17 novembre 2013 ore 04:32 A CHI INTERESSA! SI PARLA DI SCUOLA! ——DAL BLOG DI MAUELA GHIZZONI, DEPUTATA PD /SCUOLA: un articolo di febbraio 13 sui lavoratori della scuola “Quota 96”—i commenti offrono un piccolo spaccato sul dibattito sulla scuola nel pd

Il formale impegno del Pd per i lavoratori della scuola di “Quota 96”, di Giuseppe Grasso

Riceviamo da Giuseppe Grasso, tra i promotori del Comitato civico “Quota 96”, una nota esplicativa sull’impegno che il Pd ha ufficialmente assunto per risolvere, in modo definitivo e onorevolmente legale, la ben nota vicenda che ha coinvolto circa 3500 docenti. Da oltre un anno i circa 3.500 lavoratori della scuola del 1952, fra docenti e personale Ata, sono rimasti imbrigliati nelle strettissime maglie della riforma Fornero a causa di un errore tecnico, costretti a una brusca deviazione rispetto ai loro progetti esistenziali. Ad essi, infatti, è stato negato il diritto, acquisito già dal settembre del 2011, di accedere alla pensione. Per questo motivo stanno lottando con tutti i mezzi (e su tutti i fronti) per far sì che il loro diritto a pensione venga riconosciuto.
L’attuale esecutivo, infatti, nello stilare l’ultima riforma delle pensioni, non ha tenuto conto della specificità del Comparto Scuola – specificità riconosciuta da leggi mai abolite oltre che da precedenti revisioni normative in materia previdenziale – e ha assimilato del tutto improvvidamente le leggi speciali che regolano questo settore alle leggi generali di tutti gli altri settori della Pubblica Amministrazione.
Il Comparto Scuola gode da sempre, per esigenze di continuità didattica, di una speciale decorrenza per il collocamento a riposo: il 1 settembre (e non il 31 dicembre) di ogni anno scolastico. Un fatto certo non irrilevante di cui ha tenuto conto il giudice del lavoro di Siena, nel suo provvedimento dello scorso luglio, quando ha ribadito a chiare lettere questa peculiarità statuita da leggi dello stato tuttora in vigore. Più precisamente, a detta dello stesso, l’art. 24 del decreto salva Italia non avrebbe distinto, rispetto alla data del 31.12.2011, con particolare riguardo al settore scolastico, il «dies ad quem della maturazione dei requisiti pensionistici secondo la normativa previgente».
Anche il giudice Ferdinando Imposimato, Presidente onorario della Corte di Cassazione, ha recentemente preso posizione in tal senso, sia su Tecnica della Scuola che su affaritaliani.it, a favore di questa categoria ingiustamente discriminata con le sue dotte argomentazioni tecnico-giuridiche. Il valente magistrato ha fatto tabula rasa, nei suoi precisi interventi, di ogni fallace pretesto del governo che ha sempre addotto, per eludere ogni volta la questione, problemi di mera copertura finanziaria.
A nulla sono valsi, in passato, i fermi richiami da parte di Mariangela Bastico e di Manuela Ghizzoni, deputate democratiche da sempre attente paladine di questa causa.
Un segnale d’intesa in tale direzione è venuto dal Pd in questi ultimi giorni di concitata campagna elettorale. La responsabile Scuola di questo partito, Francesca Puglisi, oggi candidata al Senato, dopo aver incontrato una delegazione del Comitato Civico «Quota 96», ha difatti promesso formalmente di impegnarsi in prima persona per sanare la ben nota vicenda qualora il suo partito dovesse vincere le elezioni.
L’impegno assunto è considerevole, fanno sapere dal Comitato Civico «Quota 96», e metterebbe la parola «fine» a una storia estenuante fatta di continui e sordi dinieghi governativi rispetto a ciò che non può né deve essere considerato un privilegio. La rappresentante democratica, inoltre, per avvalorare formalmente quanto promesso, ha inserito nel programma elettorale del Pd il riferimento testuale ai lavoratori interessati, quelli che hanno maturato, nell’anno scolastico 2011-2012, la cosiddetta «Quota 96» utile ad uscire dal lavoro secondo le norme antecedenti alla riforma Fornero.
La responsabilità del contenzioso, ora, passa nelle mani della politica che fra l’altro non può dimenticare che mandando in pensione questi 3.500 lavoratori della Istruzione consentirebbe ad altrettanti precari di prendere il loro posto e di stabilizzarsi.

La Tecnica della Scuola 08.02.13

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2.702 COMMENTI PER “Il formale impegno del Pd per i lavoratori della scuola di “Quota 96”, di Giuseppe Grasso”

  1. kiara Farigu attenzione:
    febbraio 8th, 2013 at 12:46 pm@ Manuela 

    L’impegno assunto dalla Puglisi, a nome del PD, arriva in un momento “delicato” sia per la politica sia per Q96. Noi ci auguriamo che a questo impegno formale e pubblico seguano i fatti, qualora la magistratura dovesse darci torto. Siamo consapevoli che questa nota esplicativa, che cita inequivocabilmente l’impegno del PD a sanare il problema di Q96 ,arrivi a compimento di un lungo cammino iniziato oltre un anno fa, un cammino che ha visto Lei, Manuela, sempre al nostro fianco e di questo La ringraziamo. Continui a seguirci con la dedizione di sempre.
    Un caloroso abbraccio, kiara Farigu

  2. bitta52 attenzione:
    febbraio 8th, 2013 at 2:16 pmApprezzo molto il suo impegno per la nostra causa1!!!Grazie
  3. Mauro 52 attenzione:
    febbraio 8th, 2013 at 2:25 pmBene !
    Era ora che ” TUTTO” il PD parlasse chiaro della NS situazione e prenda un impegno scritto.
  4. fiorfiero attenzione:
    febbraio 8th, 2013 at 4:56 pmCara manuela,
    finalmente, viene spontaneo dire, una chiara assunzione di responsabilità da parte del “nostro” partito per la quota 96 del comparto scuola!
    Sono sicuro che questa novità, troppo a lungo attesa, dipenda anche dal tuo impegno che continua dentro al partito. Voglio quindi ringraziarti, invitandoti a vigilare perchè quelle parole inserite nel programma diventino realtà al più presto.
  5. Elsa attenzione:
    febbraio 8th, 2013 at 6:56 pmSolo la via giudiziaria ci puo’ salvare, perche’ anche con tutta la buona volonta’ la riforma della legge Fornero non potra’ arrivare’ prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
  6. il populista attenzione:
    febbraio 8th, 2013 at 8:21 pmsono convinto che un’affermazione del PD aiuterebbe il giudice della CdC ad essere celere ad emettere positivamente la sentenza per quota 96
  7. il populista attenzione:
    febbraio 8th, 2013 at 8:26 pmSarà sicuramente la fine del berlusca, dopo le consultazioni politiche il sig, berlusca farà a tempo pieno il nonnino .Quello che mi preoccupa è il sig.grillo che sicuramente sarà premiato ma, dopo sicuramente dimostrerà incapacità e auroritarismo a gestire il tutto.
  8. Giovanna52 attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 12:25 amL’impegno ufficiale del PD a sanare il problema di Quota96 rappresenta per noi un passo importante che condizionerà tanti di noi nella scelta del partito politico nell’attuale tornata elettorale. Mi auguro che il segretario assuma le sue responsabilità e impegno perchè possa essere sanata la nostra causa e giustizia sia fatta.
    A lei Manuela tutto il nostro sincero ringraziamento per le energie,interventi,iniziative messe in opera per raggiungere il traguardo :speriamo di essere vicini; ci stia sempre accanto,col suo intelligente apporto e vivo interesse.
  9. valerio attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 1:48 amLA SPERANZA TI TIENE IN VITA! E’ COME UNA GOCCIA D’ACQUA PER UNO STELO D’ERBA ARSO DAL SOLE! CHE VINCA IL PD E CHE VINCA LA GIUSTIZIA! NON STIAMO PARLANDO DI CAPRICCI MA DI SACRIFICI DISUMANI!
  10. Anselmo attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 8:06 amManuela non ce la faccio a votare il montiano PD, ne vorrei un altro più aperto alla società che soffre. E’ debole il programma generale, ma forse è già molto non fare ulteriori danni alla scuola e alla cultura di questo paese impoverito dalla debolezza di chi l’ha governato. Quel Fassina che punta all’1 per cento di crescita, ma spiega poco e male come arrivarci.
    La frase più bella di Bersani “nel primo CDmin. decideremo a favore di chi non può mangiare”.
    Mi turerò il naso.
    Un caro saluto
  11. Anonimo attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 9:34 amDopo l’impegno formale assunto dal PD torno a sperare in una soluzione più breve rispetto a quella giudiziaria. Grazie On. Manuela per l’impegno che continua a mostrare per la causa quota 96.
  12. Anna Marcialis attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 9:36 amDopo l’impegno formale assunto dal PD torno a sperare in una soluzione più breve rispetto a quella giudiziaria. Grazie On. Manuela per l’impegno che continua a mostrare per la causa quota 96.
  13. STEFANIA 52 “QUOTA 96” attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 10:20 amnon comprendo perchè il comparto sia passato di mano nel PD nulla conto la Puglisi ,ma sembra che il partito non voglia prmiare l’impegno e la caparbietà delle onorevoli Ghizzoni e Bastico affidando questo campo a nuovi volti,scusate ma io ci crederò quando vedrò nei fatti l’operato,non HO DIMENTICATO E SPERO ANCHE GLI ALTRItutti quei ritiri degliEMENDAMENTI.
    Per ora ho molta più fiducia nell’operato dell’avv.Naso legale dei ricorsi a cui ho partecipato vista l’inerzia di sindacati e politici
  14. Anna mirabella attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 11:21 amSono fiduciosa che tutto andrà per il meglio, grazie!
  15. Ermanno attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 12:26 pmNon finirò mai di ringraziarti, Grazie Manuela.
  16. Mauro 52 attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 12:43 pmPer noi di QUOTA 96 non c’e’ da fare nessuna riforma !
    Devono solo RICONOSCERE L’ ERRORE E RENDERCI IL NS DIRITTO ACQUISITO.
    Grazie Manuela per il tuo costante e rinnovato impegno
  17. Antonino52 attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 1:23 pmCari colleghi condivido quanto ci ha comunicato l’on. Manuela Ghizzoni: “l’impegno assunto non è una operazione elettoralistica”.
    Anzi, potrebbe essere controproducente per il PD, perchè è una scelta che coinvolge solo una minoranza di lavoratori, sia per il settore scolastico sia per tutto il pubblico impiego. Per non parlare delle ferite profonde che la riforma “Fornero” ha determinato per TUTTI I LAVORATORI. I quarant’anni di contributi, forse, potevano essere accettati, come patto con le giovani generazioni, ma andare oltre è stato intollerabile, cinico e strumentale. La riforma delle pensioni è stato il BISTURI PIU’ TAGLIENTE!
    L’impegno del PD è stato forse un pò tardivo, ma espressivo di una scelta irreversibile e coerente con l’impegno profuso nell’arco di un anno, soprattutto da parte dell’on. Ghizzoni e dalla sen. Bastico, ma anche di tutto il comitato “Quota 96″ che non si è fermato, dimostrando tenacia e dignità.
    L’impegno del PD marca, secondo me, una scelta politica nel segno dei diritti e dell’equità’. Dobbiamo essere contenti ma sempre vigili. Aiutiamo chi ci aiuta e si impegna a sostenerci, cercando i voti oltre i nostri voti; non è poi cosi difficile perchè sul piano politico chi risulta più vicino ai nostri interessi e alla nostra visione sociale e culturale?
    Adesso tocca a noi!
  18. antonietta ricchiuti attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 2:00 pmgrazie e che questo nuovo sito ci porti fortuna
  19. Gianfranco1952 attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 2:43 pmMANUELA, Sono contento che Quota 96 ricomincia ad esserti vicina, come tu ci sei stata vicina e continuerai, per quello che ti sarà possibile, a starci vicina. Grazie, Mamuela
  20. Maria Teresa 51 attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 3:30 pmDopo aver letto il Programma per la scuola del PD con le aggiunte che riguardano non solo Q96, ma anche il sostegno, mi sento MEGLIO!!! So che il suo impegno nei confronti dei pensionandi della scuola è sempre stato assiduo e l’inserimento delle parole ” gli impigliati della riforma Fornero…..” sono merito suo.
    Io non ho mai avuto dubbi! La ringrazio ancora e la saluto caramente.
  21. Maria attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 4:05 pmGrazie Manuela per la sua rinnovata disponibilità.Il nostro nuovo post è questo,a suggellare il vecchio e il nuovo impegno del PD nei nostri confronti.e ancora a rinnovare la nostra stima per te,per Giuseppe Grasso e per l’”Italia giusta” che sono certa riusciremo a portare avanti.Non posso pensare ad un PD senza la tua figura istituzionale,e ti auguro di farcela perchè anche il tuo è :UN DIRITTO NON UN PRIVILEGIO! Maria
  22. alberto53 attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 5:04 pmL’impegno può cominciare fattivamente da subito e cioè spingendo il MIUR a considerare, in questo periodo di accettazione delle domande di pensionamento, e a riflettere sul turn over di quest’anno nella scuola oramai praticamente uguale allo zero (con centinaia di migliaia di precari alla porta). DA SUBITO e non solo dopo il voto, chi può faccia sentire alta la voce di chi ha visto negare per troppo tempo un diritto conquistato con il lavoro
  23. il populista attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 8:22 pmsono convinto che il PD riceverà un 33% che unito al 6% di Vendola permetterà una maggioranza sicura al senato e alla camera, evitando l’aiutino di monti. Il berlusca che non ha capito che i voti presi da monti sono voti presi alla destra.Ultima cosa Grillo ci farà solo un favore non alleandosi con nessuno
  24. Maria Laiena attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 8:27 pmNuovo sito, vecchio problema ma, sembra, più vicino alla soluzione. riusciremo a farcela?????’
  25. Anonimo attenzione:
    febbraio 9th, 2013 at 10:12 pmvoglio comunicare a tutti che 5 minuti fa alle 21.52 nel corso della trasmissione “in onda” su LA7 l’onorevole Boccia del PD ha sostenuto che tra le correzioni della riforma Fornero delle pensioni c’è l’ingiustizia subita dai docenti che si sono visti affibbiare l’assurda data del 31 dicembre,senza tener conto della data di fine anno scolastico.
    Sarebbe bello ,se qualcuno avesse registrato la trasmissione riportare le esatte parole di Boccia,che comunque sono rappresentate fedelmente dalla sintesi che ho fatto.
    Vorrei segnalare l’importanza dell’evento per due motivi precisi:
    1) è la prima volta che l’on. Boccia si esprime,a quanto ne so,sul problema di “quota 96″ nel settore scuola.
    2) l’on. Boccia appartiene all’area moderata centrista del PD e il suo sostegno dà credibilità all’impegno del PD nel pèrossimo governo
    INSOMMA UNA BELLA NOTIZIA……. SERGIO
  26. Giorgia 52 attenzione:
    febbraio 10th, 2013 at 12:38 amRibadisco il mio grazie a Manuela per essere sempre stata al nostro fianco, con chiarezza , fermezza e impegno costante nella battaglia per l’equità, in prima persona.
    Ha condiviso con noi amarezza e delusioni, senza abbandonarci.
    Siamo di nuovo qui in prima linea.
    Ora diamoci TUTTI da fare!
  27. michela taibi attenzione:
    febbraio 10th, 2013 at 9:57 amManuela grazie!!!!! Buon lavoro…
  28. GiorgioL attenzione:
    febbraio 10th, 2013 at 11:01 amSe al Senato il Centro-sx sarà autonomo, in termini di seggi, senza dover ricorrere all’alleanza con Monti, ci sono fondate speranze che la questione della modifica della riforma Fornero (in primis la scuola per l’errore nelle date, ma anche coloro che per pochi giorni sono stati bloccati per altri 6 o 7 anni) possa essere affrontata con successo (nella direzione di una effettiva GRADUALITA’ per tutti). Altrimenti la vedo dura se si dovrà stare al ricatto dell’uomo in loden. Per questo mai come ora è importante che, almeno al Senato, ci sia un voto utile. Poche storie, chi non lo farà, si assumerà una responsabilità enorme…e non si venga poi a giustificare il tutto come ai tempi di Bertinotti prima e Rossi-Turigliatto (+Mastella e Dini) poi.
    Qualcuno non potrà mica pensare che due eventuali senatori di RC in Campania (l’unica regione dove ragionevolmente Ingroia supererà il quorum) possano servire a qualcosa! A chi si ostina a dire che non voterà mai il PD perché questo è, di fatto, alleato con Monti, obietterei che il problema va rovesciato: se voto per partiti ultraminoritari (almeno al Senato), il PD sarà costretto ad allearsi, dopo, con Monti. E’ la logica dei numeri, piaccia o non piaccia. Difficile da capire? Ovviamente, nel caso che la maggioranza al Senato fosse di autosufficienza e poi il PD (o, meglio, il Centro-sx) non desse seguito a quello che ha scritto nel programma elettorale (compreso l’impegno per la modifica della riforma Fornero nella scuola, ma non solo) sarebbe la fine per sempre.
  29. il populista attenzione:
    febbraio 10th, 2013 at 3:44 pmPace fatta con l’on.Boccia che alla 7 ha dichiarato:
    ” che per gli insegnanti la data del 31 dicembre non ha alcun significato,dovendosi far riferimento alla data del termine dell’anno scolastico.” Visto che il berlusca afferma che tutti i docenti sono di sinistra, accontentiamolo e votiamo tutti PD.
  30. Angelica 52 attenzione:
    febbraio 10th, 2013 at 5:33 pmDal blog di Raoul 

    DOMENICA 10 FEBBRAIO 2013

    Anche BOCCIA (Pd)…!!!
    questa sera nel corso della trasmissione “in onda” della 7 il giornalista Telese ha chiesto al rappresentante della lista Monti se fosse stato favorevole ad una modifica della legge pensionistica Fornero,ricevendone naturalmente una risposta negativa. A Questo punto è intervenuto l’on Boccia del PD che ha affermato la necessità,invece, di modificare la legge per quanto riguarda gli esodati e gli insegnanti per i quali la data del 31 dicembre non ha alcun significato,dovendosi far riferimento alla data del termine dell’anno scolastico. Devo dire francamente che sono rimasto strabiliato da questo intervento,perchè Boccia è all’interno del partito un moderato,distante su molti temi dalla linea Damiano. E mai lo avevo sentito esprimersi favorevolmente( e con questo “animus”) facendo specifico riferimento alla “QUOTA96″ nell’ambito della scuola.
    Chi ha seguito la trasmissione può confermare quanto ho riferito: se qualcuno poi l’avesse registrata potrebbe riportare le parole virgolettate di Boccia.Insomma,un’ulteriore manifestazione di impegno nel PD,una buona notizia….
    SERGIO

  31. Fiammetta52 attenzione:
    febbraio 11th, 2013 at 12:20 amSì, confermo la notizia di Boccia che ha parlato di noi ieri sera e confesso che la cosa mi ha lasciata non poco interdetta e spiego il perchè: mai, mai mai siamo stati apertamente nominati in tutti questi lunghi ed atroci mesi, quindi sentir addirittura dichiarare l’errore temporale del 31 dicembre anzichè 31 agosto… insomma che cosa mi è venuto spontaneo pensare? Ad una trita propaganda preelettorale dell’ultim’ora, poi però, la risposta di Manuela sull’altro link, relativa al fatto che di propaganda non si tratta ha alleviato le mie tristi supposizioni! Che dire? Ieri ho inoltre scoperto che questa Francesca Puglisi il cui cognome mi suonava molto ma molto noto, non tanto per collegamenti con la politica, quanto perchè mi richiamava alla memoria qualcuno a me amico di tanti anni fa, altri non è se non la figlia della mia cara ed amata insegnante di educazione fisica dei lontani anni di ginnasio! Il mondo è davvero piccolo, se penso poi che la mia prof. ed io ci siamo incontrate proprio qualche settimana fa, qui nella mia città di cui anche lei è originaria e dove viene da Bologna, in cui vive, quasi tutte le settimane… Ed abbiamo anche parlato del mio mancato pensionamento! Le coincidenze della vita! In ogni caso é Manuela la responsabile di questo seppur tardivo risveglio del pd sulla nostra questione perciò non finirò mai di ringraziarla sperando anche in un miracolo per lei, che possa non so in qual modo rientrare in parlamento. Auguri a tutti noi per una risoluzione rapida di questo nostro contenzioso e a presto.
  32. Antonio Piras attenzione:
    febbraio 11th, 2013 at 5:14 pmLa partita della scuola per un anno è stata giocata in notturna, in mancanza di luce. All’improvviso, i giocatori , tutto il popolo quota 96, con gli INDOMABILI ATTACCANTI, hanno obbligato l’accensione dei fari sulla scuola. Vedi le attenzioni e spazi nei multimedia: gli insistenti interventi sulle riviste “Orizzonti”, “Affaritaliani.it, “Tecnica della scuola”, “il Fatto Quotidiano”, “Stampa” (malattie professionali), su “Italia Oggi”… il chiaro e inequivocabile intervento di Boccia sulla 7 nella trasmissione “In onda”, i timidi e non chiari accenni a “Ballarò”.
    Non ultimo il risveglio di Bersani con la lettera a “La Repubblica” (finalmente), la giacca non ha più retto, tante erano le tirate da tutti i lati, inizialmente dalla tenace e preziosa Manuela Ghizzoni, Damiano, successimante dai nuovi entrati, Francesca Puglisi, Giovanni Belfiori.
    Il PD , a differenza di altri, ha finalmente preso una chiara posizione e dovuta attenzione sull’istruzione, sulla riforma delle pensioni, sull’orrore della quota 96 da riparare SUBITO, senza se e senza ma, una volta al governo. Ritengo, come più volte sostenuto, che la circolare, è lo strumento più veloce. L’importante è non cadere nel tritacarne dei rimandi tra camera e senato. Ora spetta a noi, a non disperdere le nostre forze nei rivoletti dei vari partitini.
  33. tindaro attenzione:
    febbraio 11th, 2013 at 5:34 pm@Tutti
    In un momento in cui, alcuni rappresentanti della sinistra prendono seriamente in considerazione l’ipotesi di risolvere il problema di Quota 96, perchè riconoscono diritti e non privilegi ( On. Boccia, Puglisi ed altri), il segretario Bersani, sul Corriere della Sera di oggi, 11-02-2013, dichiara che, in fatto di pensioni, il PD non intende modificare la riforma Fornero: vuole però affrontare e risolvere nel corso della legislatura il problema degli esodati. Ho riportato le stesse parole del quotidiano. Forse al segretario siamo antipatici, non ne parla mai o non rientra nei suoi progetti il cambio generazionale che farebbe felici giovani e pensionandi. Mi interrogo. A chi dobbiamo credere?
    Qualche giorno fa, sempre sullo stesso giornale, intervistato da un componente la rivista Scienze, Bersani ha dichiarato che sulla vivisezione, la scienza deve andare avanti, dimostrando di non conoscere tutte le soluzioni alternative prospettate dai ricercatori, per evitare una “barbara” sofferenza agli esseri viventi. Su Internet è stato subissato di critiche. Mi piacerebbe che Bersani si sottoponesse al tiraggio dei pochi capelli che ha sulla testa, per provare la centesima parte del dolore che hanno provato quegli esseri viventi meno fortunati.
    Si rammenta che una ricerca condotta in America ha dimostrato che i barboncini, i golden- retriver e tante altre specie ” esseri viventi”, conoscono e apprendono 250 parole-suoni, con le quali riescono ad entrare in relazione con la specie “ANIMALE HOMO SAPIENS”. I nostri alunni di scuola media, secondo la ricerca statistica, conoscono circa 220 parole! Concludo senza parlare di inciuci, voti, elezioni, ricordando ai nostri politici che abbiano il buon senso, quando parlano di sacrifici, di ammettere che loro non ne hanno fatti e non ne vogliono fare.
    Cordiali saluti a tutti Tindaro
  34. Anonimo attenzione:
    febbraio 11th, 2013 at 8:16 pmAltro intervento dell’on.Boccia nel corso della tribuna politica trasmessa da rai 2 l’11/02 alle 17.30: 

    “la correzione è una delle prime cose che faremo non solo per gli esodati tradizionali,quelli generici,che conosciamo tutti ,ma anche per l’altro mostro straordinario che è quello della scuola ,perchè per la prima volta nella storia,si è deciso che gli insegnanti potevano andare in pensione il 31 dicembre,tra natale e capodanno,e come è noto a chiunque di noi sia stato alunno o genitore sa che i ragazzi a scuola il 7 gennaio devono ritrovare gli stessi insegnanti che c’erano prima di natale,questo per dirle che non si può affrontare con demagogia il tema del lavoro……..”

    Sono felice di fare in questo periodo,a nome di tutti il biografo dell’on.Boccia
    senza dimenticare che se non ci fosse stata MANUELA……
    SERGIO

  35. Antonino52 attenzione:
    febbraio 11th, 2013 at 8:19 pmOggi Papa Benedetto XVI ha deciso di esercitare il dirittto di dimettersi; un valore che esprime in senso pieno la libertà e la dignità della vita della persona. Dopo l’emozione per l’importanza della notizia la mente mi ha subito riportato a noi, alla nostra condizione. Dopo una vita dedicata, in quantità e qualità, ad un lavoro di rilevanza umana e sociale, si ha il diritto di affermare la propria incapacità a continuare?
    Non stiamo parlando di persone che dopo una ventina di anni di attività chiedono di andare in pensione, bensì di insegnanti che hanno sulle loro spalle non meno di trentadue anni di effettivo servizio, più quelli dedicati allo studio e sessant’anni di età compiuta. Il Papa ha detto che oltre alla necessità delle sue condizioni ha pensato al bene della Chiesa; anche per noi vale il pensiero che il bene della scuola richiede l’esercizio della nostra libertà di andare in pensione. Sembra che Il senso della misura sia stato smarrito da chi ha governato l’economia e da chi con la politica deve promuove il bene della società, senza ignorare i diritti e la dignità del singolo cittadino.
  36. susi 52 attenzione:
    febbraio 12th, 2013 at 7:13 pmBersani è un uomo inadeguato al ruolo che ha ! Non sa fare campagna elettorale ,ha paura di dire quello in cui crede quando va al corriere della sera,forse non ha capito che i moderati hanno trovato ospitalità dai montiani E COSì PARLANDO PERDE VOTI A SINISTRA E ALIMENTA IL VOTO DI PROTESTA La contro riforma delle pensioni fornero poteva essere un suo cavallo di battaglia se saputa gestire senza allarmare l’Europa Io sono convinta che lui vuole mettere mano alla riforma rendendo meno severe le regole d’uscita …….ma non ha abbastanza coraggio per parlare chiaro ..lo devono fare gli altri anche per tante altre questioni ed ecco Renzi ,D’Alema a dargli una mano…..così è la storia di questa campagna. Per quanto riguarda Quota 96 io mi fido delle promesse del PD e lo voto !
  37. Fiammetta52 attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 12:59 amCara Manuela, ieri sera qui a Fano, la mia città, ho rivisto dopo circa 20 anni Francesca Puglisi, figlia di una mia cara insegnante di ginnasio e poi mia carissima amica: era da noi perchè questa è ,appunto, anche la città di sua mamma, per la sua campagna elettorale. Mi ha riconosciuta anche se non ricordava il mio nome ed è stato davvero un affettuoso incontro dopo tanto tempo e dire che io, pur ricordandola ragazzina nel mio passato non ero riuscita lì per lì a ricollegarla alla mia amica, anche se il suo cognome mi rievocava qualcosa!! Volevo dirle Manuela che dopo aver ascoltato il programma del pd sulla scuola, che è al centro di tutto, ho preso anch’io la parola e mi sono sfogata alla presenza di tantissimi esponenti del pd fanese, non solo sul nostro problema di quota 96 ma anche più in generale sul declino del nostro paese e della politica che deve assolutamente cambiare rotta, anche quella del pd. Riguardo a quota 96 ho buttato fuori tutto, la rabbia, la disperazione di noi docenti, ho detto che da mesi vivo sul suo blog e che lei è l’unica che ci ha ascoltati, che ci ha fatto vivere la politica in diretta… Non le dico la gioia quando mi sono sentita applaudire forte e gridare “brava, brava”! Non le dico il sollievo per aver potuto gridare quello che scrivo da mesi qui sul suo blog!Mi pare di aver trovato conferma a quanto lei ci ha detto pochi giorni fa, che non si tratta di propaganda preelettorale, ma purtroppo fatico molto a credere in Bersani che non mi convince, non c’è nulla da fare; alla domanda, ieri sera posta alla Puglisi ” che cosa farà mai il pd con monti”, ci è stato risposto che se votiamo tutti pd non ci sarà bisogno di monti, ma come si fa con Bersani che continua a sostenere che la riforma delle pensioni non si tocca e che bisogna sanare la questione degli esodati!!! Ma quali esodati? Imperterrito, senza demordere ,è sempre lì, non si schioda, mi sembra l’alter ego di monti. Come si fa a votarlo? Me lo dica lei , Manuela, che ringrazio perchè è SOLO MERITO SUO se ora il pd, si sta finalmente facendo carico di noi poveri disgraziati docenti di quota96. Non ci abbandoni, lei è stata citata ieri sera da Francesca per quello che sta facendo da tempo per la scuola, resti sempre vicina a noi, perchè è l’unica che ci infonde sicurezza!
  38. Antonino52 attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 1:02 pm@ Gentile on. Bersani
    mi scusi se torno su questo argomento che sembra superato ma brucia nel cuore di tanti insegnanti. E’ vero il PD cerca il rinnovamento e dimostra attenzione verso le donne, anche per questo le siamo grati. Tuttavia non riesco a comprendere con quale criterio sia stata inserita nella lista dei candidati una persona come l’on. Manuela Ghizzoni. Lei aveva una sola legislatura alle spalle, è stata un’ autorevole presidente della Commissione Cultura, ha riportato un risultato non indifferente alle primarie, seppure non piazzandosi tra i vincitori. Mi chiedo, soprattutto, se il partito si sia reso conto del suo lavoro a livello nazionale. Grazie all’attività dell’onorevole Ghizzoni si è ricompattato attorno al PD un numero crescente di operatori della scuola, persone che altrimenti avrebbero guardato altrove. Non mi riferisco soltanto agli insegnanti di quota 96 che relazionandosi con i colleghi più giovani hanno certamente parlato di lei e del suo impegno, ma alla scuola nel suo complesso, perché a scuola non è passato inosservato il suo costante impegno in tutte le occasione che riguardavano la salvaguardia e il miglioramento dell’offerta istruzione, gli aspetti del suo rinnovamento, il rispetto dei diritti dei precari e degli insegnanti. L’on. Ghizzoni, lo sottolineo, non ha mai usufruito di casse di risonanza come gli strumenti mediatici, il suo lavoro è stato sempre discreto, qualificato, duro e concreto. Oggi inneggiamo l’on. Boccia perché parla di noi in televisione, certo gli siamo grati perché riconosce l’errore della riforma pensionistica , sembra per noi quasi un eroe ma, non dimentichiamolo, il vero lavoro l’ha fatto l’on. Manuela Ghizzoni. Il voto di tanti insegnanti con relativi colleghi, familiari e amici è merito suo.
  39. Maria Laiena attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 3:31 pmHai dato voce anche ai miei pensieri. Grazie Fiammetta
  40. tiziana 52 attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 4:02 pmUn grazie di cuore all’onorevole Ghizzoni per la sua rinnovata disponibilità al fianco di quota 96 e un grande in bocca al lupo alla senatrice Puglisi!!!!
  41. Giovanni Belfiori attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 4:46 pmMi permetto di intervenire nel blog di Manuela, perché trovo molto interessante questa discussione. Ho conosciuto, nei giorni scorsi, Giuseppe Grasso e Nadia Marta, e con Giuseppe continuiamo a scriverci, in confronto anche critico, ma aperto e franco, come mi auguro sia aperto e franco qui, in questo sito che molto ha dato al mondo della scuola.
    Quello che non capisco -al di là dei giudizi politici, al di là del voto che ognuno in segreto esprimerà- è perché mai qualcuno continui a dubitare dell’impegno del Pd. 

    Siamo l’unico partito che ha un programma Scuola serio, concreto, magari in alcuni punti non condivisibile, ma un programma su cui almeno si può discutere, su cui confrontarsi. Se andiamo a leggere i programmi delle altre forze politiche, c’è da rimaner di sasso.

    Siamo l’unico partito che ha seguito la vicenda di Quota 96 dal suo inizio, grazie a Manuela, e questo non è un riconoscimento formale, ma vero: in questa Italia delle quotidiane ingiustizie silenziose, Manuela e il Comitato Quota 96 hanno avuto la forza e la determinazione di far emergere una questione che riguarda, innanzi tutto, i diritti individuali.

    Siamo l’unico partito che ha inserito nel programma l’impegno a sanare questo incredibile ‘errore tecnico’, e in un recente incontro con Giuseppe e Nadia, abbiamo anche specificato nel testo del nostro Programma la dicitura “Quota 96”, per non lasciare dubbi neanche ai nipoti di San Tommaso.

    Siamo l’unico partito in cui i massimi esponenti politici che si occupano del settore sono intervenuti su Quota 96. Li cito in ordine sparso: Manuela Ghizzoni è presidente della VII Commissione della Camera, unica parlamentare della Camera a ricoprire un ruolo così istituzionalmente rilevante nel Parlamento odierno (e io mi auguro che faccia il ministro!); Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria nazionale del PD: quello che lei dice sulla scuola rappresenta la voce ufficiale del Partito Democratico e di Bersani; Cesare Damiano, autorevole esponente democratico ed ex ministro; Mariangela Bastico, senatrice stimata dal mondo della scuola ed ex vice ministro; Francesco Boccia, parlamentare democratico e noto economista.

    Nonostante tutti pronunciamenti ufficiali (e sottolineo: ufficiali) del PD, nonostante il testo del Programma Scuola per le prossime elezioni, a qualcuno non basta ancora: ci vuole l’intervento di Bersani, quasi che la voce di Bersani fosse la Voce del Padrone.

    Ma il PD non è il partito di Uno, non ha padroni, non è proprietà di Bersani, il PD è degli iscritti e degli elettori. Se pensiamo che il Partito Democratico sia una s.p.a. beh, abbiamo sbagliato tutto, e probabilmente non siamo mai entrati in una sezione, non ci siamo mai sporcati con la colla attaccando manifesti, mon abbiamo mai fatto un giorno di volontariato in una festa dell’Unità (o dell’Amicizia).

    Il Pd è mio quanto di Bersani, ed è tanto di Bersani quanto dell’iscritto Pd della sezione di Roccacannunccia. Il Movimento 5 Stelle ha un padrone, anzi ne ha due: Grillo e Casaleggio, che con i loro miliardi fanno finta che la politica non costa… Il Pdl ha un padrone, è Silvio, un altro miliardario. Anche l’IdV ha un padrone.

    Ma noi no. Ed è anche offensivo, oltre che sorprendente, che le voci ufficiali di Ghizzoni, Puglisi, Bastico, Boccia, Damiano e tutti gli altri che non ho citato, siano considerate ‘robetta’ che conta poco, finché non c’è la parola del Capo. Purtroppo noi italiani del Capo abbiamo un culto millenario, da Cesare a Mussolini, la parola del Capo è sempre stata sacra e decisiva. Ma nel Pd non funziona così.

    C’è un segretario e c’è una segreteria che ogni martedì, da oltre tre anni, discute con il segretario la linea del Partito. E ogni membro di segreteria è la voce ufficiale del Pd su un certo settore. Funziona in questo modo, magari può non piacere, magari è un po’ complicato, magari sarebbe più semplice se quando parla Lui tutti tacessero, ma il meccanismo si chiama ‘democrazia’ e noi ci chiamiamo Partito Democratico non per caso, ma perché a questa cosa della democrazia ci siamo un po’ affezionati, anche al nostro interno.

    E nonostante gli scettici in buona fede o i provocatori in malafede, il Partito ha preso un impegno concreto: l’ingiustizia subìta dai lavoratori della Scuola di Quota 96 va sanata. E questo faremo.

    Giovanni Belfiori, coordinatore Dipartimento nazionale Scuola del PD

  42. Giovanni Chiriano attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 4:59 pmx Fiammetta. ma alla fine la Puglisi ha confermato il suo impegno e del PD ad affrontare subito il problema di quota 96 ? i ragionamenti dei politici sulla modifica della riforma delle pensioni sono variegati e non dettagliati. esodati e come dice Baretta un nuovo modo di andare in pensione, più tardi vai ti premio se vuoi andare prima ti devo penalizzare ma partendo dal presupposto minimo dei 62 anni.
  43. alberto53 attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 5:06 pm@belfiori
    è ovviamente apprezzabile nel programma la dicitura “quota 96″ ma è incompleta in quanto, per lo stesso motivo, i fregati dalla iniqua riforma fornero, nella scuola non sono solo quelli delle quote ma anche quelli che nel 2012 hanno maturato i 40 anni di contributi.
  44. Walter Fusi attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 7:00 pmE’ importante ricordare che sono stati ingiustamente penalizzati dalla riforma Monti Fornero non solo i quota 96 ma anche coloro che nell’anno scolastico trascorso hanno maturato 40 anni di contributi.
    Tale ingiustizia riguarda tutti i lavoratori della scuola: docenti, ata,dirigenti.
  45. Antonino52 attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 7:20 pm@ Gentile dott. Giovanni Belfiori
    La ringrazio del suo intervento che come me molti avranno gradito. Sono contento che lei si tiene in contatto con Giuseppe Grasso, nostro primo presidente e punto di riferimento di tutto il comitato. Giuseppe Grasso, giustamente, le avrà espresso lo spirito critico che è lievitato in molti insegnanti di “quota 96″ per il mancato riconoscimento del diritto leso entro la legislatura appena conclusa. Nel corso dell’anno, qualche distinguo nel partito, qualche debolezza, e, soprattutto il silenzio del segretario sulla nostra vicenda, ha aumentato il numero degli scettici. Ma se lei avesse il tempo e la pazienza di leggersi le migliaia di interventi dei diversi post messi a disposizione dall’on. Ghizzoni in questo anno, si accorgerebbe che molti di noi non hanno perso la bussola. IL PD , indubbiamente, è stato componente della maggioranza di Monti e ne ha dovuto accettare le direttive. Grazie al lavoro di alto profilo umano e poltico dell’on. Ghizzoni, noi non ci siamo dispersi e siamo qui pronti a dare il nostro contributo per la vittoria del PD. Come me anche altri si stanno attivando per coagulare consensi. Io non ho mai fatto una cosa del genere nella mia vita, cioè chiedere voti, ma adesso lo sto facendo, non solo perchè spero nella risoluzione della vicenda “quota 96″, ma perchè voglio dare il mio contributo per salvare l’Italia dalla deriva e credo nel programma del PD. L’on. Manuela Ghizzoni mi ha ridato fiducia nella politica e soprattutto mi ha fatto capire che ci sono persone degne di rappresentarci in parlamento e nel governo del paese.
  46. Giuseppe Grasso attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 7:21 pmGrazie Giovanni e grazie Manuela! 

    @ alberto53

    Si parla sempre di Q96 perché il 97% dei lavoratori interessati rientra in quella quota ma è evidente che anche chi ha 40 anni di servizio, indipendentemente dall’età, stando alle vecchie regole, ha gli stessi diritti. Per semplificare si parla toutt court di Q96. Nei ricorsi è chiaro il concetto, come pure nelle proposte di legge a firma Bastico e Ghizzoni.

  47. Anselmo attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 7:51 pm@ Giovanni Belfiori
    Siamo anche amici nel caos di facebook.
    Apprezzo molto questo tuo intervento, non hai sbagliato niente.
    Vorrei dirti che noi , come gruppo,siamo un po’ una gabbia di matti. Gli umori sono molto variabili, a seconda delle notizie in relazione alla soddisfazione del nostro quasi unico scopo: “il pensionamento riparatore”. Questa varietà di umori è dovuta all’acredine verso i sindacati che si sono, in un primo momento disinteressati della questione, per passare poi ad un atteggiamento di debole interesse alla risoluzione. Perchè questa questione avrebbe dovuto essere di natura squisitamente sindacale. Detto questo,Ti ringrazio del tuo intervento, che ha un valore ufficiale e che contribuisce a restituire un po’ di fiducia a questo sfortunato gruppo. Un caro saluto.
    Manuela Ghizzoni è stata la più grande sostenitrice di “quota 96″ e a lei dobbiamo molto, ma spesso abbiamo avuto la sensazione che non fosse riuscita, all’interno del partito a trascinare la massa per fare massa critica per pretendere la risoluzione politica del caso .
  48. Wallander attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 8:13 pmA chi ama le precisazioni fuori luogo, ricordo che quota 96 significa tutti quelli che hanno maturato le vecchie regole pensionistiche entro il 2012, quota 96 ed altro: o vogliamo attaccarci ancor auna volta alle parole, dopo i continui chiarimenti di Ghizzoni in questo senso? Tagliamo pure il capello in quattro, se vogliamo, martelliamoci le dita se vogliamo, ma se, magari, pe runa volta volessimo fare il nostro interesse, guardiamo avanti e ragioniamo con la testa. Smettiamo di credere che l’Aventino della sinistra ci salverebbe, perché non è vero: e quanto ai ritiri degli emendamenti, ok, ma non è passato qualche tempo? e dopo qualcosa non è finalmente cambiato?
  49. lori52 attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 8:41 pmv0rrei sapere perchè il mio commento è stato cancellato , chiedevo solo un consiglio a Manuela faccio presente che è già la seconda volta
  50. Bruna attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 8:41 pm@Belfiori. Non credo sia poi così strano che il popolo di Quota 96 manifesti un minimo di scetticismo nei confronti delle promesse del PD se ripensiamo a tutte le occasioni che ha avuto, da novembre 2011 a dicembre 2012 (milleproroghe, SR, emendamenti vari), per sanare la situazione e nonostante l’impegno delle On.Ghizzoni/Bastico non ha voluto o saputo risolvere il problema!
  51. Mauro 52 attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 8:45 pm@ Giovanni Belfiore 

    BENE! e grazie per il suo intervento.

  52. Nino attenzione:
    febbraio 13th, 2013 at 9:03 pm@tutti
    @Belfiori
    A questo punto e’ evidente che l’impegno del PD e’ concreto, quindi premiamolo . In fondo se tutto andra’ secondo il rinnovato impegno si uscira’ a settembre 2013 secondo la riforma pensioni prefornero (che prevedeva una finestra di +1anno).Se non ricordo male, chi aveva iniziato l’anno scolastico 2011/2012(e il ministro Fornero all’epoca era “solo” proff.) avrebbe maturato il requisito al 31 agosto 2012 e sarebbe quindi uscito per effetto della suddetta riforma prefornero il 1° settembre dell’anno dopo;appunto 2013.
  53. Manuela Ghizzoni attenzione:
    febbraio 14th, 2013 at 12:46 am@lori52
    Ci deve essere un problema tecnico perchê non ho cancellato alcun commento
  54. cettina attenzione:
    febbraio 14th, 2013 at 10:17 amla corte d. c…. di sicilia ha formulato negativamente nei nostri confronti,sempre meglio
  55. il populista attenzione:
    febbraio 14th, 2013 at 6:35 pm@Belfiori
    Si ricordi signor Belfiori che sarà l’ultima volta che il personale scolastico darà il consenso al PD. Si ricordi che il nostro voto sarà determinate per la vittoria del PD. Nell’istituto scolastico dove opero ho cercato di convincere più colleghi possibile per votare PD ma, l’inpresa sig.Puglisi è stata difficile , perchè tante persone sono incazzate con la vecchia politica e preferiscono premiare il Grillo.Il vero vincitore delle prossime elezioni sarà il M5S con un sorprendente 19%.Il vero sconfitto sarà il Berlusca che, finalmente si leverà dai co…….Speriamo che il PD arrivi al 33% che unito al 6% di Vendola ci permetterà di governare in tranquillità .Sper
  56. il populista attenzione:
    febbraio 14th, 2013 at 6:41 pmSpero solo sig.Belfiori che il PD arrivi al 33%, altrimenti alleandosi con Monti per il ceto medio sarà una carneficina .
    Distinti saluti
  57. Fiorella52 attenzione:
    febbraio 14th, 2013 at 6:49 pmPer lori 52 e on. Ghizzoni
    il problema è relativo alle pagine utilizzate, il commento di lori52 è alla pagina 40010, mentre questa risulta la pagina 40029, sarebbe preferibile usarne una solo, on. Ghizzoni suggerisca quale
  58. lino attenzione:
    febbraio 14th, 2013 at 8:11 pma giovanni belfiori. apprendo solo ora che lei e’ il coordinatore nazionale del pd. mi consenta, come direbbe il cavaliere, ma da un anno a questa parte lei dov’era, cosa coordinava nella scuola. abbiamo sofferto ,gioito, siamo sprofondati nello sconforto piu’ cupo, abbiamo speso per iniziative legali, ricorsi di cui stiamo attendendo l’esito se mai ci sara’ ed ora come per magia dopo che per un anno intero siamo stati ignorati, dico ignorati, da tutti, partiti e massmedia arriva lei con quattro ciance per carpire voti. io proverei vergogna. sappiate, popolo quota 96, che la dignita’ non si compra. siete stati trattati come spazzatura e i partiti non meritano niente. devono andare tutti a casa.
  59. giuseppe attenzione:
    febbraio 14th, 2013 at 9:12 pmgiuseppe52 migiomo
    @nino
    Quello che dici non è del tutto esatto poichè la finestra prevista dal maxi decreto per lo sviluppo del 13.08.2011 doveva valere anche per coloro che sono andati in pensione il 1.09.2012. in ogni caso l’intervista di bersani sul corriere della sera-già menzionata in vari blog-non lascia proprio una certezza assoluta sulla risoluzione in tempi brevi del nostro problema, fermo restando il fatto che nel programma del pd c’è quota 96.
  60. Fiammetta52 attenzione:
    febbraio 15th, 2013 at 7:20 pmMolto apprezzabili le parole del sig.Giovanni Belfiori, non ci sarebbe nulla da ridire; tra l’altro ho appena scritto qualche giorno fa che ho incontrato Francesca Puglisi qui a Fano, nella mia città, ma il problema è di altra natura. Noi di quota 96 non abbiamo avuto altri interlocutori se non la senatrice Bastico e l’on. Ghizzoni, quindi dove eravate lei, sig. Belfiori, che non sapevo minimamente fosse il coordinatore nazionale del pd, Damiano, Boccia quando si è trattato di cooperare attivamente e con efficacia concreta al tempo della presentazione dei nostri emendamenti? Dirò di più: perchè mai il pd non ha almeno tentato di bloccare la riforma fornero, quando era ora, per salvaguardare quelle categorie, come gli esodati e noi docenti di quota 96? Penso capirà il perchè di certi post, un po’ drastici o addirittura poco convinti dell’attuale politica elettorale del pd. E quando nominiamo Bersani che invece continua, lo ripeto, a non nominarci mai, non è perchè lo riteniamo il vostro capo di partito, almeno a me questa teoria non è mai balenata in testa, ma si dà il caso che sia lui il segretario del partito, non il vostro capo, ,perciò credo e crediamo in tanti qui tra i miei amici e colleghi che quando Bersani parla di esodati dovrebbe ricordarsi apertamente anche di noi e NOMINARCI in televisione; se ciò fosse stato fatto prima ora noi non saremmo qui a dilaniarci ancora per chissà quanto tempo e ad attendere gli esiti di Corte dei Conti e Corte Costituzionale! Per cosa poi? Per un DIRITTO in via di ACQUISIZIONE, per un ERRORE molto grossolano, penso concorderà con me, volutamente grossolano e volutamente non riconosciuto e non rapidamente emendato, come sarebbe dovuto essere. E’ tutto qui, quindi non è così semplice per molti di noi continuare a credervi, la quota 96 ora la state inserendo ovunque, ora che siamo in campagna elettorale. La ringrazio comunque per il suo intervento.
  61. Anselmo attenzione:
    febbraio 16th, 2013 at 5:39 amIo voto PD,ma mi vergogno un po’.
  62. lori52 attenzione:
    febbraio 16th, 2013 at 9:17 amRingrazio Manuela per la risposta e le chiedo cortesemente di essere sempre vigile interprete per la risoluzione del nostro sospirato problema.Un ringraziamento a Fiorella 52per il solerte chiarimento’,e vorrei chiederle come accedere alle pagine da lei menzionate. Volevo aggiungere che sono concorde con il post del populista , e di Nino anche io mi sto attivando nella mia scuola e fuori per far si che il PD abbia più voti possibili, ma la fiducia e la dignità delle persone , specialmente nel mondo della scuola, una volta perdute perchè disilluse non si recuperano più quindi ,ringrazio Giovanni Belfiori per il suo intervento ,che ci porta una ventata di ottimismo e speranza nel PD, ma mi auguro che questa rinnovata fiducia si concretizzi nella risoluzione del nostro diritto.Chiedo a Belfiori di mantenere i contatti su questo blog e non di ritornare ad essere per quota 96 un ectoplasma. Grazie
  63. lori52 attenzione:
    febbraio 16th, 2013 at 9:35 amMi correggo ,errata corrige,il nome menzionato non é Nino ma Lino.
  64. susi 52 attenzione:
    febbraio 16th, 2013 at 12:06 pmCome ha evdenzato Cettina le cose non sono sempre a favore di Quota 96 . Non vedo cosa ci sia da stupirsi se i pareri sono discordi in una controversia giudiziaria!Ora più che mai dobbiamo votare PD e rafforzarlo!
  65. laura attenzione:
    febbraio 16th, 2013 at 1:13 pmAnselmo ha scritto
    Io voto PD,ma mi vergogno un po’.
    sbagli, non ti devi vergognare, ti devi semplicemente nascondere sotto un mattone
  66. Tatjana Gergic attenzione:
    febbraio 16th, 2013 at 3:19 pm@Laura
    Forse sotto il mattone dovrebbe nascondersi chi , pur di punire il PD , è disposto a votare qualsiasi cosa , magari anche alba dorata.
  67. Fiorella52 attenzione:
    febbraio 16th, 2013 at 4:15 pmper Lori 52
    si può accedere ai due siti con gli indirizzi seguenti
    http://www.manuelaghizzoni.it/?p=40029
    quello nel quale stai leggendo
    http://www.manuelaghizzoni.it/?p=40010
    l’altro, meno frequentato
  68. Aldo attenzione:
    febbraio 16th, 2013 at 5:57 pmIo voto PD ma non mi vergogno affatto!
  69. laura attenzione:
    febbraio 16th, 2013 at 6:42 pmTatjana Gergic ha scritto: 

    @Laura
    Forse sotto il mattone dovrebbe nascondersi chi , pur di punire il PD , è disposto a votare qualsiasi cosa , magari anche alba dorata.

    ______________________________________________________________________
    il PD andrà sonoramente bastonato per non aver mosso un dito contro la macelleria sociale messa in atto dal governo Monti,ormai sentendosi con la vittoria in tasca dopo il ritiro di quest’ultimo, non ti basta quello che è successo alla classe52? se non ti basta , ti puoi anche ricordare dell’appoggio dato da 90 senatori PD capeggiati da Anna Finocchiaro che hanno votato contro l’ abolizione delle pensioni d’oro.
    Per non dimenticare
    http://finanzanostop.finanza.com/2012/10/17/politica-da-rottamare-e-pensioni-doro-ecco-i-94

  70. Anonimo attenzione:
    febbraio 16th, 2013 at 7:06 pm@Laura, Anselmo e a tutti coloro che bavano soltanto.
    _ In questo blog è stato sempre consentito confrontare opinioni diverse ma con un fine costruttivo.
    – E’ stato consentito anche sfogare le proprie delusioni, l’amarezza del non aver realizzato ciò per cui per cui è’ nato lo stesso blog.
  71. il populista attenzione:
    febbraio 16th, 2013 at 9:11 pm@Cettina
    Ti chiedo cortesemente se puoi far conoscere le motivazioni da parte della CdC della sicilia che si è espressa negativamente nei confronti di quota 96. Suppongo che in sicilia non vige l’anno scolastico ma l’anno solare.Inoltre la CdC faceva bene a controllare tutti gli sperperi causati dalla regione sicilia che, grazie al berlusca sono stati tappati diverse volte.
  72. il populista attenzione:
    febbraio 16th, 2013 at 9:59 pmNon fatevi condizionare dal Grillo che adesso tenta l’assalto ai voti del PD, rispetto per i grillini ma, Beppe Grillo è fascista, razzista, grosso evasore fiscale .I grillini in parlamento ci vanno solo per prendersi uno stipendio, credono che per governare occorre essere incensurati e non capiscono niente di scuola, cultura, lavoro,economia e bilancio statale.Il vero populista è Grillo,questa sera a Torino erano in 10.000 ad applaudirlo
  73. Anselmo attenzione:
    febbraio 17th, 2013 at 8:00 am@ Laura
    Quanta umanità nel tuo giudizio. Il PD ha molte colpe, la più grave è quella di aver lasciato fare insieme al PDL ad un incompetente bancario Monti, i drastici e distruttivi provvedimenti del 2012.
    Se vuoi cacciare Berlusconi e Monti devi votare PD. Il gruppo di Grillo, da non disprezzare per le istanze che rappresenta, servirà per assicurarci di questa definitiva cacciata ( secondo me si uniranno in un secondo momento al centrosinistra ).
    Laura non fare la pazzerella.
  74. Ivana52 attenzione:
    febbraio 17th, 2013 at 12:26 pm@ Tutti
    @ Ricorrenti Avv Naso CdC Lazio
    Avete notizie quanto all’avvio della procedura da parte dell’Avv. Naso?
    In un primo momento egli parlava del 4 febbraio, poi sono sopraggiunti suoi problemi familiari che l’hanno costretto al rinvio. 

    Kiara Farigu, o altri, avete notizie dall’Avv o dal gruppo FB?

    Grazie

  75. lori52 attenzione:
    febbraio 17th, 2013 at 1:08 pmRingrazio Fiorella per l’ informazione
  76. il populista attenzione:
    febbraio 17th, 2013 at 1:11 pmNon vergognatevi di votare PD, chi vota PD sono tutte persone oneste e meritevoli di grande rispetto , purtroppo chi viene eletto nelle file del PD si dimentica spesso di essere al servizio di chi l’ha votato.
  77. Antonino52 attenzione:
    febbraio 17th, 2013 at 1:37 pm@Tutti
    da Repubblica:
    “ZAGREBELSKY, Asor Rosa, Umberto Eco, Stefano Rodotà, Camilleri. Sono numerosi gli intellettuali che chiedono ai cittadini di votare per la coalizione di centro sinistra. Per un governo “stabile, autorevole e rispettabile a livello europeo”. E per evitare il ritorno al potere di uomini che hanno già portato l’Italia “verso la catastrofe”. 

    Scongiurare l’ingovernabilità. Ed evitare che una classe dirigente che ha già portato il Paese sull’orlo della catastrofe politica, morale e finanziaria possa ritornare a guidare l’Italia. Puntare sulla trasparenza, sulla giustizia sociale. E votare, alle prossime elezioni, la coalizione di centro-sinistra. Per restituire dignità alle Istituzioni e fiducia ai partiti. Per evitare il “baratro”. Parte da questi punti “Per il Cambiamento”, l’appello sottoscritto, tra gli altri, da Gustavo Zagrebelsky, Alberto Asor Rosa, Umberto Eco, Stefano Rodotà. Perché se “poche decine di migliaia di voti possono fare la differenza”, è necessario scegliere in modo “responsabile”.

    La posta in gioco è alta. Una legislatura per scongiurare il rischio default, economico e civile. Nell’appello si legge: “L’unica strada è votare per la coalizione di centro-sinistra, assicurandole l’autosufficienza, che le consentirebbe di mettere in piedi un Governo stabile, autorevole, rispettabile a livello europeo, in grado di gestire al meglio politiche e alleanze”. In questo contesto, l’Italia ha “un disperato bisogno” di un “colossale mutamento di rotta”. Un sentiero che passa anche attraverso l’impegno nei confronti delle classi lavoratrici e dei ceti disagiati. Altrimenti “ci ritroveremo, come altre nazioni europee, nel baratro”.

    Ecco il testo di “Per il Cambiamento”

    Siamo alle ultime battute di una campagna elettorale confusa, rissosa, e da parte di taluni estremamente menzognera. Due scenari inquietanti si profilano come possibili dall’esito del voto: o un caos ingovernabile; o il ritorno al potere di uomini e di forze, che negli anni passati hanno già portato il Paese verso la catastrofe.

    Per evitare tutto questo, l’unica strada è votare per la coalizione di centro-sinistra, assicurandole l’autosufficienza, che le consentirebbe di mettere in piedi un Governo stabile, autorevole, rispettabile a livello europeo, in grado di gestire al meglio politiche e alleanze.

    L’Italia ha un disperato bisogno di trasparenza politica e di giustizia sociale: se nei prossimi cinque anni non saremo in grado di restituire dignità alle istituzioni, rispetto per la politica, fiducia nei partiti, strategie di sviluppo e insieme un colossale mutamento di rotta nei confronti delle classi lavoratrici e dei ceti disagiati, ci ritroveremo, come altre nazioni europee, nel baratro.

    Questo è vero per l’intero territorio nazionale. Ancor più vero in quelle regioni “a rischio” (dalla Lombardia alla Sicilia), dove poche decine di migliaia di voti possono fare la differenza tra un nuovo inizio e una pessima fine.

    Ogni voto è perciò prezioso a questo scopo: chiediamo all’opinione pubblica e agli elettori di scegliere come una ragione responsabile spinge inequivocabilmente a fare. E chiediamo ai cittadini che lo condividano di sottoscrivere e promuovere questo appello.

    I primi firmatari: Umberto Eco, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky, Claudio Magris, Barbara Spinelli, Andrea Camilleri, Nadia Urbinati, Guido Rossi, Tullio De Mauro, Natalia Aspesi, Giorgio Parisi, Vittorio Gregotti, Alberto Melloni, Sandra Bonsanti, Luigi Ferrajoli, Filippo Gentiloni, Piero Bevilacqua, Alberto Asor Rosa.
    Se condividete e lo ritenete opportuno, diffondetelo, grazie.

  78. Aldo attenzione:
    febbraio 17th, 2013 at 2:51 pmIo voterò PD ma devo dire, purtroppo, che il PD non è cattivo “politicamente parlando”. Al Nord la Lega e PDL hanno problemi ma il PD non riesce ad emergere. Piuttosto la gente voterà Grillo ma non darà mai alla sinistra la soddisfazione di vincere. Questo è il succo del discorso. Se il PD non capisce questo non vincerà mai in lombardia. Se non ora quando…..?
  79. il populista attenzione:
    febbraio 17th, 2013 at 4:06 pmIn Lombardia il prossimo governatore sarà Ambrosoli, gli sconfitti saranno Lega e Pdl.
  80. il populista attenzione:
    febbraio 17th, 2013 at 4:11 pmMonti con il suo 15% preso al centro destra darà una mazzata epocale al Pdl, a Berlusconi e Alfano
  81. il populista attenzione:
    febbraio 17th, 2013 at 4:22 pmCome previsto grillo non va in tv perchè non ha la bacchetta magica per risolvere i problemi dell’Italia . Grillo ha copiato due mie proposte:la prima riferita allo stipendio di 5.000 da dare ai parlamentari e l’altra di creare un’angrafe patrimoniale dei parlamentari al momento dell’incarico.
  82. giuseppe attenzione:
    febbraio 17th, 2013 at 4:57 pmmigiomo giuseppe52
    piuttosto di votare pd sono disposto a fare altri cinque anni di lavoro. ma pensate a quanto abbiamo penato con il milleproroghe , con la spending r. e con il decreto stabilità ? io non dimenticherò tanto facilmente. e ora si ricordano che si siamo anche noi..
  83. rossella incagnine attenzione:
    febbraio 17th, 2013 at 5:44 pm@ il populista
    scusa,ma non capisco e non condivido quello che dici a proposito di Grillo e dei grillini.A me Grillo non sembra fascista,e che sia evasore non mi risulta.
    Quanto ai grillini,poi,mi pare che tu abbia le idee un pò confuse:prima dici’rispetto’ per i grillini,e poi affermi che “in parlamento ci vanno solo per prendersi uno stipendio”.Anche questo non mi risulta:so per certo ,invece,essendo siciliana,ed avendo ben 15 deputati regionali grillini, che si sono tutti ridotti lo stipendio del 75%,accontentandosi di 2.500 euro al mese.Con il resto hanno costituito un fondo che serve a finanziare l’imprenditoria giovanile.Ti sembra poco?Quanti politici e tecnici lo hanno fatto?Ancora,siccome saranno inesperti,sì,ma si informano bene prima di votare qualcosa,hanno scoperto che in un decreto salvaprecari della regione erano stati inseriti come precari degli ex dirigenti di un ente soppresso già da un anno e che avrebbero continuato a percepire senza far niente 150.000 euro(tanto era il loro stipendio).Non mi sembra che potessero essere definiti precari,e salvaguardati,non credi?Hanno fatto e stanno facendo,anche grazie al presidente Crocetta ,altro ancora…documentati prima di dire certe cose.
    Fra l’altro,non è che siano poi così ignoranti;ci sono docenti,ingegneri,giornalisti… E’ chiaro che possiamo o non possiamo essere d’accordo con quello che fanno,possiamo votarli o non votarli,ma le informazioni devono essere corrette e veritiere.Non me ne volere.
    .
  84. giorgia benetti attenzione:
    febbraio 17th, 2013 at 7:35 pm@ Giovanni Belfiori
    Apprezzo il suo intervento , ma la mia domanda rimane la stessa: dove eravate voi del PD finora, fatta eccezione per le brave Bastico e Ghizzoni, che si sono spese per noi? Questo intervento pre-elettorale un po’ mi infastidisce, anche se credo nella sua buona fede. Sarei disposta a scommettere che il discorso di Q96 verrà relegato in qualche angolino e, se dovesse essere ripreso, lo sarebbe chissà quando e con molti di noi che, a quel tempo, avranno preso necessariamente le proprie decisioni. Un’ingiustizia va sanata subito, non anni dopo. Ma questo, in Italia, non accade mai in nessun settore.
    Non bello sentirle dire che altri partiti hanno un ‘ padrone ‘. Il mio voto sarà diretto altrove, ma vedo che molti colleghi di Q96 si sentono fiduciosi e daranno il loro voto al PD . Sembra passato un secolo da quando molti di loro scrivevano che dovevamo mobilitare coniugi, figli, ecc. per non dare il voto a chi non ci aveva assolutamente sostenuti….
    Naturalmente sono disposta a ricredermi, ma temo che non lo dovrò fare
  85. rosa attenzione:
    febbraio 17th, 2013 at 10:14 pmAnch’io voto PD senza titubanze e senza vergogna !
  86. carlo b attenzione:
    febbraio 17th, 2013 at 11:22 pmGentile Giovanni Belfiori, sono un iscritto Pd della sezione di Roccacannuccia.
    Apprendo oggi, scajolanamente a mia insaputa, che il Pd sarebbe anche un po’ mio, oltre che suo e di Bersani.
    Anzi, tanto mio quanto suo e Suo.
    Mi ronza un orecchio. Non è che ci devo pagare l’IMU su questa sezione?
    Come vede, a parte l’ovvio (come dice Calvin chiedendo come stai al verme appeso alla sua lenza), mantengo ancora un po’ di allegria. Sarà che mi fido del Pd e delle sue parole tardive? Sarà che vinceremo le elezioni? Mah, forse, è solo perché sono fatto così: mi piace lo sguardo d’insieme sulle cose. Guardarle da una certa distanza.
    Ciao Manuela.
  87. Giovanni Belfiori attenzione:
    febbraio 18th, 2013 at 10:03 am@fiammetta e altri- qualche appunto: 

    Il primo appunto, vedo che a molti fa fatica pensare al PD come a un partito che ha voci che lo rappresentano formalmente e sostanzialmente, chi nel settore Scuola, chi nel settore Giustizia, chi nel settore Ambiente e così via. E non è che per forza tutti debbono ripetere mille volte la medesima cosa affinché quella cosa sia vera. Mi spiego meglio, e forse mi ripeto: quando nel Pd, sulle vicende della scuola, interviene Puglisi, parla a nome di TUTTO il partito, perché lei, come membro della segreteria nazionale, esprime ufficialmente la posizione del PD sulla scuola. Quando Ghizzoni si occupa di un problema, non lo fa a titolo personale, ma con l’INTERO partito concorde, a maggior ragione perché è l’unica presidente PD di una commissione parlamentare. Comunque, a ciascuno lascio volentieri giudizi, voti, opinioni.

    Il secondo appunto: ho visto che sono stato tirato in ballo in alcuni post, e poiché, ovviamente, non tutti sanno cos’è un ‘coordinatore’, ecco una breve spiegazione, per non incorrere in equivoci. La figura del ‘coordinatore’ è semplicemente quella di funzionario di partito; sono, dunque, un funzionario del PD non un politico, non un rappresentante dei cittadini, e non faccio politica, e non è necessario che io appaia o faccia dichiarazioni pubbliche, anzi è perfettamente inutile (o, peggio, sarebbe inutilmente ripetitivo), appunto perché non sono né un parlamentare né un membro di segreteria. Non intervengo mai in dibattiti pubblici (e qui è l’ultima volta che lo faccio, chi vuole contattarmi mi scriva, com’è prassi corretta, a scuola@partitodemocratico.it), mi sono permesso di farlo qui (anche con un po’ di imbarazzo, perché non è mio compito), solo perché la questione di Quota 96 la ritengo una ingiustizia palese e incredibile, e per stima nei confronti di persone come Manuela Ghizzoni, Francesca Puglisi, Giuseppe Grasso e altri. Tanto per fare un esempio, è come se il responsabile della segreteria amministrativa (io) di una scuola decidesse di parlare a nome del dirigente scolastico (Francesca o Manuela). Capito? Mi sono permesso di farlo, perché ho visto, ho conosciuto l’impegno, e permettetemi anche la passione, su Quota 96 di Ghizzoni, Bastico, Puglisi, Damiano e altri parlamentari di cui, forse, neanche conoscete i nomi ma che pure questa battaglia l’hanno fatta, seguendo convintamente Manuela, Mariangela e Francesca.

    Terzo e ultimo appunto: direi che più che prevedere, si possa attendere. Mancano solo 7 giorni dall’esito delle elezioni. Come ho detto nell’altro post, al di là dei provocatori di mestiere, il PD l’impegno l’ha preso. Io non ho la sfera magica per vedere come andrà a finire, però, leggendo qualche post qui pubblicato, a me vengono istinti masochisti: vorrei proprio vedere se Grillo diventerà il secondo partito in che modo si risolverà la questione di Quota 96. Sarei davvero curioso…

    Un saluto a tutte e tutti, un ringraziamento per l’ospitalità nel suo blog a Manuela, e un augurio: che , chiunque governi, abbia il buon senso e la responsabilità di risolvere positivamente l’errore tecnico, ridando serenità e fiducia a tutti voi.

  88. Antonino52 attenzione:
    febbraio 18th, 2013 at 1:31 pm@ A chi ritiene importante capire quanto succede intorno a noi,
    Riporto il pensiero di ILVO DIAMANTI scritto su “Repubblica” di oggi 18/”/2013: 

    “LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DI GRILLO, peraltro, coincide con i luoghi del suo programma. Perché la sua campagna elettorale si svolge davvero di piazza in piazza, in giro per l’Italia. Attraverso il suo Tsunami tour. Con grande, grandissimo successo di pubblico. Dovunque, il pienone. Gente stipata ovunque. Attivisti, simpatizzanti e curiosi. Ad ascoltare il Capo. Perché la comunicazione di Grillo, in piazza, non echeggia la Polis, ma semmai, il teatro, il palcoscenico. In fondo: la televisione come l’ha interpretata lui in passato. Quando si esibiva, da grande uomo di spettacolo. I suoi recital: non erano confronti e discussioni nell’agorà. Ma monologhi. Come oggi, nelle piazze. Trasformate in teatri, dove egli si esibisce dal suo palcoscenico. Le piazze, dove egli tiene le sue orazioni, inoltre, riproducono con efficacia la relazione “diretta” fra il Capo e il suo popolo. Una comunicazione, però, a senso unico. Perché nelle piazze non si discute: si ascolta, si applaude, si acclama. Al più, si protesta.

    La rete, evidentemente, è un’altra cosa. È uno spazio di comunicazione aperto, che permette a tutti di intervenire. Anche se poi, in realtà, nella rete non tutti sono uguali. Non tutti hanno la stessa importanza. Non tutti contano come Grillo. Anche perché non è la stessa cosa partecipare a un meetup definito su base tematica e locale o alla discussione in rete su temi generali, in ambito nazionale.
    ………………………………………………………………………….
    Per questo trovavo singolare la scelta di Grillo di abbandonare la Piazza e la Rete per andare in tv. Per sottoporsi al confronto con un giornalista, su quesiti e questioni “im-previste”. Di fronte a un “pubblico” ampio. Con il quale il Capo non sarebbe stato in grado di stabilire un rapporto “empatico”.
    ………………………………………………………………………………………………………
    Il problema è che, in questa occasione, la tv si è “rivoltata” contro chi la vuole usare senza prestarsi al gioco. In altri termini: Sky non si è limitata a prendere atto dell’intervista rifiutata all’ultimo momento da Grillo. Ma ne ha fatto motivo di sfida “democratica”. Ha, cioè, incalzato Grillo. Sollevando il dubbio che il rifiuto sia dettato dall’indisponibilità a rispondere alle domande, anzi: a “domande”. Dal timore del contraddittorio. ……………………………………………………………………………………………………..
    Grillo, invece, ha diviso e divide il mondo in due. Lui e gli altri. Lui contro gli altri: i partiti, i politici, i media e i giornalisti. Per questo rifiuta i partiti, non solo la partitocrazia. Non solo la “cattiva televisione” ma la tv in quanto tale. E caccia le telecamere dal palco anche quando cercano di riprendere “il popolo” delM5SnellasuaPiazza.
    …………………………………………………………………………..
    Tuttavia, i principi della democrazia (come ha osservato Bernard Manin) prevedono la libertà dell’opinione pubblica. E richiedono, per questo, il confronto – critico e aperto – tra posizioni e idee diverse e alternative. Espresse da candidati diversi e alternativi. Nelle piazze e nella rete. Ma anche in tivù. Dove l’80% dei cittadini si informa quotidianamente.

    L’intervista accettata – e poi rifiutata – da Grillo a Sky rischia, per questo, di apparire un segno di debolezza. Più che una sfida: una fuga. Dalla democrazia.

  89. Franco di Prato attenzione:
    febbraio 18th, 2013 at 1:32 pm@ il funzionario di partito Giovanni Belfiori,ci conceda ancora qualche perla del suo sapere politico, rispondendo anche ame:
    Quindi riepilogando, viste le palesi ingiustizie ripristinerete l’art. 18, modificherete la Salva Italia? 

    Ma dato che sono un noto provocatore, posso almeno chiedere i tempi?
    Franco

    P.S. nella lista di chi ha votato o ha lavorato a nome di tutto il partito si è dimenticato la Sen. Incostante (Milleproroghe) e il Sen. Boccia (legge di Stabilità)

  90. Antonio 1952 attenzione:
    febbraio 18th, 2013 at 2:46 pmColleghi,stiamo calmi e in questi pochi giorni che ci separano dal voto riflettiamo bene.Per quanto mi riguarda ho già riflettuto abbastanza e il voto lo darò senza mezzi termini al PD l’unico partito che in questo momento mi dà fiducia.Tutti gli altri fate una esame di coscienza e analizzate le cose.Chi fra tutti i partiti in gara ha mai nominato quiota96?Nessuno tranne il PD.Il caso quota 96 lo ha inserito nel programma e se la vittoria arriva stiamo pur certi che il 1.9.2013 si andrà in pensione.Allora riflettete ma riflettete con serenità e senza pregiudizi.Il PD deve vincere le elezioni assolutamente,perciò convincete parenti,amici e altri.Da parte mia lo stò già facendo e con l’aiuto di Dio il PD vincerà e saremo in pensione.
  91. laura attenzione:
    febbraio 18th, 2013 at 3:24 pmAnselmo ha scritto 

    @ Laura
    Quanta umanità nel tuo giudizio. Il PD ha molte colpe, la più grave è quella di aver lasciato fare insieme al PDL ad un incompetente bancario Monti, i drastici e distruttivi provvedimenti del 2012.
    Se vuoi cacciare Berlusconi e Monti devi votare PD. Il gruppo di Grillo, da non disprezzare per le istanze che rappresenta, servirà per assicurarci di questa definitiva cacciata ( secondo me si uniranno in un secondo momento al centrosinistra ).
    Laura non fare la pazzerella.
    ___________________________________________________________

    sono molto critico nei confronti dell’attuale classe dirigente PD,mi auguro che domenica prenda una sonora batosta,ma per un preciso motivo ,sogno che da questa batosta nasci una classe dirigente di veri giovani, si poteva iniziare con Renzi, ma ormai sono state gettate le basi della catastrofe, per cui voterò Grillo, anche sapendo che non ha nessun programma
    tanto per non dimenticare
    http://finanzanostop.finanza.com/2012/10/17/politica-da-rottamare-e-pensioni-doro-ecco-i-94
    saluti

  92. Laura attenzione:
    febbraio 18th, 2013 at 3:48 pmAnonimo ha scritto 

    @Laura, Anselmo e a tutti coloro che bavano soltanto.
    _ In questo blog è stato sempre consentito confrontare opinioni diverse ma con un fine costruttivo.
    – E’ stato consentito anche sfogare le proprie delusioni, l’amarezza del non aver realizzato ciò per cui per cui è’ nato lo stesso blog.
    _______________________________________________________

    Diciamoci serenamente la verità,Bersani convinto che Monti al termine del suo mandato si sarebbe ritirato, per cui avrebbe avuto la strada spianata per prossime elezioni,per cui se ne è strafregato della Macelleria che Monti stava mettendo in atto, classe 1952 inclusa, Berlusconi almeno il suo orticello ha provato a curarlo,Bersani,NO, torno a ripeterlo , se ne è strafregato , sbaviamo? ne abbiamo tutte le sacrosante ragioni

  93. il populista attenzione:
    febbraio 18th, 2013 at 3:52 pmGrillo mi ricorda Mario Capanna del movimento studentesco del 1968, volete sapere che fine ha fatto Capanna ha sposato una ricca ereditiera milanese di nome Crespi.Grillo lo imita anche in questo, la donna di Grillo sta costruendo in Kenia una bellissima palafitta con piscina ecc.Cara Rossella Incagnine ti consiglio di andare e visitare la mega villa del Grillo a Genova.Un vero movimento politico deve schierarsi dalla parte del popolo , ma Grillo più che battute del resto non dice niente, dice solo che i marocchini bisogna prenderli a calci nel culo, dice che non bisogna dare la cittadinanza agli stranieri nati in Italia(per cui è un razzista).Voglio sapere in che maniera gestirà l’enorme quantità di rimborsi elettorali che riceverà.Dopo chi gestirà il tutto sarà il sig. Casaleggio e Grillo sarà solo una comparsa.
  94. il populista attenzione:
    febbraio 18th, 2013 at 4:16 pm@ tutti @Belfiori
    Concordo pienamente con il tuo intervento e aggiungo che il PD è un partito fomato da persone oneste e preparate politicamente, sono sicuro chel PD manterra la parola per l’impegno preso per quota 96. per cui rinnovo l’invito a tutti a votare PD.
    Posso dire che ieri a Milano le persone hanno fatto capire che sarà Bersani il prossimo capo del governo.In Lombardia il prossimo governatore sarà Ambrosoli. Il risultato finale sarà : PD 33%, Vendola 8%, il Berlusca al 23%, M5S 18%, Monti al 15%e ci farà finalmente un favore rubando voti alla destra.
    Voglio proprio vedere chi dopo il 25 febbraio dirà che la mia previsione era perfetta.
  95. Enrico52 01-09-1952 attenzione:
    febbraio 18th, 2013 at 5:43 pm@ tutti 

    Sicuramente voterò PD!!!!!!

    Se non votiamo il PD, mi sapete dire quale altro partito sosterà la bostra causa?

    Quindi basta con le chiacchiere, TUTTI UNITI CON IL PD, e che Dio ci assista.

    Ciao.

  96. Giovanni Chiriano attenzione:
    febbraio 18th, 2013 at 5:47 pmCi risiamo; tutti consapevoli che fino a poco tempo fa il PD ci aveva abbandonato strada facendo non avendo avuto la forza sufficiente a superare l’ostruzionismo del sottosegretario Paolillo ed il niet della Ragioneria dello Stato, che è stata il nostro vero nemico. A mio parere le cose stanno cambiando in corso d’opera e noi aderenti a quota 96 e non, dobbiamo contribuire per dare più forza ad un PD che dovrà diventare subito forza di Governo;adesso serve un pò di coesione per essere anche noi più forti, coscienti di dare un contributo significativo al successo del PD affinchè possa , subito dopo, adempiere ad eliminare le ingiustizie e le nefandezze prodotte dalla Fornero. L’impegno ufficiale del risolvere il problema di quota 96 non è carta straccia e, quindi, dobbiamo per un momento dimenticare tutto ciò che è successo in passato e prepararci a riscuotere , ad elezioni vinte, la cambiale scaduta .
  97. gianluigi attenzione:
    febbraio 18th, 2013 at 9:34 pmstim.mo sig. Belfiori 

    spero tanto che lei abbia ragione e che presterete tutti molta attenzione alla nostra situazione a dir poco paradossale.
    Prostatomi e dichiaratomi interessato votante le chiedo però umilmente di non prenderci per i fondelli, non siamo proprio idioti come forse voi penserete, siamo pur sempre docenti, laureati, specializzati e ora anche incazzati.
    Le sue dotte spiegazioni di come funziona il Partito e di come siate un corpo solo e un’anima sola francamente suonano da sfottò nel modo più crudele.
    Ha ragione Franco, non dimentichiamo tanto facilmente quanto siano state in realtà lasciate sole Manuela e Mariangela, non lo ammetteranno mai, sono troppo “speciali”, non si eleveranno mai al ruolo di martiri salvatrici, ma in cuor loro sanno benissimo di aver combattuto una battaglia senza il minimo apporto dell’apparato partitico. Forse ora, sommessamente, qualche stratega sta facendo i conti di quanto il personale insegnante possa influire, e nel voto diretto, e nelle influenze di contorno. Forse qualcuno ricorderà che l’elezione del 1998 andò sotto l’uscio proprio per il dispetto subìto dal corpo docente dalla nefanda proposta di togliere un anno di scolarità portata avanti dall’on. luigi Berlinguer. Per non parlare del …concorsone autoreferenziale.
    Per cui, noi daremo il voto al PD, più o meno convintamente, ma lo daremo. Per toglierci di torno Berlusconi e Monti sicuramente vi sosterremo, ma per favore ci usi almeno la cortesia di un po’ di rispetto e di onestà intellettuale.

  98. Anonimo attenzione:
    febbraio 19th, 2013 at 8:42 amrosa attenzione:HA SCRITTO 

    Anch’io voto PD senza titubanze e senza vergogna !
    __________________________________________________—–
    no, semmai è il blog che si deve vergognare delle censure che applica

  99. Antonio Piras attenzione:
    febbraio 19th, 2013 at 10:02 amContinuano ad esplodere i tombini delle acque nere, maleodoranti, non ripeto quanto già sapete di altri tombini finanziari e clientelari, per problemi di conati. Cito uno degli ultimi, il “ caso di Lisa Lowenstein, ex moglie del suo “azionista”, il ministro dell’Economia Vittorio Grilli. Orsi (amico di Maroni) lascia scivolare la “confidenza” che la donna sia stata “aiutata” a rimettere in sesto la sua società carica di debiti con “contratti fittizi”, ancorché regolarmente retribuiti, della Finmeccanica di Guarguaglini”, (La Repubblica). Insomma questa finmeccanica è il bancomat delle canaglie che utilizzano i soldi pubblici per fini privati, e noi agnelli sacrificali, vittime dei falsi conteggi della ragioneria di stato.
    In contemporanea l’esercizio godereccio da parte di questi bucanieri, di dare addosso alla scuola. Il ministro giarda piero, che trasmette al parlamento il regolamento sul nuovo sistema di valutazione degli insegnanti, e il nostro ministro, francesco profumo che potrebbe decidere … di portare alla firma il regolamento al capo dello stato Giorgio Napolitano, anche senza il parere della commissione delle camere” “ (Italia Oggi). Un vero e proprio blitz di fine mandato.
    Intanto, “scatti, ora anche monti dice si”. Magia, come sono pagati gli scatti? Semplice, dal taglio dei circa 135 mila posti di lavoro nella scuola (art. 64, L. 133/2008), che dovevano essere utilizzati per il miglioramento dell’offerta normativa e per finanziare le attività straordinarie dei docenti e del personale Ata. Per fare queste operazioni di piccolo cabotaggio, ossia giocare con la pelle del prossimo era necessario incaricare questi grandi tecnici? . Siamo sempre in attesa del rinnovo del contratto, con relativi arretrati.
    DA tempo è chiaro chi è contro la scuola, chi non ha preso impegni chiari a favore della scuola in generale e dei pensionandi in particolare. Tiriamo in remi in barca e indirizziamo il voto, senza disperderli, a chi ha aperto porte e finestre alla nostra causa. E’ vero, Bersani non si è comportato bene, tuttavia, come precisato, teniamo conto che è uno dei tanti. Ci sono sempre i nostri guardiani che vigilano, Manuela Ghizzoni, Francesca Puglisi ,Boccia, Giovanni Belfiori, Giuseppe Grasso.
  100. Aldo attenzione:
    febbraio 19th, 2013 at 2:14 pm@Tutti
    purtroppo gli ultimi sondaggi in mano ai partiti e che non si possono divulgare, non sono molto rassicuranti in Lombardia per quanto riguarda il PD o la coalizione di CSX. Ad oggi in Lombardia per quanto riguarda il senato, e la notizia è di ieri sera data da un esponente della direzione del PD ad un dibattito, il CDX è avanti di 2,5% sulla coalizione di CSX; mentre per la regione sarebbe avanti Ambrosoli di un 0,7% su Maroni. Con questi dati il CSX non avrebbe la maggioranza piena ma solo la maggioranza alla camera e quindi sarà necessaria una coabitazione con Monti. Ma Monti lascierà che il PD sani la nostra questione? Ho grossi dubbi!Pertanto, cari amici lombardi, coinvolgete e sensibilizzate quanti più amici, parenti e conoscenti per fare opera di convincimento a votare per il CSX per non ritornare di nuovo nelle mani di Berlusconi, Maroni, Tremonti, e via andare. Chi ha deciso di non dare il voto al PD perchè si è sentito tradito sulla questione pensioni, è il momento di mettere da parte rancori e risentimenti e pensare ad un eventuale voto utile al senato. Il voto utile è utile per tutti quelli che sono stati massacrati dalla riforma delle pensioni targata Monti-Fornero, non solo per chi doveva andarci, come nel nostro caso, ma anche per coloro i quali ci sono già ma gli è stata bloccata la rivalutazione. Meditiamo gente, meditiamo.
    Grazie per l’attenzione.
  101. lori52 attenzione:
    febbraio 19th, 2013 at 5:32 pmNon siamo masochisti non FACCIAMOCI DEL MALE diamo ancora una volta il nostro sostegno al PD votandolo ,chi è indeciso rifletta ,sarebbe triste avere rimorsi tardivi,gli anni che ci rimangono da fare pesano troppo .Meditate bene non fatevi prendere anche se giustamente dalla rabbia
  102. laura attenzione:
    febbraio 19th, 2013 at 6:15 pmSembra ieri, Bersani con il ritiro di Monti in tasca, calcolava quale sarebbe stato il distacco da infliggere al PDL, nel PD, addirittura qualcuno suggeriva una vittoria che garantisse al governo di lavorare in sicurezza, il tutto senza infierire troppo sugli avversari.
    Adesso? ad elemosinare i voti dei futuri deputati grillini. che brutta fine
    Naturalmente , per non dimenticare
    http://finanzanostop.finanza.com/2012/10/17/politica-da-rottamare-e-pensioni-doro-ecco-i-94
  103. Antonio Busato attenzione:
    febbraio 19th, 2013 at 6:19 pmPubblico, sperando di fare cosa gradita, uno schema dell’attuale legge elettorale, estrapolandone una sintesi da Blitzquotidiano.it che ne è dunque la fonte di riferimento.
    Forse è presente qualche dettaglio non molto conosciuto:
    Come funziona il sistema elettorale alla Camera.
    Per eleggere i 630 deputati è in vigore un sistema proporzionale, con premio di maggioranza al partito o alla coalizione che prende più voti, e con soglie di sbarramento per poter entrare in Parlamento.
    Il premio di maggioranza garantisce un minimo di 340 seggi (il quorum, la metà più uno dei deputati, è 316) al partito o alla coalizione che ha preso più voti degli altri. Significa che, in una competizione elettorale con tante coalizioni come queste politiche, potrebbe bastare meno del 30% dei voti per prendere il 54% dei seggi.
    Le soglie di sbarramento, ovvero le percentuali minime che servono per entrare alla Camera, sono del 4% per i partiti che si presentano da soli e del 10% per le coalizioni.
    Le liste collegate ad una coalizione che abbia superato il 10%, partecipano alla ripartizione dei seggi se superano il 2% dei voti, o se rappresentano la maggiore delle forze al di sotto di questa soglia all’interno della stessa (il cosiddetto miglior perdente). Questo vuol dire che se una coalizione che superi lo sbarramento del 10% fosse formata da 3 partiti di cui solo 2 superano il 2%, il terzo entrerebbe sicuramente alla Camera con qualsiasi percentuale; se una coalizione fosse formata da 4 partiti di cui solo 2 superano il 2%, entrerebbe alla camera solo il più votato degli altri 2 che non hanno superato la soglia. Se una coalizione non dovesse superare il 10%, ogni singolo partito che la compone deve superare il 4%.
    Il sistema elettorale al Senato.
    Anche per l’elezione dei 315 senatori è in vigore un sistema proporzionale con premio di maggioranza e soglie di sbarramento, solo che tutto viene calcolato su base regionale. La legge assegna al partito o alla coalizione che arriva prima in una determinata regione almeno il 55% dei seggi. Ogni regione ha un numero di seggi, proporzionato alla popolazione.
    In Molise (2 seggi) e all’estero (6 seggi) non è previsto alcun premio di maggioranza al Senato; nelle altre regioni alle elezioni politiche italiane del 2013 la coalizione vincente otterrà almeno 13 seggi su 22 in Piemonte, 27 su 49 in Lombardia, 14 su 24 in Veneto, 4 su 7 in Friuli-Venezia Giulia, 5 su 8 in Liguria, 13 su 22 in Emilia-Romagna, 10 su 18 in Toscana, 4 su 7 in Umbria, 5 su 8 nelle Marche, 16 su 28 nel Lazio, 4 su 7 in Abruzzo, 16 su 29 in Campania, 11 su 20 in Puglia, 4 su 7 in Basilicata, 6 su 10 in Calabria, 14 su 25 in Sicilia, 5 su 8 in Sardegna. In Valle d’Aosta, cui è assegnato un solo seggio, il sistema elettorale è forzatamente uninominale, come pure in Trentino-Alto Adige per 6 dei 7 seggi assegnati alla Regione.
    La soglia di sbarramento al Senato è dell’8% PER I SINGOLI PARTITI e del 20% per le coalizioni. Le liste collegate nelle coalizioni che abbiano superato il 20%, devono prendere almeno il 3% dei voti per poter partecipare alla ripartizione dei seggi.
  104. il populista attenzione:
    febbraio 19th, 2013 at 7:18 pm@Aldo
    I partiti non hanno in mano nessun sondaggio, visto che ancora molte persone non si recheranno a votare.Ambrosoli vincerà in Lombardia e il distacco con il centro destra sarà di 7 punti.Monti ci darà solo una mano rubando voti al Berlusca che , dopo la batosta che prenderà ricorderà ai suoi che senza di lui sarebbe stato peggio.Ti posso anticipare che il prossimo presidente della repubblica sarà Prodi , anche la Bonino sarà proposta ma non ci riuscirà a diventare la prima donna presidente.
  105. Antonino52 attenzione:
    febbraio 19th, 2013 at 8:27 pm@Laura, Anselmo , anonimo e….. compagnia dell’abbaio e della sbavatura.
    I vostri commenti non servono a niente, rappresentano soltanto una dichiarazione di voto, col solo intento di pungere, per me solo abbaiare.
    L’amarezza, per la delusione di non aver tagliato il traguardo nei tempi desiderati, l’abbiamo manifestata per tanto tempo e ci abbiamo riflettuto abbastanza. Tutto ci è stato consentito dire, in questo blog, tranne espressioni incivili. Ad un risultato indubbio siamo arrivati quasi tutti e cioè: l’on. Manuela Ghizzoni ha lottato per noi, in modo qualificato e senza risparmio di energie. Anche altri come la senatrice Mariangela Bastico.
    l PD si è raccolto attorno a loro per quanto possibile, in un momento molto difficile e complesso, nel quale TANTI PROBLEMI non hanno trovato soluzione di equità, non solo il nostro. Forse non avete capito quanto si sia sviluppata la povertà e la disoccupazione in Italia.
    Adesso? siamo oltre.
    C’è chi, mentre qualcuno abbaiava, si è impegnato, confrontandosi, scrivendo, incontrando persone, cercando di costruire qualcosa per come possibile. Sono stati incontrati rappresentanti autorevoli del PD ed è stato ufficialmente preso l’impegno per sanare la nostra situazione. Ringraziate.
    Questo è il nostro punto di ripartenza, senza dimenticare il lavoro alle spalle di questo risultato.
    A cosa ci serve, in questo momento, il vostro distinguo, la vostra rabbia e il vostro abbaiare? A niente.
    Non avete neanche rispetto verso chi ci ospita.
    Secondo me siete infiltrati del PDL o di Grillo che volete iniettare la sfiducia. Ma non ci riuscirete perchè la moltitudine voterà PD, coerentemente e con fiducia, cercando di convincere anche altre persone. Ora abbaiate alla luna.
  106. Walter attenzione:
    febbraio 19th, 2013 at 8:42 pmCari compagni di sventura, non mi sembra il momento di perdersi in giochini e ripicche. Hanno ragione Enrico, Giovanni, Gianluigi, Antonio, Aldo e tutti quelli che la pensano così. Meglio lasciar stare l’acredine e votare PD, perchè se per disgrazia torna quello delle mignotte, siamo rovinati, e non solo noi di Q96, ma lo stivale tutto intero! E se proprio qualcuno non se la sente perché troppo incazzato e deluso, voti almeno SEL per ancorare a sinistra la coalizione di centro-sinistra! Io comunque rivoterò PD.
    Ciao a tutti, portiamo ancora un pò di pazienza…
  107. valerio attenzione:
    febbraio 20th, 2013 at 9:15 amRagazzi, troppi commenti politici che deviano dal problema e producono solo divisioni! Io concentrerei l’attenzione sull’individuazione di strategia concreta che mettano in luce presso la pubblica opinione lo stato delle cose. In TV parlano di tante cavolate e non danno spazio ai veri problemi dei cittadini… COSA POSSIAMO FARE?
  108. Laura attenzione:
    febbraio 20th, 2013 at 4:59 pmla resa incondizionata offerta da Grillo ai partiti, dimostra la grande generosità di quest’uomo, personalmente avrei preferito un altra Norimberga, accompagnata non dai patiboli, ma da grandi istituti in grado di garantire una rieducazione e reinserimento nella società dell’esercito di politici, che altrimenti andrebbero smaltiti in qualche discarica,magari abusiva
  109. il populista attenzione:
    febbraio 20th, 2013 at 6:19 pm@tutti
    Vi chiedo un ultimo sforzo nel continuare a convincere più gente possibile a votare PD, altrimenti…. la nostra battaglia è persa. Ormai il Berlusca è alla frutta ha spedito anche ai defunti una finta lettera per la restituzione dell’IMU.Propongo per i politici di mostrare i vari titoli dichiarati e posseduti :laurea, diploma ecc…(tanti politici dichiarano di possedere tanti titoli che poi risultano fasulli.mi riferisco a Rivoluzione civile,M5S,Monti, fratelli d’Italia,PDL e altri partiti.Propongo che all’atto dell’accettazione della carica di Ministro l’eletto renda pubblico il suo stato patrimoniale, titoli culturali posseduti, varie amanti ecc……..
  110. Tatjana Gergic attenzione:
    febbraio 20th, 2013 at 8:30 pmDopo aver assistito in silenzio per settimane ai ripetuti attacchi al centrosinistra ed al PD in particolare , mi rivolgo a tutti gli intenzionati grillo-votanti nella speranza di risvegliarli dallo stato di manifesta euforia in cui il loro guru li ha portati, utilizzando l’urlo selvaggio nelle continue invettive lanciate alla destra e alla sinistra da lui ormai disconosciute ed accomunate ( e già questo è preoccupante ).
    Capisco la frustrazione , la rabbia e l’istinto di ribellione dopo un lungo periodo in cui la politica non ha certo brillato per efficienza e moralità, ma affidarsi anima e corpo ad un comico demagogo populista mi sembra davvero eccessivo, lui non ha nulla da perdere , noi sì. Ne abbiamo avuto uno simile per 20 anni e penso possa bastare. Le sue proposte di cambiamenti epocali , le sue promesse di risolvere con la bacchetta magica i vari problemi sono pura demagogia , governare un paese stremato da disoccupazione , povertà , debito pubblico e mille altri problemi è ben altra cosa dal fare promesse. Ma l’aspetto più preoccupante è la visione personalistica , autoritaria ed antidemocratica che ha dimostrato nel suo movimento usando il pugno di ferro nei confronti di chi non la pensa come lui. Credete che se questo blog fosse di Grillo , blog sul quale tutti voi potete esprimere liberamente le vostre opinioni e le vostre critiche , spesso anche offensive nei confronti di chi vi ospita , la vostra libertà di espressione sarebbe garantita ancora ? O invece sareste zittiti e cacciati , e non con garbo e gentilezza , ma con una pedata nel sedere come sa fare lui ?
    E’ ovvio che , per quanti voti possa ottenere, e saranno sicuramente tanti , Grillo non ha per il momento nessuna possibilità di diventare forza di governo ,ha invece la capacità , questa sì reale , di sottrarre voti al centrosinistra e ridurre così le distanze da Berlusconi , fino a regalargli il premio di maggioranza in regioni chiave come la Lombardia e la Sicilia. Questo toglierebbe al c-s la possibilità di essere autonomo al Senato e lo obbligherebbe a scendere a compromessi con Monti. Si verrebbero così a creare o una situazione di sudditanza nei confronti del prof bocconiano o una sostanziale ingovernabilità. Due ipotesi da scongiurare in ogni modo , la grave crisi economica e le condizioni di sofferenza in cui si ritrova una buona parte del popolo ( Grillo sicuramente no ! ) , non potrebbero tollerare uno scenario simile.
    Infine , riferendomi al problema di Q 96 , sono convinta che solo il centrosinistra svincolato dai veti di Monti potrà portarci in pensione , nella situazione in cui ci ritroviamo nessun altro è in grado di farlo , forse la via giudiziaria , ma quando ? Pensateci.
    Un invito a riflettere anche a coloro che si sentono vicini ad Ingroia e per i quali ho il massimo rispetto , gli ultimi sondaggi , anche se non ufficiali , lo danno al 3,6 %. Non disperdete voti , fareste un regalo alla destra ( vi assicuro che esiste ancora ! ).
  111. Walter attenzione:
    febbraio 21st, 2013 at 9:46 amhttp://www.unita.it/italia/speciale-elezioni-2013/lavoro-imu-corruzione-bersani-vendola-vine-twitter-piattaforma-6-secondi-sec-platform-video-loop-1.484356
    La tua domanda diretta a Bersani e Vendola? Gliela facciamo vedere noi. Registrala (con Vine) e postala su Twitter con l’hashtag #chiediabersani e #chiediavendola. 

    Questa è un’ottima occasione per farsi dare una risposta da Bersani e Vendola su Q96!

  112. Antonio Piras attenzione:
    febbraio 21st, 2013 at 9:52 amIn tutto questo periodo ho partecipato a tutte le manifestazioni tenute dai candidati più o meno noti, per verificare di persona il clima e il target dei partecipanti. Ho riferito nei post su quelli di Bersani, Vendola, tralasciando Monti, il grillo parlante invasato. Ieri sera ho partecipato al discorso tenuto da Bruno Tabacci a Cagliari, del quale riferisco.
    Quattro gatti con annesso rinfresco, terminato l’intervento, mi avvicino e chiedo quanto di seguito esposto, inviato stamane tramite e. mail:
    “Gentile On. Bruno Tabacci ,
    Ci siamo incontrati ieri sera (20/02/13) alla Villa Muscas a Cagliari. Su richiesta ho avuto gentilmente la Sua E Mail.
    Alla mia domanda su cosa ne pensava della riforma Fornero sulle pensioni e nello specifico della “quota 96 scuola”, ha risposto che “è un problema di conti e di contabilità”. Sono rimasto sorpreso e fortemente deluso della sua risposta. Riflettendo, ho attribuito la Sua veloce risposta ad una visibile stanchezza, dovuta senz’altro agli incessanti ritmi della campagna elettorale. Poiché il Centro Democratico fa parte della coalizione di “centro sinistra Bersani Presidente”, sono portato a pensare che Ella condivide il programma del PD, nel quale è fatto espresso riferimento alla soluzione dei problemi irrisolti della riforma affrettata e iniqua delle pensioni e nello specifico della quota 96 per il comparto scuola. Pertanto ritengo la sua risposta una svista.
    Ne approfitto per illustrare brevemente la problematica della riforma delle pensioni e nello specifico della “quota 96”.
    Da settembre 2012 circa tremilacinquecento dipendenti della scuola si sono ritrovati a rimanere in servizio nonostante siano in possesso dei requisiti, ‘quota’ 96, o i quarant’anni di contributi… bla bla bla.. Come ai restanti candidati del mio territorio ai quali ho inviato una sintesi del nostro problema, ho allegato anche la lettera che il Giudice Imposimato ha inviato a Napolitano.
    Tutto ciò per invitare a tutti per l’ennesima volta, di essere vigili e di non disperdere i voti nei partiti e partitini, anche se schierati a sinistra, che hanno prevalentemente, come in questo caso, in quanto appartenenti ad una coalizione, l’obiettivo di raggiungere il 2% alla camera e il 4% al senato, aggiudicarsi i “rimborsi ai partiti” e magari rompere le scatole in sede di votazione, o no ???
  113. lori52 attenzione:
    febbraio 21st, 2013 at 10:51 amPer ora l’ unica strategia concreta è quella di votare PD .
  114. GiorgioL attenzione:
    febbraio 21st, 2013 at 11:14 amE’ inevitabile che a questo punto ci si concentri, anche nei commenti, sulla questione politica e sugli sbocchi possibili dopo le imminenti elezioni.
    A chi non è chiaro che la soluzione dei problemi derivati dalla riforma Fornero (in primis la questione quota96 e dintorni) dipende dalla composizione del prossimo governo e dai rapporti di forza al suo interno? Se ci sarà un’alleanza più o meno esplicita con Monti, credo che sarà difficile rimettere mano in maniera significativa (anche per la scuola) alla suddetta riforma.
    Credo che una persona ragionevole, a questo punto, deve lasciare da parte considerazioni magari anche giuste ma non in fase con le necessità contingenti. Mi spiego meglio: occorre che il prossimo governo sia guidato dal centro-sinistra e sia autosufficiente. Al suo interno, per chi nutre perplessità su alcune azioni del PD, sarebbe opportuno dare maggiore peso alla componente vendoliana (non sarà mica diventato per qualcuno un reazionario o un venduto?). Ovviamente, nel caso poi non si desse seguito agli impegni presi, ritiro di ogni delega e fiducia…liberi tutti.
    Quali altre possibilità ci sono? 1 o 2 senatori e 7 o 8 deputati, se va bene, di Ingroia, avrebbero la forza di spostare gli equilibri parlamentari? L’appoggio a Grillo, che propone sì (forse, non si sa bene) la pensione a 60 anni, ma calcolata per tutti con il contributivo, rappresenterebbe un’opportunità reale per il nostro caso? Uno che, un giorno sì e l’altro pure, attacca Equitalia. il redditometro e sostanzialmente difende l’evasione fiscale (esattamente come fa il suo maestro di comicità brianzolo) , cioè la fonte principale delle risorse necessarie per rimettere mano alla riforma Fornero, è credibile?
    Chi pensa di sì, faccia pure questo salto nel buio (senza sapere niente dei suoi reali programmi e intenzioni su scuola, sanità, previdenza, lavoro, infrastrutture, etc…sul web sono buoni tutti a mettere programmi megagalattici irrealizzabili, ma chi rifiuta di rispondere alle domande dei cittadini e si limita a comizi in piazza di lontana memoria fa nascere molti dubbi…).
    Comunque lo scenario è questo. A noi la scelta. Basta poi non dare la colpa ad altri.
  115. Anselmo attenzione:
    febbraio 21st, 2013 at 8:42 pmIo voto PD. I voti di Grillo seppelliranno Berlusconi ed è già molto, quindi tutti i voti sono utili.Rispettate le opinioni, le dichiarazioni di voto e le emozioni di tutti, non sminuite le opinioni di nessuno.
  116. Ivana52 attenzione:
    febbraio 21st, 2013 at 10:25 pmLink alla pagina in cui Boccia in data odierna affronta “Quota 96″ 

    http://www.partitodemocratico.it/doc/251188/boccia-quota-96-impegno-pd-per-chiudere-ferite-aperte-dalla-riforma-pensionistica-monti.htm

  117. Franco di Prato attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 9:33 amFrancesco Boccia si esprme e il quando … si allontana:
    http://www.latecnicadellascuola.it/index.php?id=43752&action=view
    … a due giorni dalle elezioni :roll: 

    nemmeno Tafazzi :-D

  118. Anselmo attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 9:39 amBoccia ha preso il toro per le corna. Se non ci sarà il caos, ci porterà ad una tranquilla pensione dopo tante sciagure.
  119. Antonio 1952 attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 9:50 amEcco cosa scrive Vincenzo Linardi 

    CI ACCINGIAMO A RICONSEGNARE L’ITALIA A BERLUSCONI

    Finanche da questo blog si capisce che il trend dei sondaggi sulla rimonta dell’uomo di Arcore rischia di trovare una conferma clamorosa nel voto di domenica.
    Qui tutti continuano a ragionare come se il PD abbia già vinto le elezioni e lo stesso Bersani improvvidamente si comporta da sicuro vincitore. Ma attenzione, Berlusconi ha già fatto una rimonta impressionante. Se la completerà non solo il problema di quota 96 sarà cancellato dall’agenda governativa, non solo riconsegneremo la massima rappresentanza nazionale a un uomo impresentabile, non solo assisteremo di nuovo a una gestione della politica nazionale fatta per difendere l’interesse di pochi (se non di una sola persona), ma rischieremo la bancarotta finanziaria, l’uscita dall’euro e un’inflazione che potrebbe incidere irreversibilmente sulla vita futura della maggior parte degli italiani. Io il rischio Grecia l’ho sentito vicino e terribile. Non vorrei che ricominciassimo col bollettino di guerra sullo spread.

    Le cause dell’incredibile, ma possibile, nuova vittoria di Berlusconi sono almeno tre.
    1) La capacità di Berlusconi
    Berlusconi, grazie a un uso “perfetto” delle sue televisioni, è riuscito a modificare la cultura degli italiani, ne ha modificato le aspirazioni, ha proposto come vincenti modelli di vita fatti di apparenza e volgarità intellettuale (oltre che verbale). L’Italia ora assomiglia molto a Silvio, alle sue battute triviali, alla sua immoralità ostentata, alla sua disonestà intellettuale proposta come sagace accortezza, alle sue furbizie e cialtronerie rivendute come orgogliose rivendicazioni dei pregi nazionali. Lui ha fregato tutti e, bisogna prenderne atto, il grosso del Paese è con lui. Per questo il PDL è salito progressivamente nei sondaggi. Perché Berlusconi sa cosa vuole il suo elettorato, perché ne ha manipolato i desideri e ne ha ridisegnato le speranze su modelli da fotoromanzo o da rivista pornografica; perché sa come dare soddisfazione a tali sottoprogetti di vita, a tali sottoculture della società consumistica; perché incarna il mito della pochezza e della mediocrità che viene riabilitata e proposta come comportamento vincente. Perché ha saputo proporre la disonestà come codice etico, ha saputo fomentarne la diffusione e ora passa all’incasso. Non so in quale altro paese, in quale altro momento storico, un politico responsabile di una gestione tanto fallimentare avrebbe avuto la possibilità di presentarsi di nuovo all’elettorato. Da noi non solo la cosa è possibile, ma è addirittura probabile che quel politico rivinca le elezioni.

    2) La responsabilità di Bersani.
    Bersani è eccellente come ministro, lo ha dimostrato sul campo. Ma è del tutto inadeguato come leader. Dopo un governo disastroso come l’ultimo governo Berlusconi il PD avrebbe dovuto vincere a mani basse. Invece sta riuscendo nell’impresa di resuscitare chi avrebbe dovuto essere definitivamente sotterrato.
    Non solo infatti il PDL, sospinto dal suo guitto, ha progressivamente incrementato i consensi, ma PD e SEL hanno cominciato a perderli progressivamente e quasi inarrestabilmente. E qui non c’entra Berlusconi. Qui c’entra l’incapacità di Bersani che avrebbe dovuto restituire agli italiani la capacità di tornare a volare alto, l’emozione per un progetto che “semplicemente” desse concretezza politica alla nostra bellissima costituzione, in cui la gente perbene potesse riconoscersi e per il quale valesse la pena di battersi.
    Invece l’unica cosa entusiasmante di Bersani è stato la lettera a Repubblica sul ruolo di cultura e scuola. Ma quella lettera devono avergliela scritta!. Perché in ogni sua apparizione televisiva io non son riuscito a percepire un solo obiettivo chiaro e di alto profilo che potesse dare il senso di un vero cambiamento. Ho sentito ripetere sempre e soltanto che “per questo Paese qui” bisognerà fare “due o tre cose” sul piano dell’equità sociale, altre due o tre cose per lo sviluppo, un altro paio per ricerca e innovazione. Ma quali, Bersani? Quali progetti intendi realizzare? Quali provvedimenti intendi prendere, al di là di togliere le macchie giaguaro? Il PD è cresciuto nei sondaggi quando ha fatto le primarie, cioè quando ha fatto qualcosa che parlava da sé, che aveva la forza trainante della democrazia vera, della politica fatta coinvolgendo i cittadini. Appena ha ricominciato a parlare Bersani è ricominciato l’ermetismo, è calata nuovamente la nebbia e ovviamente la gente si è progressivamente allontanata.
    Bersani sta riconsegnando l’Italia a Berlusconi!
    3) La responsabilità nostra
    Anch’io, come tutti gli amici di Quota 96, vorrei votare per un partito capace di emozionare, promotore di un progetto che recuperi l’uguaglianza, l’onestà, la libertà vera, la dignità delle persone. Tutto questo non traspare nel progetto del PD e per questa ragione io non immaginavo di votare il PD. Ma proprio ascoltando le proposte deludenti di Bersani, incapaci di suscitare il minimo entusiasmo, mi son reso conto che il PD di Bersani sta riconsegnando il Pese a gente di cui mi vergogno. E allora mi è stato improvvisamente chiaro di non avere più alcuna scelta. Non votare PD significa riconsegnare il Paese a Berlusconi. E di questo io mi vergogno. Quando penso a un rappresentate del mio Paese, io penso a Pertini, che ha messo la sua vita al servizio del Paese. Dunque non può essere che, col mio voto, il MIO PAESE venga riconsegnato nelle mani di un uomo che pretende di mettere il Paese al suo servizio. Di un uomo la cui vista mi suscita ribrezzo.

    Questo è il paradosso italiano. Il PD ha una leadership mediocre; ma non votare PD significa affidare l’Italia a gente squallida e in malafede. Tutto ciò, se mai dovesse accadere, non accadrà col concorso del mio voto.
    Questo mio post è uno sfogo personale che vorrei potesse servire anche a quelli, tanti fra noi, che pensano sia utile votare Grillo o Ingoia. A questo punto un voto in tal senso rischia di concorrere alla riconferma di Berlusconi. E questo che vogliamo?

  120. valerio attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 9:53 amBoccia (Pd) conferma l’impegno del Pd a risolvere il problema della “Quota 96” 

    http://www.latecnicadellascuola.it/index.php?id=43752&action=view

  121. Laura attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 11:31 am@@@Antonino52
    non sbavo affatto, sono incazzata nera, se a questo aggiungiamo gli ingenui come lei,la situazione peggiora, per favore non essere tanto,,,,,,,,,,,,da scrivere il PD ci è stato vicino, non metto in dubbio che il senatore Bastico sia stato molto sensibile ai temi delle pensioni, peccato che si sia confuso con le pensioni d’oro, non mi vorrai dire che ha votato contro la loro abolizione di quest’ultime perche pensava si trattasse delle pensioni riguardanti la quota 96,ti prego,non mi dire che sei ,,,,,,,,,,,,,,fino a questo punto,
    riguardo al sito che ci ospita, quando ripartirà un nuovo PD guidato da persone giovani come Renzi ,il mio voto,come lo è sempre stato, sarà a disposizione,per adesso,non sono il solo ,voto Grillo
    tanto per non dimenticare
    http://finanzanostop.finanza.com/2012/10/17/politica-da-rottamare-e-pensioni-doro-ecco-i-94
  122. alberto53 attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 3:22 pmQuesto dice Boccia nel finale (e somiglia molto alle parole di quel “fenomeno” di Polillo) :…” Tuttavia, per correttezza e per non alimentare facili speranze, non credo che la soluzione possa essere trovata in misure di carattere amministrativo, ma necessiterà di apposite norme di legge che si facciano carico anche dei relativi oneri finanziari”.
  123. Giorgia Benetti attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 4:05 pmSono sempre più allibita: nessuno si farà carico di Q96, poveri sraruti e denigrati insegnanti, nemmeno il PD che ora vedo valutato come un’ancora di salvezza da molti di noi. Come ha scritto Tatjana, il faccio la intenzionata-grillovotante. Non andremo mai peggio di quelli con i quali abbiamo raggiunto questi risultati. Perchè il nuovo fa tanta paura ed il vecchio imbalsamato e superato tranquillizza? Lunedì vedremo. Non mi attendo miracoli da nessuno ma un po’ di piazza pulita sì
  124. Antonino52 attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 5:33 pmNon escludo che il movimento 5 stelle abbia le sue ragioni di esistere ma……….
    qando vedo o ascolto Grillo non riesco a fare a meno di pensare che:
    – E’ un comico che non mi ha mai fatto ridere abbastanza, insomma lo ritengo di medio livello.
    – E’ pieno di soldi.
    – Non accetta contradditorio
    – Espelle chi si pemette di pensarla diversamente da lui.
    – E’ un nazionalista che guarda all’Italia fuori dal contesto dell’Europa.
    – Grida, non parla, e quando ci prova sembra avere l’asma, perchè fatica ad ascoltare e prepara la battuta.
    – Ha la moglie in Kenia che se la spassa tra i milionari.
    – Parla poco di scuola.
    – ha scelto i candidati con metodi approssimativi e nella sostanza poco gliene importa se non nella misura che accettino i suoi comandamenti.
    – Non parla mai dell’attività amministrativa svolta dagli eletti
    del suo movimento, non fa bilanci,prepara sempre la prossima vittoria.
  125. il populista attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 5:43 pmCome previsto la putrefazione politica del Berlusca è cominciata oggi non si è presentato a Napoli.
    Rettifico la mia previsione per grillo portandolo ad un 20% .Bersani deve solo attaccare i grillini , deve dire se vogliono collaborare a cambiare il paese, altrimenti l’alternativa sarà un’alleanza con monti.
    Bisogna costringere grillo a prendere posizione sui temi importanti del paese, grillo deve spiegare dove andrà a prendere i soldi per fare i cambiamenti enunciati nel suo programma.Ormai le regole che bisogna rispettare sono state scritte dall’ Europa, se poi grillo non vuole più l’euro e l’Europa spieghi quali sono l’alternative vincenti.
  126. susi 52 attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 7:11 pmquesto passa il convento ,un impegno del pd nel programma sulla scuola a sanare la situazione di quota 96 .Non c’è traccia in altri programmi della nostra situazione. A Grillo che ci vorrebbe mandare in pensione con il contributivo cioè con poco più di mille euro ,a Grillo che schiamazza nel palco inveendo su tutti ,con il cavolo che gli dò il voto . I colleghi che sono attratti da Grillo ,che voglio indebolire il Pd , facciano pure ! Che magra soddisfazione! A scuola mia molti sono ritornati sui loro passi e vogliono dare al pd la possibilità di governare senza Monti!!!!!! Questo è il nostro obiettivo,sperando che il nano di Arcore non pareggi o vinca al senato!
  127. Franco di Prato attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 7:13 pmCi riprovo … 

    http://quota96.wordpress.com/2013/02/22/boccia-quota96-e-il-quando/

    Il quando secondo Boccia
    Tafazzi non poteva fare meglio. :D

  128. Antonio Piras attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 7:26 pmLe scelte politiche e l’espressione del voto, sono momenti particolari che meritano rispetto, ho diversi amici e conoscenti che sono orientati a dare il voto a Grillo.
    Ho ritenuto doveroso dare alcune informazione sul plurimilionario Grillo che combatte “la legalità”, peccato che abbia ricorso a due condoni tombali, edilizio e fiscale, per sanare violazioni delle regole. E’ un autoritario senza precedenti, vedi la regola “democratica” che impedisce la partecipazione degli iscritti e dei candidati alle trasmissioni televisive (Federica Salsi, consigliere comunale a Bologna, per essere stata nel salotto di Ballarò si è sentita dire che «i talk show sono il vostro punto G”). Che dire dell’assessore in dolce attesa del Comune di Mira (Venezia) che si è vista togliere le deleghe dal sindaco perché all’ottavo mese? Grillo e la scuola, se vuoi farti venire la pelle d’oca, leggi il programma. E la trovata della fuoriuscita dall’euro? SE VUOI SCAVARTI LA FOSSA, VOTA GRILLO.
    Sul PDL non c’è niente da dire, si squalifica da solo.
    Non disperdiamo i voti, votiamo PD
  129. il populista attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 8:03 pmGrillo non mi ha voluto perchè ho criticato il fatto che tanti grillini che si candidano vanno solo a prendersi solo lo stipendio .Un grazie a Grillo che ruberà tutti i voti del berlusca e bossi.
  130. Antonino52 attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 8:24 pmGrillo mi appare come è una nuova forma di FASCISMO.
    Un leader supremo che arringa la folla, con in tasca un sacco di milioni!
    La folla, fatta di uomini e donne che hanno le loro sacrosante ragioni, come allora, ma anche adesso ……..scelgono la strada che sembra più dritta e veloce.
    Voglio la normalità, fatta di democrazia, libertà, lavoro ed equità!
    e se questo vuol dire essere un…………. lo accetto, me ne assumo la responsabilità.
    Frequento questo blog perchè credo in chi mi ospita, in tutto quello che ha fatto e nella sua buona fede; e chi mi ospita è un politico, non dimentichiamolo, che ci dimostra le sue qualità democratiche ospitando anche chi la pensa diversamente. Provate a frequentare gli spazi di Grillo, Berlusconi e ad altri, manifestarndo il vostro pensiero e il vostro voto……eh eh, e poi me lo raccontate!
  131. GiorgioL attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 11:44 pmA parte altre considerazioni su M5S non relative alla scuola (non ultimo vedere come sempre di più quel movimento assuma connotazioni di destra, anche per la composizione prevalentemente orientata in quella direzione dopo l’arrivo di tanti orfani della Lega e del PdL), mi domando come possa un docente di quota 96 pensare di votare Grillo, che propone la pensione a 60 anni, ma calcolata per tutti con il contributivo. Per le donne, tra l’altro, esiste già ora uesta possibilità, addirittura a 57 anni. Per tutti, poi, significa mettere una pietra tombale su ogni speranza di modifica sostanziale.
    Possibile che a ogni elezione ci sia sempre qualcuno che si fa abbindolare dall’incantatore di turno, solo perché è abile a parlare alla pancia della gente? Che vantaggio ne ottiene un docente di quota96? Perché non ce lo spiega?
  132. GiorgioL attenzione:
    febbraio 22nd, 2013 at 11:47 pmA parte altre considerazioni su M5S non relative alla scuola (non ultimo vedere come sempre di più quel movimento assuma connotazioni di destra, anche per la composizione prevalentemente orientata in quella direzione dopo l’arrivo di tanti orfani della Lega e del PdL), mi domando come possa un docente di quota 96 pensare di votare Grillo, che propone la pensione a 60 anni, ma calcolata per tutti con il contributivo. Per le donne, tra l’altro, esiste già ora questa possibilità, addirittura a 57 anni. Per tutti, poi, significa mettere una pietra tombale su ogni speranza di modifica sostanziale.
    Possibile che a ogni elezione ci sia sempre qualcuno che si fa abbindolare dall’incantatore di turno, solo perché è abile a parlare alla pancia della gente? Che vantaggio ne ottiene un docente di quota96? Perché non ce lo spiega?
  133. il populista attenzione:
    febbraio 23rd, 2013 at 9:43 amVoglio proprio vedere come faranno con uno stipendio di 2500 euro netti i grillini a svolgere a Roma il mandato da senatore o deputato. Voglio proprio vedere un deputato del M5S eletto in Lombardia a svolgere il proprio mandato parlamentare con 2500 euro mensili a Roma.Questi grillini bleffano perchè per arrivare a Roma non lo sanno bisogna prendere un treno a aereo, inoltre bisogna anche fermarsi anche in albergo e poi bisogna anche sfamarsi ecc. I grillini non sanno che per svolgere bene il mandato da parlamentare bisogna fermarsi e soggiornare e soggiornare a Roma, due sono le cose o si prenderanno i 2500 euro mensili e faranno gli assenteisti o diranno che conviene prendersi tutti i 15.000 di stipendio.
    Ultima cosa non mi piace che il sig. Boccia afferma che se vinciamo il problema di quota 96 si può risolvere ma, bisogna trovare la copertura, sbaglia il sig.Boccia deve dire che se il PD vince grazie anche ai nostri voti il problema sarà risoto subito senza se e senza ma……………
  134. valerio attenzione:
    febbraio 23rd, 2013 at 11:42 amsperiamo CHE BERSANI SI RICORDI DI QUOTA 96 E DELLA GRAVE INGIUSTIZIA DISCRIMINANTE SUBITA! E’ VERO CHE LA FORNERO, LA DONNA + ODIATA DAGLI ITALIANI, E’ SCAPPATA IN GERMANIA, DELUSA E SCONSOLATA? SPERIAMO SI PENTaA DI CIO’ CHE HA FATTO!
  135. susi 52 attenzione:
    febbraio 23rd, 2013 at 12:06 pmChe dire dell’appello a fare le pulci al discorso di Boccia !? ma veramente ci credete così meschini da farci vacillare alle sue precisazioni !In ballo ci sono le sorti del nostro paese non solo le sorti delle nostre pensioni! Se mai le due cose sono strettamente legate e ripeto solo un pd ed un centro sinistra forte potrà affrontare le questioni ancora aperte sulla riforma delle pensioni.
    Forza votiamo PD ! Diamogli la nostra fiducia !
  136. Antonino52 attenzione:
    febbraio 23rd, 2013 at 12:37 pmOggi ho deciso: VOGLIO PENSARE A ME STESSO.
    Dopo trentadue anni trascorsi a lavorare ponendo il valore della formazione degli studenti al centro della mia attenzione, e accettando per questo tante progressive limitazioni che oggi sono diventate intollerabili con l’errore della riforma Fornero, ho deciso che voterò per chi si pone IL MIO PROBLEMA.
    BERLUSCONI…… mi ignora, calpesta me e la scuola pubblica.
    MONTI……. mi ha causato il problema e nemmeno ci pensa a sanarlo. Lui Tratta la scuola con la logica dell’economia.
    GRILLO…….mi propone il contributivo e non parla di scuola. IL PD……si pone il problema e ha dichiarato di volerlo risolvere.
    Scegliere per CHI VOTARE comporta un ATTO DI FIDUCIA; il problema NON e’ MIO ma di chi mi chiede questa fiducia perchè si assume la RESPONSABILITA’ DI ONORARE L’IMPEGNO.
    Voterò PD e altre persone insieme a me.
  137. il populista attenzione:
    febbraio 23rd, 2013 at 12:58 pmBersani mi copia dando dell’evasore a Grillo,ma credo che Beppe come tutti gli artisti abbia preso per i suoi spettacoli dei soldi in nero e una parte fatturata.Per cui per il semplice fatto che noi paghiamo fino all’ultimo centesimo di tasse ,BEPPE GRILLO è evasore .
  138. il populista attenzione:
    febbraio 23rd, 2013 at 1:33 pmOrmai il mio bersaglio preferito è Grillo.
    Grillo deve stare zitto e deve andare a casa sua , nella bella villa di Genova dove mi risulta ha usufruito per l’ampliamento di un bel condono edilizio. Grillo mi ricorda tanto Capanna che, incitava i ragazzi del movimento studentesco a menare le mani contro i celerini che avevano uno stipendio da fame.Beppe deve guardare al grande Pasolini e capire che non è possibile fare il rivoluzionario con un conto in banca astronomico. Gente non votate Grillo è un nemico dei lavoratori
  139. il populista attenzione:
    febbraio 23rd, 2013 at 2:12 pmAltro personaggio oscuro che vi raccomando è il sig. Casaleggio, nel 2008 Casaleggio aveva il contratto con l’Italia dei valori e non poteva far crescere il Movimento 5 stelle. Guadagnava per ogni punto percentuale del partito. I suoi affari intralciavano con lo sviluppo politico di una grande comunità .Il signor Casaleggio farebbe bene a tagliarsi la zazzera e guardare negli occhi la gente che voteràM5S
  140. Tatjana Gergic attenzione:
    febbraio 23rd, 2013 at 2:59 pmAlcune considerazioni sulla manifestazione di Grillo ieri a Roma. Erano davvero tanti i suoi sostenitori , provenienti da tutte le regioni , molti dei quali giovani pieni di entusiasmo e di buoni propositi , ma forse un po’ ingenui perché ignari delle delusioni rispetto alle loro giuste aspettative a cui stanno andando incontro. Trovarsi insieme a tante persone che pur

 

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