MICHELE GIORGIO ━ ARABIA SAUDITA : Neom cancella la vita delle tribù: sfratti e arresti per la megacity di Mbs –ARABIA SAUDITA, PUGNO DURO CONTRO GLI HOWEITAT – IL MANIFESTO  DEL 19 FEBBRAIO 2023

 

IL MANIFESTO  DEL 19 FEBBRAIO 2023
https://archiviopubblico.ilmanifesto.it/Articolo/2003285922

 

 

La smart region di Neom – immagine di TUBS – CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=16722198

DA : https://www.key4biz.it/neom-a-che-punto-siamo-con-la-smart-city-saudita-nel-2024-primi-voli-per-sindalah-il-video-dei-lavori/431906/

 

 

Neom cancella la vita delle tribù: sfratti e arresti per la megacity di Mbs

ARABIA SAUDITA, PUGNO DURO CONTRO GLI HOWEITAT

 MICHELE GIORGIO ━ ARABIA SAUDITA

 

Gli Howeitat nella regione nordoccidentale dell’Arabia saudita ci vivono da secoli. Da prima che i Saud, adottato il wahhabismo, si proclamassero unilateralmente custodi di Mecca e Medina e realizzassero poi le loro ambizioni territoriali grazie al petrolio e agli appetiti del colonialismo occidentale. E credevano di poter continuare la loro tranquilla esistenza in quell’area lontana dallo sfarzo edilizio e tecnologico delle grandi città saudite.
Non avevano fatto i conti con i progetti ambiziosi del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (Mbs), di fatto già alla guida del regno, uno che non si fa scrupoli quando deve liberarsi di chi prova a ostacolare il suo cammino. Lo provano gli arresti qualche anno fa di decine di principi e membri della sua famiglia e nel 2018 l’uccisione del giornalista Jamal Khashoggi di cui è ritenuto il mandante da più parti, anche dalla Cia.

Un rapporto del 16 febbraio, The Dark Side of Neom, dell’organizzazione per i diritti umani araba Alqst, denuncia che circa 47 membri della tribù Howeitatsono stati arrestati con l’accusa di resistenza allo sgombero dall’area in cui è in costruzione la megalopoli Neom, il più faraonico dei progetti avviati dall’erede al trono per soddisfare la sua mania di grandezza. Quindici membri della tribù, rivela Alqst, sono stati condannati a pene che vanno da 15 a 50 anni di carcere, otto sono stati rilasciati dalla detenzione, altri 19 sono detenuti in attesa di verdetto.

 

Il lato nero di NEOM – Espropriazione, espulsione e azioni legali contro gli abitanti della regione– ALQST per i diritti umani, febbraio 2023

 

 

LO SCORSO OTTOBRE un tribunale saudita aveva condannato a morte tre Howeitat: Shadli, Atallah e Ibrahim al Howeiti. Tutti e tre si erano espressi contro lo sfratto della loro tribù decisa dalle autorità saudite per far posto a Neom. «Queste sentenze scioccanti – ha scritto Alqst – mostrano le misure crudeli che le autorità saudite sono disposte a prendere pur di punire i membri della tribù Howeitat che hanno protestato contro lo sgombero forzato dalle loro case». È cominciato nel marzo 2020 quando le forze speciali saudite fecero irruzione nelle case di chi si opponeva allo sgombero. Venti Howeitat furono ammanettati per aver protestato contro l’arresto di un ragazzino. Poi Abdul Rahim al Huwaiti, attivista dei diritti della sua tribù, fu ucciso a colpi di arma da fuoco poco dopo aver realizzato un video su quanto stava accadendo.

Suo nipote Ahmed venne arrestato e condannato prima a cinque anni e poi in appello a 21 per «aver cercato di destabilizzare e lacerare il tessuto sociale e la coesione nazionale». Maha al Huwaiti è stata arrestata nel febbraio 2021 per aver twittato sull’aumento del costo della vita e pianto la morte di al Huwaiti. Inizialmente condannata a un anno di reclusione, poi in appello a tre anni. Nell’agosto 2022 è stata processata per le stesse accuse e punita con 23 anni di prigione.

Il rapporto rileva che la repressione e le pene detentive si sono fatte più dure in coincidenza con la riabilitazione da parte dell’Occidente di Mohammed bin Salman per l’omicidio di Khashoggi. «La correlazione è chiara. Più Mbs viene riabilitato più le cose peggiorano», ha dichiarato a un giornale online Lina al Hathloul, attivista saudita dei diritti umani e responsabile delle comunicazioni di Alqst. Al Hathloul ha fatto notare che in seguito alle visite ufficiali in Arabia saudita dell’ex primo ministro britannico Johnson e del presidente degli Stati uniti Biden c’è stata «un’ondata di esecuzioni» e di «condanne a lunghe detenzioni senza precedenti».

NEOM COSTERÀ 500 miliardi di dollari, sarà 33 volte più grande di New York e si estenderà per 170 km in linea retta nella provincia di Tabuk.

 

 

tabuk KSA mappaLA PROVINCIA DI TABUK

 

 

Un mattino invernale nella città di Tabuk
Atozxyz (talk) – Opera propria 

 

L’antico castello di Al-Zuraib è uno dei castelli storici della regione di Tabuk, costruito durante il regno di Ahmed I ( 1590 – 1617 )

Heritage Commission – Opera propria

 

vista della città di Tabuk

 

 

Avrà anche una stazione sciistica, Trojena, unica candidata per i Giochi asiatici invernali del 2029. L’Arabia saudita sarà il primo paese del Medio Oriente a ospitarli. Il resort dovrebbe essere completato nel 2026 e offrirà sci all’aperto, un lago d’acqua dolce artificiale e una riserva naturale. Di fronte ai tanti miliardi investiti per Neom, alle famiglie Howeitat sono state fatte promesse di risarcimento mai mantenute.

Le autorità hanno respinto le richieste di chi voleva essere reinsediato nelle immediate vicinanze delle loro case offrendo loro 620mila riyal (150mila euro) per essere ricollocati più lontano. In realtà, ha riferito Alqst, ai destinatari sono dati solo 17mila riyal (4.200 euro). Così la maggior parte degli sfrattati è stata costretta ad acquistare case nelle aree più povere e degradate di Tabuk.

video, 2.43 —

Neom, a che punto siamo con la smart city saudita? Nel 2024 primi voli per Sindalah. Il video dei lavori

di Flavio Fabbri | 

Sull’andamento della costruzione della smart city The Line, del centro industriale Oxagon, del centro turistico montano di Trojena e della smart island Sindalah

da : https://www.key4biz.it/neom-a-che-punto-siamo-con-la-smart-city-saudita-nel-2024-primi-voli-per-sindalah-il-video-dei-lavori/431906/

 

 

 

NOTA .

 

GLI HOWEITAT — GLI SCEICCHI NEL 1916

 

Gli Ḥuwayṭāt o Ḥoweyṭāt sono una tribù araba gravitante nelle regioni steppose site fra il nord dell’Arabia Saudita, la Giordania, la Palestina e l’Egitto.

Sono noti per aver preso parte, sotto la guida del loro capo ʿAwda Abū Tāyy, alle vicende belliche legate alla rivolta araba condotta contro gli ottomani dall’emiro Fayṣal e da Lawrence d’Arabia, nel corso della prima guerra mondiale.

 

TESTO DA

https://it.wikipedia.org/wiki/Howeytat

FOTO DA COMMONS.WIKIPEDIA

 

 

ʿAwda Abū Tāyy

 

Auda abu tayi immagini e fotografie stock ad alta ...

ʿAwda ibn Ḥarb Abū Tāyih al-Ḥuwayṭī (Abū ʿInād), (Hejaz Vilayet11 gennaio 1870 – Amman , Transgiordania27 dicembre 1924), fu shaykh della tribù araba beduina higiazena degli Ḥoweyṭāt al tempo della rivolta araba di Fayṣal e di Lawrence d’Arabia, nel corso della prima guerra mondiale.

Convinto dal colonnello Thomas Edward Lawrence a unirsi alla rivolta, ʿAwda e gli altri membri della sua tribù furono fondamentali per la conquista nel luglio del 1917 della cittadina, attualmente giordana, di ʿAqaba e, nell’ottobre del 1918, della stessa Damasco, dove poi sorse l’effimero Regno Arabo di Siria, guidato da Fayṣal. Lawrence, nei suoi Sette pilastri della saggezza, definisce ʿAwda il “più grande guerriero dell’Arabia settentrionale”. ʿAwda era inizialmente al soldo dei turchi ottomani, ma mutò alleanza, unendosi a Lawrence e alla rivolta araba, diventando un fervido sostenitore del movimento d’indipendenza arabo.

Dopo il collasso del governo arabo a Damasco, egli si ritirò tuttavia nel suo rifugio nella steppa, costruendo un moderno palazzo grazie all’impiego di schiavi turchi da lui catturati. Nel 1924, prima che lo stesso venisse completato, morì tuttavia per cause naturali.

https://it.wikipedia.org/wiki/Awda_Abu_Tayi

 

 

 

FOTO DA WIKIPEDIA

PINTEREST

 

 

 

Il tenente colonnello Thomas Edward (T.E.) Lawrence, un ufficiale dell'esercito britannico noto per il suo ruolo nella rivolta araba contro i Turchi Ottomani regola del 1916-18 durante la Prima Guerra Mondiale. Egli

LAWRENCE D’ARABIA

 

 

T. E. Lawrence (b/w photo)

https://www.bridgemanimages.com/it/noartistknown/t-e-lawrence-b-w-photo/photo/asset/875081

 

LA RIVOLTA DEL DESERTO LAWRENCE T.E. MONDADORI 1933 - Foto 2 di 2

LA RIVOLTA DEL DESERTO LAWRENCE T.E. MONDADORI 1933

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  1. DONATELLA scrive:

    Questa notizia ha dell’incredibile. E’ possibile che un uomo, per quanto potente, immagini di poter fare tutto quello che vuole, a spese di persone che vorrebbero semplicemente poter vivere dove sono nati e dove i loro antenati hanno vissuto per secoli? Mi auguro che la sua megalopoli sia inghiottita dalle sabbie del deserto e che i resti di questa città-mostro rimangano a simbolo della stupidità umana.

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