“I Plunged into Solitude. I Dwelt in the Tree behind Me”, plate 9 of 24 1896, by Odilon Redon (1840-1916). Lithograph
“Mi sono immerso nella solitudine. Ho abitato sull’albero dietro di me”, tavola 9 di 24 1896, di Odilon Redon (1840-1916). Litografia – traduz. Google
Redon
Rêve et Réalité
11 marzo – 30 luglio 2023 | Reinhart am Stadtgarten
Con la sua opera ambigua, il pittore e grafico francese Odilon Redon (1840-1916) è uno degli artisti più anticonvenzionali della nascente età moderna. Conduce dall’oscurità alla luce, dal nero dei suoi primi disegni a carboncino e delle litografie alle fantasie cromatiche pittoriche della sua opera matura. Sebbene Redon fosse un amico e contemporaneo degli impressionisti, come individualista creò un’opera profonda che andò decisamente oltre la semplice cattura di impressioni sensoriali. Piuttosto, fu influenzato dall’atteggiamento intellettuale della Fin de Siècle, da un lato dai discorsi scientifici, dall’altro anche dalla letteratura del suo tempo, che si allontanò dal realismo e dalle norme borghesi e, in un ritorno al misteri del Romanticismo, rivolti al fantastico, al nascosto e all’inconscio. In questo contesto, Redon ha sviluppato il proprio vocabolario pittorico nelle sue stampe grafiche, le cosiddette Noirs, in cui si incontrano precisa osservazione della natura e libera immaginazione. Si tratta di rappresentazioni misteriose e oniriche di organismi primordiali, creature mitiche e figure cosmiche che poi appaiono nella sua opera pittorica con colori luminosi. In essi, l’apparenza misteriosa e cupa si trasforma in serenità, mentre mondi opposti come sogno e realtà, scienza naturale e mito, rappresentazionalismo e astrazione si uniscono in costellazioni sorprendenti. La mostra si concentra sull’importante opera litografica di Redon, che entra in dialogo con una selezione di pastelli e dipinti unici. La pura vivacità dei suoi ultimi lavori costituisce la conclusione della mostra. In esso, Redon viene mostrato non solo come un artista del simbolismo francese, ma come uno spirito dalla mentalità aperta alle soglie del XX secolo, i cui ampi orizzonti ci ispirano a riflettere ulteriormente sui suoi mondi pittorici nella nostra immaginazione.
Curatore: Andrea Lutz
dal Kunst Museum di Winterthur –
Odilon Redon
L’œil, comme un ballon bizarre se dirige vers l’infini / Das Auge strebt wie ein
seltsamer Ballon zum Unendlichen hin, Blatt 1 des Albums A Edgar Poe, 1882
Kunst Museum Winterthur, Geschenk von Maria Stiefel-Bühler, 1975
Museo di Wiunterthur
https://www.kmw.ch/en/museum/ – LINK
MUSEO D’ARTE A WINTERTHUR – SVIZZERA
parte nuova
da : wikipedia
E’ un museo d’arte inaugurato nel 1916 e si trova nel centro storico di Winterthur
Nel 2018 il museo d’arte si è fuso con il Museo Oskar Reinhart e la Villa Flora per formare il Kunst Museum Winterthur .
WINTERTHUR — QUALCHE IMMAGINE
è vicino al Lago di Costanza e alla Germania
*** da Winterthur a Zurigo ci sono ca 20 km -ci sono treni comodi- il lago di Zurigo è bellissimo per fare gite;
ci sono inoltre altri laghi vicino a Winterthur
cartina della Svizzera
Winterthur è un comune svizzero che al 2016 aveva 109 775 abitanti del Canton Zurigo, nel distretto di Winterthur del quale è capoluogo; ha lo status di città.
(in latino Vitudurum, attestata dal 294) fu annessa a Zurigo nel 1467, che l’acquisì dagli Asburgo; nei secoli successivi la città condivise le sorti del cantone.
Foto aerea con la stazione della città
altra vista aerea
boschi intorno alla città
Winterthur sotto la neve vista dalla holy mountain ( montagna sacra )
Foreste intorno alla città
A Natale
mercatini di Natale del 2014
nel 2023 !
nello stesso anno – questo
Anche i boschi intorno a questa bella città svizzera sembrano affascinanti e misteriosi come la raffigurazione dell’albero di Odilon Redon.