ANSA.IT — 28 FEBBRAIO 2021 –17.21 ::: Covid: 17.455 nuovi positivi, 192 morti. In 24 ore 257.024 test, il tasso sale al 6,8%. – ALCUNI DATI DA IL FATTO QUOTIDIANO DEL 28 FEBBRAIO 2021 + l’articolo

 

 

ANSA.IT — 28 FEBBRAIO 2021 –17.21

https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/alimentazione/2021/02/28/covid-17.455-nuovi-positivi-192-morti.-in-24-ore-257.024-test-il-tasso-sale-al-68_1d9733c2-adc0-492f-afe9-682c6f49f1b2.html

 

Covid: 17.455 nuovi positivi, 192 morti. In 24 ore 257.024 test, il tasso sale al 6,8%.

257.024 test in 24 ore

 

 

ROMA

 

 

Sono 17.455 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.

Ieri i positivi erano stati 18.916.

Le vittime sono invece 192,

in calo rispetto alle 280 di ieri. 

 

Sono 257.024 i test (molecolari e antigenici) effettuati nelle ultime 24 ore in Italia,

in calo rispetto ai 323.047 di ieri.

Il tasso di positività è al 6,8%,

in aumento rispetto al 5,8% di ieri.

Questi i dati del ministero della Salute.

 

Nei reparti di terapia intensiva sono stati registrati 131 nuovi ingressi: il saldo tra ingressi e uscite è +15.

Mentre un altro dato allarmante arriva dagli ospedali: solo nelle ultime 24 ore ci sono 266 ricoveri in più in area medica.

( questi ultimi dati sui ricoveri sono presi da Il fatto quotidiano )

 

IL FATTO QUOTIDIANO DEL 28 FEBBRAIO 2021 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/02/28/covid-sebastiani-cnr-contagi-in-una-fase-di-aumento-esponenziale-piu-che-a-ottobre-situazione-identica-per-le-terapie-intensive/6116575/

 

Covid, Sebastiani (Cnr): “Contagi in una fase di aumento esponenziale, più che a ottobre. Situazione identica per le terapie intensive”Covid, Sebastiani (Cnr): “Contagi in una fase di aumento esponenziale, più che a ottobre. Situazione identica per le terapie intensive”

L’analisi eseguita dal matematico sulla curva della percentuale dei positivi rispetto ai tamponi molecolari e su quella del numero di pazienti in ingresso nei reparti di rianimazione: “La percentuale ogni 5 giorni circa raddoppia il suo incremento. Nella fase iniziale della seconda ondata il raddoppio era di circa 7 giorni. Il dato è compatibile con la maggior diffusività di alcune varianti”

 

di F. Q. | 28 FEBBRAIO 2021

 

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La circolazione del coronavirus in Italia è in una fase di aumento esponenziale, con un incremento perfino più alto di quello registrato a ottobre, all’inizio della seconda ondata. Questo emerge dall’analisi eseguita dal matematico Giovanni Sebastiani sulla curva della percentuale dei positivi rispetto ai tamponi molecolari e su quella del numero di pazienti che ogni giorno sono in ingresso nei reparti di terapia intensiva. L’esperto dell’Istituto per le applicazioni del calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iac) evidenzia che, probabilmente a causa della circolazione delle varianti, il tempo di raddoppio è di circa 5 giorni, più rapido di quello registrato a ottobre.

“La percentuale dei contagi rispetto ai tamponi molecolari descrive in modo quantitativo la circolazione del virus SarsCov2 ma – osserva Sebastiani – purtroppo nel nostro Paese subisce nelle ultime settimane un aumento di tipo esponenziale e ogni 5 giorni circa raddoppia il suo incremento. Con i dati della prossima settimana potremo avere una stima più accurata del tempo di raddoppio”.

La situazione, prosegue il matematico, “è identica per la curva degli ingressi in terapia intensiva, che quantifica invece la pressione che la circolazione del virus esercita sulle strutture sanitarie“.

“E’ da notare che, nell’analoga fase esponenziale iniziale della seconda ondata, nelle prime tre settimane di ottobre 2020, il tempo di raddoppio era di circa 7 giorni.

Il fatto che il tempo di raddoppio sia ora più basso rispetto ad ottobre è compatibile con la maggior diffusività di alcune delle varianti del virus che attualmente circolano nel nostro Paese”, spiega Sebastiani.

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Relativamente ai decessi, il matematico rileva che “dall’analisi della percentuale della variazione settimanale dell’incidenza, si prevede durante la prossima settimana un ritorno alla crescita della curva media”.

Per Sebastiani “è da sottolineare che attualmente abbiamo un valore medio di circa 300 decessi al giorno, come se avessimo ogni giorno un terremoto dell’Aquila o di Amatrice e non dobbiamo assolutamente abituarci a questo”.

Per abbattere il numero dei morti “è importante vaccinare quanto più possibile le categorie fragili“. “Sarebbe inoltre auspicabile – conclude Sebastiani – che venisse vaccinata, 7 giorni su 7, la fascia degli under 65 per ridurre la circolazione del virus, contribuendo anche, indirettamente, anche a ridurre la mortalità“.

I dati sulla crescita dei contagi impongono “scelte strategiche che devono fare i governi assumendosi delle responsabilità“, dice Alessandro Vespignani, epidemiologo della Northeastern University Boston, ospite a ‘Mezz’ora in più‘ su Rai3.

“L’approccio granulare ha i suoi vantaggi: non chiudi il Paese ma vai a chiudere nelle zone dove c’è più bisogno, ma questo crea disparità tra Regioni e mette in difficoltà chi sul territorio gestisce l’epidemia“, spiega Vespignani.

“L’idea di avere un approccio più duro per alcune settimane che abbassi i numeri e faccia funzionare meglio i controlli e gli screening non è da escludere – sottolinea l’epidemiologo – può poi portarci, insieme alle vaccinazioni, a un’uscita nelle prossime settimane dall’epidemia”.

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1 risposta a ANSA.IT — 28 FEBBRAIO 2021 –17.21 ::: Covid: 17.455 nuovi positivi, 192 morti. In 24 ore 257.024 test, il tasso sale al 6,8%. – ALCUNI DATI DA IL FATTO QUOTIDIANO DEL 28 FEBBRAIO 2021 + l’articolo

  1. Donatella scrive:

    Per la programmazione della vaccinazione c’è un vuoto assoluto per chi, come noi, va dai 65 anni agli 80. Che ci sia dietro un piano diabolico?

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