24 aprile 2013 ore 05:39 GIOVANNA DAFFINI FIORENZO CARPI AL VIOLINO —LA BRIGATA GARIBALDI

File:Brigate Garibaldi.jpg

Due partigiani garibaldini armati di mitra Sten eMAB38.

 

File:Comandante-barbato-2.jpg

Pompeo Colajanni“Barbato”, comandante delle formazioni garibaldine nella valle Po.

 

File:Moscatelli.jpg

Vincenzo Moscatelli“Cino”, commissario politico delle Brigate Garibaldi della Valsesia.

 

 

Le brigate d’assalto “Garibaldi”, durante la Resistenza italiana, furono delle brigate partigiane legate prevalentemente alPartito Comunista Italiano, in cui militavano anche esponenti di altri partiti del CLN, specialmente socialisti. Pochi furono invece i componenti legati al Partito d’Azionedemocristiani. In realtà la maggioranza dei combattenti nelle Brigate Garibaldi non manifestava una chiara identità politica. Coordinate da un comando generale diretto dagli esponenti comunisti Luigi LongoPietro Secchia, furono le formazioni partigiane più numerose e quelle che subirono le maggiori perdite totali durante la Guerra partigiana. In azione i componenti delle brigate indossavano per riconoscimento fazzoletti rossi al collo e stelle rosse sui copricapi.

 

 

 

Il 20 settembre 1943 a Milano venne costituito il comitato militare del PCI che in ottobre si trasformò in comando generale delle Brigate d’assalto Garibaldi, sotto la direzione di Longo e Secchia. Questa embrionale struttura dirigente, inizialmente dotata di mezzi molto limitati, diede subito avvio alla sua azione, diretta soprattutto al superamento di ogni “attesismo” ed al potenziamento costante dell’attività militare di contrasto alla potenza occupante ed alle risorgenti strutture politico-militari del fascismo della RSI[

File:Pietro Secchia Vineis.jpg

Pietro Secchia“Vineis”, commissario politico delle Brigate Garibaldi.

 

 

File:LuigiLongo.jpg

Luigi Longo “Gallo”, il comandante generale delle Brigate Garibaldi.


Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *