Live at The Royal Festival Hall, London. Dizzy was 72 at the time of this concert which would put this recording at 1989, or so. He stills plays the trumpet with such fervour and passion! Dizzy still lives on. Enjoy.
http://www.youtube.com/watch?v=cRvUyMpoQgA
PASTELLI, AUTORITRATTO di mario bardelli
nemonemo ha postato sul blog cinelibri
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Umberto Galimberti: Il razzismo ? Una brutta storia
“””… < […] abbiamo limitato il concetto di ‘prossimo’ a quelli che sono come noi, che condividono gli stessi usi e costumi, che hanno una faccia bianca rassicurante, che parlano la nostra lingua, che hanno sufficienti risorse economiche per non chiederci niente, e soprattutto che non ci importunano sulla strada se non per un distratto buon giorno o buona sera. Questo è l’ ambito entro il quale abbiamo circoscritto la nozione di ‘ prossimo ‘. […] (la) realtà di oggi (è) costituita dalla convivenza multietnica che la globalizzazione ( che non è solo delle merci, ma anche delle persone ) ha inevitabilmente generato. E quando i fenomeni della storia sono irreversibili, il rimedio non è chiudersi nel proprio guscio, ma prendere atto della realtà, e, dopo averla guardata bene in faccia, studiare le migliori strategie di convivenza – anche se non
siamo abituati . che in ogni caso dobbiamo inventare. Come recita uno slogan diffuso dalla casa editrice Feltrinelli, 2 il razzismo è una brutta storia ‘: non solo e non tanto per i sentimenti che lo animano e lo determinano, ma semplicemente perché non è all’ altezza della storia e non fa proprio nulla per esserlo. E con la pigrizia del pensiero, che evita un attento esame della realtà, a essere messi ai margini della storia, in futuro non saranno gli immigrati, ma saremo noi >. …”””
Non solo e non tanto per i sentimenti che lo animano, ma perché chiude gli occhi di fronte ai fenomeni irreversibili della storia
( da Risponde Umberto Galimberti D la Repubblica di Sabato 8 Settembre 2012 )
Perfetto! Ci fa fare un passo in avanti sulla condanna del razzismo, che, concretamente, non solo a livello di pensiero, non conviene a nessuno, nemmeno ai razzisti.