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Smetana, La Moldava – Dignitatis Personae
Bedrich Smetana
Smetana è stato il più grande musicista e compositore cecoslovacco e ha unito la sua attività creativa a quella di pianista, direttore d’orchestra e insegnante.
Nato a Litomysl, in Boemia, nel 1824, studiò il pianoforte e il violino in una scuola di Praga.
Dopo il fallimento dei moti rivoluzionari contro gli Austriaci del 1848, ai quali aveva partecipato, dovette nascondersi in Svezia, dove rimase fino al 1860, fino a quando cioè il suo Paese ottenne la costituzione.
Nel 1866 fu nominato direttore d’ orchestra del Teatro dell’Opera cecoslovacca, ma nel 1874 dovette interrompere questa attività perchè fu colpito da sordità totale.
Smetana raccolse tutti i suoi sentimenti di fedeltà alla Boemia in un ciclo di sei poemi sinfonici, Ma Vlast (La mia Patria).
Il musicista si dedicò a quest’opera pervasa di tanta eloquenza e sensibilità, proprio fra il 1874 e il 1879, quando era già completamente sordo.
Smetana morì a Praga nel 1894.
chiara: quello che qui non si dice, ma mi pare importante, è che Smetana fa parte di quel gruppo di compositori della Seconda metà dell’Ottocento che intendono il nazionalismo in un modo particolarmente bello: inseriscono cioè nelle loro opere delle canzoni o motivi popolari che rielaborano mantenedoli però intatti. Dvorak è un altro di questi: nella Sinfonia dal Nuovo Mondo, chi se ne intende, riesce ad ascoltare ritmi e suoni che appartengono ai neri deportati negli Stati Uniti.
silvio maiano è quel bellissimo, il primo a sinistra, illuminato in pieno volto dal sole del pomeriggio. Lo vedete che riesce a guizzare anche in una foto: lui è così! Qui siamo alla presentazione, molto bella, del libro dell’on. GINO NAPOLITANO, alla sede del PD di Bordighera, che sempre organizza incontri politico-culturali di primo livello: gli organizzatori sono appunto silvio maiano e giorgio loreti.
