L’autore del saggio è Leonid Mlecin, uno dei più prestigiosi giornalisti televisivi russi, conduttore di un importante talk show storico. Mlecin, sulla base di nuovi documenti emersi con l’apertura degli archivi sovietici, giunge a una conclusione inequivocabile come spiega Enrico Mentana nella sua bella introduzione: «Non ci fosse stata l’Urss di Stalin – proprio lui, Koba il terribile – la nazione israeliana non sarebbe mai nata. Fu una semplificazione, certo, ma chi potrebbe mai metterla in discussione?». Il concetto viene ribadito anche nella prefazione di Luciano Canfora che spiega come Israele nacque soprattutto grazie all’appoggio sovietico e sconfisse Egitto e Giordania (armati dagli inglesi) grazie alle armi inviate su diretto ordine di Stalin attraverso la Cecoslovacchia, per aggirare l’embargo alla fornitura di armi ai combattenti ebrei della Palestina, embargo dichiarato e sostenuto dagli inglesi con l’appoggio degli Usa. Che in quegli anni erano precipitati nel maccathismo con la caccia alle streghe che fu anche una violenta campagna antisemita. Allora nell’estabilishment ultraconservatore statunitense vigeva l’equazione ebreo/sionista =comunista.(…)
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segue un testo da :
INFORMAZIONE CORRETTA- COME I MEDIA PRESENTANO ISRAELE, MONDO ISLAMICO, TERRORISMO
https://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=4&sez=120&id=27760
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video, 7.07
nella pubblicazione a cui faceva riferimento il commento si afferma che gia’ Stalin immaginava due stati indipendenti,quello palestinese e quello israeliano.