Volpedo da: .giannellachannel.info
è una cittadina famosa per la coltivazione della frutta, soprattutto delle pesche. E’ parte dei
Borghi più belli d’Italia
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Panni al sole (1894). Image source: https://www.gognasrl.it/antiquariato
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Lo specchio della vita (1898). Image source: https://marteau7927.wordpress.com
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Il Sole (1904). Image source: https://marteau7927.wordpress.com
Giuseppe Pellizza da Volpedo (Volpedo, 28 luglio 1868 – Volpedo, 14 giugno 1907) è stato un pittore italiano, dapprima divisionista, poi esponente della corrente sociale, autore del celeberrimo Il quarto stato, divenuto simbolo della questione operaia, a partire dal XIX secolo in poi con la seconda rivoluzione industriale.
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Il morticino. Image source: settembre.it
Giuseppe Pellizza da Volpedo, La discussione. Image source: settembre.it
da :
Giuseppe Pellizza da Volpedo, La piazza di Volpedo, 1888, olio su tela, 96 x 78 cm, Milano, collezione privata
Pellizza da Volpedo infatti, al pari di Segantini, fu al centro di una straordinaria stagione artistica – idealmente iniziata con la Prima Triennale di Brera del 1891 – ideatrice di un linguaggio pittorico innovativo, vincolato a un modello scientifico, in grado di raccontare i cambiamenti sociali e culturali dell’epoca attraverso la stesura del colore diviso.
TESTO E IMMAGINE
Il pennello del ponte sul Curone è un dipinto a olio su cartoncino del pittore italiano Giuseppe Pellizza da Volpedo, realizzato nel 1892 che dietro ha scritto : “‘ prima opera divisionistica ” ; dal luglio 2020 è conservato nello studio-museo del pittore a Volpedo
![](https://www.neldeliriononeromaisola.it/wp-content/uploads/2024/06/3-PellizzaDaVolpedo_Vecchietta.jpg)
ASTA 2019 SESSIONE DEL 19_02_07_800
La vecchietta, 1892 — ( o La Lavandaia )
– Opera propria
immagini sotto da Artribune- link al fondo
Nubi di sera sul Curone
Vecchio mulino
Le ciliegie
sopra da ARTRIBUNE
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COME NASCE :
” il più grande manifesto che il proletariato potesse vantare tra Otto e Novecento ”
( PELIZZA DA VOLPEDO )
GLI AMBASCIATORI DELLA FAME, 1892
Il bozzetto, dal titolo Ambasciatori della fame, prevedeva tre soggetti posti davanti alla folla in protesta. A questa prima prova fecero seguito altre versioni, tutte propedeutiche a quella che divenne nota come la Fiumana, dipinta nel 1895. Scrisse Pellizza: “Gli ambasciatori sono due si avanzon seri sulla piazzetta verso il palazzo del signor che proietta l’ombra ai loro piedi […] si avanza la fame coi i suoi atteggiamenti molteplici – Son uomini, donne, vecchi, bambini: affamati tutti che vengono a reclamare ciò che di diritto – sereni e calmi, del resto, come chi sa di domandare ne più ne meno di quel che gli spetta – essi hanno sofferto assai, è giunta l’ora del riscatto, così pensano e non vogliono ottenere colla forza, ma colla ragione – qualcuno potrà alzare il pugno in atto di minaccia ma la folla non è, con lui, essa fida nei suoi ambasciatori – gli uomini intelligenti […] Una donna accorso mostra il macilento bambino, un’altra, una terza, è per per terra che tenta invano di allattare il bambino sfinito colle mammelle sterili – un’altra chiama impreca […] “.
LA FIUMANA, 1895
La fiumana, 1895
“È un tentativo che faccio per sollevarmi un pochino dalla volgarità dei soggetti che non sono informati ad una forte idea. Tento la pittura sociale ” ( Pelizza da Volpedo )
IL QUARTO STATO- 1901
DETTAGLIO
testo e immagine da:
Pellizza da Volpedo, “Il Quarto Stato”. Storia di un quadro leggendario
ALTRE OPERE
Il girotondo (idillio campestre nella pieve a Volpedo), 1907
– Opera propria
Prato fiorito, 1900-1903
Opera propria, user:Rlbberlin
Sul fienile
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Sul fienile, olio su tela, 133×243,5 cm. Collezione privata
da ARTE.IT
Mi sembrano molto belli questi quadri.