L’auxologia è una specialità medica che studia e cura la crescita fisica della persona nell’età evolutiva (etimologia: dal greco “auxánō“, “accrescere” con il suffisso “-logia” “studio scientifico”).
Si avvale di un approccio multidisciplinare che coinvolge molte specialità mediche (pediatria, endocrinologia, fisiologia, epidemiologia, neurologia) e non (dietologia, antropometria, ergonomia, economia, socioeconomia, antropologia,igiene, sociologia), con lo scopo di studiare le capacità di crescita e sviluppo di un essere umano nei diversi ambienti, considerando tutti i possibili fattori.
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L’ACCRESCIMENTO viene valutato secondo 1. variabili; 2. interpretazione
Variabili
Le variabili da prendere in considerazione sono:
- Statura: prima dei 2 anni si misura la lunghezza supina mediante un infantometro; dopo i due anni, invece, si misura l’altezza mediante uno statimetro.
- Peso corporeo: rappresenta l’insieme della massa magra e di quella adiposa. La misura del peso viene fatta con una bilancia che assicuri un’approssimazione massima di 0,1 kg.
- Circonferenza cranica: viene misurata con un nastro flessibile posto in regione frontale; le misure effettuate durante le prime ore di vita non sono molto affidabili a causa della deformazione subita dal cranio del neonato durante il passaggio attraverso il canale del parto.
- Pliche cutanee: vengono misurate con un plicometro. Le più importanti sono la plica sottoscapolare e quella tricipitale.
- Velocità staturale e ponderale: la prima rappresenta l’incremento staturale avvenuto in un determinato periodo di tempo (per esempio 6 mesi), la seconda rappresenta l’aumento di peso in un determinato periodo di tempo.
Interpretazione
Tutte le variabili ottenute devono essere confrontate con le carte auxologiche: si tratta di grafici in cui sono rappresentate le curve di accrescimento normale (comprese tra il 3° e il 97° percentile). Con la prima misurazione si individua il percentile di appartenenza del bambino a cui corrisponde una determinata curva di accrescimento. In situazioni normali le misurazioni successive giacciono sulla medesima curva.