20 gennaio 2013 ore 16:57 GILBERT BECAUD :”Come si faceva a non innamorarsi di questo straordinario “giocoliere folle” (“fool”, in inglese) quando non si aveva ancora ventanni?” LA DEDICO AL MIO BEL RAGAZZO, INNAMORATISSIMO, DI CHI?, MA COMUNQUE A “QUEL RAGAZZO” CHE NON C’E’ NE’ E’ PARTITO! NOT a “cosa fare di tutto questo tempo della mia vita…?” BINGO! ( si dice ancora?)

nota ch: a chi interessa, sotto, la biografia, che avesse fatto parte della Resistenza non lo sapevo proprio. Oggi, a me pare, questa straordinaria energia sulla scena, la ritrovo solo in Benigni. E voi?

 

Gilbert Bécaudpseudonimo di François Gilbert Silly (Tolone24 ottobre 1927 – Parigi18 dicembre 2001), è stato un cantantecompositore francese.

Fu soprannominato Monsieur 100.000 volt (Signor 100.000 volt) per la sua grande energia sulla scena e per le sue oltre 400 canzoni. Il suo successo più celebre Et maintenant è del 1961.

guardatelo: tipo “Kean” genio e sregolatezza, del figlio di Dumas…(padre, quello del gioiello-balletto dei tre moschettieri!)
che allora leggevo avidamente convinta, com’ero allora, che quella fosse “genialita’!”

D’accordo, oggi vedo che ha il collo storto, ma chi badava allora a queste bazzecole, la gente “si sognava”, tutta, da Becaud, tanto per dirne uno, a Gramsci!

Gilbert Bécaud – Et maintenant ( 1961 )

 

 

Et maintenant que vais-je faire
De tout ce temps que sera ma vie
De tous ces gens qui m’indiffèrent
Maintenant que tu es partie

Toutes ces nuits, pourquoi pour qui
Et ce matin qui revient pour rien
Ce cœur qui bat, pour qui, pourquoi
Qui bat trop fort, trop fort

Et maintenant que vais-je faire
Vers quel néant glissera ma vie
Tu m’as laissé la terre entière
Mais la terre sans toi c’est petit

Vous, mes amis, soyez gentils
Vous savez bien que l’on n’y peut rien
Même Paris crève d’ennui
Toutes ses rues me tuent

Et maintenant que vais-je faire
Je vais en rire pour ne plus pleurer
Je vais brûler des nuits entières
Au matin je te haïrai

Et puis un soir dans mon miroir
Je verrai bien la fin du chemin
Pas une fleur et pas de pleurs
Au moment de l’adieu

Je n’ai vraiment plus rien à faire
Je n’ai vraiment plus rien …

Altri testi su: http://www.angolotesti.it/G/testi_canzoni_gilbert_becaud_1_14732/testo_canzone_et_maintenant_475671.html
Tutto su Gilbert Becaud+1: http://www.musictory.it/musica/Gilbert+Becaud+1

 

 

TRADUZIONE DI BATTIATO:

E adesso cosa farò
di tutto questo tempo cosa sarà la mia vita
e tutte queste persone che mi sono indifferenti
ora che sei partita.
Tutte queste notti, perchè per chi
e questo mattino che viene per niente
questo cuore che batte, per chi, perchè
e ora cosa farò
verso quale niente scivolerà la mia vita
e tutte queste persone che mi sono indifferenti
ora che sei partita.
Tutte queste notti, perchè per chi
e questo mattino che viene per niente
questo cuore che batte, per chi, perchè
che batte troppo forte, troppo forte.
e ora cosa farò
verso quale nulla scivolerà la mia vita
tu mi hai lasciato tutta la terra
ma la terra senza te è piccola.
Voi, amici miei, siate gentili
sapete bene che non si ci si può far nulla
anche Parigi muore di noia
tutte le strade mi uccidono
e ora cosa farò
riderò per non piangere
brucerò notti intere
al mattino ti odierò
e una sera nel mio specchio
vedrò la fine del mio cammino
non un fiore e non una lacrima
al momento dell’addio

non ho veramente più niente da fare
Non ho veramente più niente…

 

 

BATTIATO LA CANTA COSI’, IN VERSIONE INTIMISTA…A CHI PIACE, IO NON LO VORREI UN INNAMORATO COSI’ PIAGNONE! MA AMEN! I GUSTI SONO TUTTI ALLA MENTA…O NO?

 

biografia (WIKIPEDIA) :

Nato a Tolone, iniziò a studiare pianoforte sin da giovanissimo al Conservatorio di Nizza che dovette lasciare per unirsi alla Resistenza francese nel 1942.

Dal 1948 al 1950 stabilì un sodalizio artistico con Marie BizetMaurice Vidalin iniziando la sua attività di compositore e contribuendo al notevole successo del trio.

Durante una tournée come pianista di Jacques Pills conobbe Edith Piaf, moglie di Pills, scrivendo per lei Mes mainsLes croix’ (1953) e debuttando sulla scena come cantante l’anno seguente divenendo così uno dei più brillanti personaggi del panorama artistico francese.

Nella seconda metà degli anni ’50 cantò, tra l’altro, La corrida (1956), Le jour où la pluie viendra (1957) e C’est merveilleux l’amour (1958) e di quegli anni fu anche il suo debutto alcinema con il film Le pays d’où je viens del 1956.

Nel 1960 vinse il Gran Prix du Disque, importante riconoscimento artistico francese, con una cantata natalizia dal titolo L’enfant à l’etoile e l’anno successivo gli Everly Brothers portarono al successo la versione inglese della sua Je t’appartiens (interpretato in seguito anche da cantanti come Bob DylanNina SimoneElvis PresleyJames Brown).

Il 1961 è l’anno di Et maintenant che fu uno dei più grandi successi della storia discografica francese e interpretato tra gli altri, daFrank SinatraJudy Garland nella versione tradotta in inglese di What now my love.

Negli anni ’70 si dedicò alle sue tournée e al cinema e nel 1974 fu nominato Cavaliere della Legione d’onore; l’anno successivo conA Little Love And Understanding raggiunge un buon successo nel Regno Unito, piazzandosi al decimo posto della classifica di dischi.

Dopo aver lavorato come autore con Neil DiamondPierre GroszJulian More (con quest’ultimo scrisse il musical Roza che andò in scena a Broadway), nel 1982 incise L’amour est mort con la cantante del Québec Martine St. Claire.

Pur riducendo le sue apparizioni e le sue attività ad alcune tournée, negli anni ’90 uscirono alcune compilation di suoi successi.

Morì nel 2001, all’età di 74 anni a Parigi, dove viveva in una casa galleggiante sulla Senna; il suo corpo riposa al cimitero Père Lachaise della capitale francese.

 

 

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  1. D 'IMPORZANO DONATELLA scrive:

    Gilbert Becaud fa da colonna sonora ai nostri vent’anni. Le sue canzoni, almeno quelle poche che conosco, restano sempre belle e lui resta sempre affascinante.

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