chiara: non so in che programma sono finito, oltre a Jonny Ray “in posa” (rilassato è molto più carino), vi dovete cuccare anche la cornice…ragazzzi! tutto a gratis!
Just walking in the rain
Getting soaking wet
Torturing my heart by trying to forget
Just walking in the rain
So alone and blue
All because my heart still remembers you
People come to their windows,
They always stare at me
Shaking their heads in sorrow
Saying, Who can that fool be
Just walking in the rain
Thinking how we met
Knowing things have changed
Somehow I can’t forget.
chiara: la traduzione secondo me fa pena, il mio amore se n’è andato ed io mi torturo sotto la pioggia sotto la doccia perché non posso dimenticare, solo e tutto dipinto di blu, ma ve lo dico solo perché – curiosamente – è firmata Kàan, con tutto il rispetto per il lavoro (vedi sotto)!
Solo a piedi sotto la pioggia
Come bagnato
Torturare il mio cuore
Cercando di dimenticare
Solo a piedi sotto la pioggia
Così solo e blu
Tutto perché il mio cuore
Ancora si ricorda
La gente viene a finestre
Hanno sempre mi guardano
Scuotendo la testa nel dolore
Dire, che può essere quello stupido
Solo a piedi sotto la pioggia
Pensare come ci siamo incontrati
Conoscere le cose potrebbero cambiare
In qualche modo non posso dimenticare
[Instrumental Interlude]
(Solo a piedi sotto la pioggia)
[Da: http://www.elyrics.net/read/j/johnnie-ray-lyrics/walking-in-the-rain-lyrics.html]
(Camminando sotto la pioggia)
(Camminando sotto la pioggia)
(Solo a piedi sotto la pioggia)
(Tutto il giorno ….)
La gente viene a loro finestre
Hanno sempre mi guardano
La loro scuotendo la testa nel dolore
Dire, che può essere quello stupido
(Ora che egli può essere)
Solo a piedi sotto la pioggia
(Camminando sotto la pioggia)
Pensare come ci siamo incontrati
(Camminando sotto la pioggia)
Conoscere le cose potrebbero cambiare
(Camminando sotto la pioggia)
In qualche modo non posso dimenticare
(Camminando sotto la pioggia ….)
questi testi sono stati scritti da Kaan
Non ho mai conosciuto Jonny Ray. Pensa cosa mi sono persa. Io associavo il termine rain, pioggia, soltanto a ” Ballando sotto la pioggia” e al cantante ballerino che la interpretava, che poi era anche D’Artagnan ne ” I tre moschettieri” degli anni ’50, famosissimo. Da grande avrei voluto fare D’Artagnan, ma non ho fatto neppure Aramis, che francamente non mi era molto simpatico. Mi è andata bene.