dal Facebook di Giorgio Sestili —
sono “incrementi importanti” e che potrebbero essere la spia di una terza ondata: è quanto emerge dall’analisi dei dati degli ultimi sette giorni condotta dal fisico Giorgio Sestili, fondatore della pagina Facebook ‘Coronavirus-Dati e analisi scientifiche’ e del network di comunicazione della scienza ‘giorgiosestili.it’.
L’aumento dei casi del 29% rispetto ai sette giorni precedenti è “un incremento importante in quanto nelle cinque settimane precedenti era avvenuta una stabilizzazione dei casi”.
Da calcoli dell‘indice di contagio Rt più aggiornati rispetto a quelli dell’Istituto Superiore di Sanità, che indicano lo 0,99 e che sono basati su dati di due settimane fa, risulta inoltre un valore di 1,2 a livello nazionale ( VEDI SOPRA, formulazione che si capisce )
“Sono aumenti preoccupanti. Ci sono – osserva Sestili – tutti gli elementi per pensare che la ripresa dei contagi sia iniziata e che potrà andare avanti per settimane. La domanda è: fino a che punto aumenteranno? Di certo – conclude – qualunque provvedimento venga preso oggi non potrà avere effetti prima di 15 è 20 giorni”.
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Cerco di mettere un commento, ma il computer, per il terrore, si blocca.