Una poesia bella di Avvakum ( Abacuc ) Petrovic ( Grigorovo, 20 novembre 1621 – Pustozеrsk, 14 aprile 1682) morto arso vivo insieme ad altri compagni di fede

 

 

Poesia sull’anima

O anima mia, qual è la tua volontà,
anche se tu stessa ora
vaghi senza casa in quel lontano deserto,
e vivi grazie a bestie meravigliose,
e ti esaurisci in una povertà senza pietà,
ora muori di sete e di fame?
Perché non accetti la creazione di Dio con gratitudine?
Non hai il potere da parte di Dio
di accedere ai dolci di questa epoca e alle gioie del corpo?

 

 

per chi volesse avere più notizie :

VITA DELL’ARCIPRETE AVVAKUM SCRITTA DA LUI STESSO – 1675 — manoscritto conservato all’Istituto Puškin di Leningrado.

 


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