Bosco di Courton, 30 ottobre 1918
Giuseppe Ungaretti (Alessandria d’Egitto, 8 febbraio 1888 – Milano, 1º giugno 1970) è uno dei principali poeti della letteratura italiana del XX secolo.
Quando nel 1914 scoppiò la prima guerra mondiale, Ungaretti partecipò attivamente alla campagna interventista, arruolandosi in seguito nel 19º Reggimento di fanteria della Brigata “Brescia” quando, il 24 maggio del 1915, l’Italia entrò in guerra. A seguito delle battaglie sul Carso, cominciò a tenere un taccuino di poesie, che furono poi raccolte dall’amico Ettore Serra (un giovane ufficiale) e stampate, in 80 copie, presso una tipografia di Udine nel 1916, con il titolo Il porto sepolto.
Nella primavera del 1918, il reggimento al quale apparteneva Ungaretti si recò a combattere in Francia, nella zona dello Champagne, con il II Corpo d’armata italiano del generale Alberico Albricci. Nel luglio 1918 scrive Soldati, composta nel bosco di Courton.
da : https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Ungaretti
Bellissima questa poesia di Ungaretti che mi fa pensare ai lirici greci.