Per Enzo
Chissà come disegnerai
le nuvole, se lì sei volato.
Come disegnerai l’infinito,
quel respiro d’intelligenza
gioiosa e dubbiosa,
che mettevi nei tuoi quadri.
Anima forte e gentile
al sole della Liguria
hai ritratto il cuore
di villaggi dimenticati
del tuo e del nostro paese.
Nessun terremoto
potrà mai abbatterli.
Hai scavato immagini
nei nostri cuori
ed è lì che ti ritroviamo,
da dove mai te ne andrai.
Forte e gentile,
forse il mare
ci manderà tuoi messaggi.
Enzo Maiolino (Santa Domenica Talao, 27 ottobre 1926 – Bordighera, 11 novembre 2016) è stato un pittore italiano.
SEGUE DA :
ATTI IMPURI — 6 OTTOBRE 2014
http://www.attimpuri.it/2014/10/azioni/enzo-maiolino-non-sono-un-pittore-che-urla/
Conversazione con Enzo Maiolino a cura di Marco Innocenti (Edizioni Philobiblon, 2014
Immagine da : http://www.bordighera.tv/2014/10/sanremo-enzo-maiolino-al-museo-civico-palazzo-borea/
Enzo Maiolino, Non sono un pittore che urla
“Sono sempre stato convinto che si fa arte perché spinti da un’incontenibile necessità espressiva, non dal desiderio di inviare messaggi (espressione che mi fa ridere)”.
[Enzo Maiolino in Non sono un pittore che urla (2014)”]
Enzo Maiolino è un pittore, un incisore, un insegnante, uno studioso e anche un archivista (genio della memoria vero e proprio) la cui figura è stata di importanza determinante per intere generazioni di artisti, scrittori, ricercatori del Ponente ligure (dove vive) e non solo. Bisogna ricordare almeno due sue lunghe e significative ricerche di carattere artistico-letterario rivolte ad Amedeo Modigliani, da cui è nato il volume Modigliani vivo (Torino, 1981), e alla riscoperta dello scrittore Giacomo Natta, al quale ha dedicato la raccolta di scritti e testimonianze Questo finirà banchiere (Milano 1984).
Da poco giunto in libreria, Non sono un pittore che urla. Conversazione con Enzo Maiolino a cura di Marco Innocenti (Edizioni Philobiblon, 2014), permette di ripercorrere l’itinerario artistico e culturale di Maiolino e di apprezzarne anche le qualità di narratore e di pensatore.
“Ho cominciato a quindici anni a ritagliare e a raccogliere articoli di giornali e riviste sull’arte e sulla letteratura. Invecchiando, mi sono chiesto il perché di tale inclinazione. ora mi pare di aver capito che si tratta di un tipico atteggiamento dell’autodidatta, il quale, senza guide accademiche cerca, forse, suoi particolari itinerari.” [Enzo Maiolino in Non sono un pittore che urla (2014)”]
Grazie per il ricordo di questo grande artista.