O Amor, divino amore,
amor, che non se’ amato.
Amor la tua amicizia
è piena di letizia
non cade mai en tristizia
lo cor che t’ha assagiato.
-Jacopone da Todi, l’amor divino e sua laude, XIII secolo
#architecture
Interno di Duomo di #Siena #Italia XIII, secolo
Jacopone da Todi (1236-1306)–
Affresco di Paolo Uccello, Beato Iacopone da Todi, 1435-36, dal Duomo di Prato
foto : I, Sailko
davvero interessante la sua storia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Jacopone_da_Todi
Il Beato Jacopone da Todi è un affresco staccato (181×59 cm) di Paolo Uccello, databile agli inizi del 1436 e conservato nell’esposizione “I Tesori della città”, sezione distaccata del Museo Civico nei locali del convento di San Domenico a Prato.
L’affresco proviene dalla Cappella dell’Assunta nel Duomo di Prato, dove si trovava sulla parete dietro l’altare.
DUOMO DI PRATO–CAPPELLA DELL’ASSUNTA –DUOMO DI PRATO
PAOLO UCCELLO E ANDREA DI GIUSTO MANZINI
La Cappella dell’Assunta si trova nel Duomo di Prato, a destra della Cappella Maggiore. Vi si trova un ciclo di affreschi sulle Storie della Vergine e di santo Stefano di Paolo Uccello e Andrea di Giusto Manzini, databile al 1430-1450.
SEGUE :
https://it.wikipedia.org/wiki/Cappella_dell%27Assunta_(Prato)
CAPPELLA DELL’ASSUNTA- DUOMO DI PRATO
– Opera propria
LAPIDAZIONE DI SANTO STEFANO
PAOLO UCCELLO, AFFRESCO- 310 x 420 cm
DA : www.wga.hu –
RITROVAMENTO DEL CORPO DI SANTO STEFANO
Opera propria
–
NASCITA DELLA VERGINE
– The Yorck Project (2002) 10.000 Meisterwerke der Malerei (DVD-ROM), distributed by DIRECTMEDIA Publishing GmbH.
Presentazione della Vergine al Tempio
SPOSALIZIO DELLA VERGINE
– Opera propria
TESTINA
CARITA’
FEDE
FORTEZZA
CATTEDRALE DI SANTO STEFANO A PRATO
La cattedrale di Santo Stefano è il principale luogo di culto cattolico della città di Prato, situato in Piazza del Duomo. All’interno si trova il più importante ciclo di affreschi di Filippo Lippi, all’esterno il pulpito esterno costruito da Michelozzo e decorato da Donatello. È monumento nazionale italiano.
La Cattedrale è una delle più antiche chiese di Prato. Testimoniata già a partire dal X secolo come pieve di Santo Stefano, ma esistente almeno dal VI secolo era la chiesa principale di Borgo al Cornio, il primitivo insediamento pratese. Ristrutturata dal X al XV secolo, appare unitaria per l’equilibrata purezza dei volumi e la vibrante bicromia dei paramenti esterni, in alberese e marmo verde di Prato (serpentino).
La struttura attuale risale ad un periodo di ricostruzione iniziato nel XII secolo. A quel secolo risalgono le fiancate ed il chiostro romanico. A partire dai primi anni del XIII secolo fu iniziata la costruzione del campanile da parte di Guidetto da Como, tranne l’ultima cella in alto conclusa nel 1356.
CARTINA ” VIA MICHELIN ”
PRATO / FIRENZE — 21,7 km — la via più breve
Bellissime queste immagini! Anche le architetture sono piene di colore, dato dalla varietà delle diverse pietre usate per costruirle.