franco marcoaldi (1955)
AFFETTO DA UNA QUERULA NEVROSI
NON RICONOSCI LA TUA ANGOSCIA
E PARLI DI INTOLLERABILE GIUSTIZIA.
IL MONDO E’ PIENO DI VERE ATROCITA’:
CERCA DI ESSERE SERIO, VEDI DI DARE
IL GIUSTO NOME ALLA TUA VENA DI TRISTITIA.
Einaudi, Collezione di poesia n. 406
Incipit di Sconcerto
Orchestra orchestra orchestra…
Dirigere un’orchestra…
Bisognerebbe prima dirigersi la testa.
Testa vuota, testa calda,
testa quadra, testa tonda…
Testa testina testicolo testone.
Qui, dentro la mia testa,
c’è un ribollio continuo
che trascina dove crede,
istante dopo istante in una nuova direzione.
La scuotono fermenti
agitazioni turbamenti rumori suoni
grida silenzi voci gemiti di morte,
di stupri, goduriosi impazzimenti.
Che se ne stanno tutti qui:
come spettri conficcati nella testa.
Franco Marcoaldi, Sconcerto, Bompiani, 2010.
( WIKIPEDIA)