[audio:https://www.neldeliriononeromaisola.it/wp-content/uploads/2014/02/Plaisir-dAmour-Martini-Pleasure-of-Love-piano-Harry-Völker.mp3|titles=Plaisir d’Amour – Martini – Pleasure of Love – piano – Harry Völker]
Johann Paul Aegidius Schwarzendorf, soprannominato Martini il Tedesco (Freystadt, 31 agosto 1741 – Parigi, 10 febbraio 1816), è stato un musicista tedesco, che, trasferendosi inFrancia, assunse il nome di Jean Paul Egide Martini. È noto anche come Giovanni Paolo Egidio Martini.
Biografia e vita di Georges De La Tour (1593-1652) |
Georges de La Tour nacque a Vic-sur-Seille nella Lorena francofona il 10 marzo 1593. Secondo di sette figli di un fornaio, non è certo se la sua formazione si svolse a Vic stessa, oppure nella bottega del maestro francese Jacques Bellange che lavorò a Nancy dal 1602 al 1616. La Tour fu un raffinatissimo osservatore della natura e della vita quotidiana, i suoi esordi, come testimoniano le opere giovanili, sono da collocare a fianco dei protagonisti del naturalismo seicentesco. Non si sa se per un viaggio in Italia, durante il quale GeorgesLa Tour ebbe l’occasione di vedere i dipinti del Caravaggio ed il suo ricercato gusto per il mondo naturalistico, oppure, se ammirando i lavori deiCaravaggisti olandesi di Utrecht, il giovane pittore arricchisce la sua arte di giochi di luce per cui è considerato dalla critica uno dei più originali prosecutori della scuola caravaggesca.
Dal 1635 e fino al 1642, la Lorena è colpita e devastata dalla guerra e dalle conseguenti carestie ed epidemie; in particolare Lunèville nel 1638 fu distrutta da un incendio nel quale andarono distrutte molte opere di La Tour, presenti nelle chiese e nei conventi, oltre a quelli della sua bottega. Nel 1639 è attestata la sua presenza a Parigi con il titolo di “pittore ordinario del Re” mentre nel 1640, un contratto precisa che La Tour è “residente alle Gallerie del Louvre”. Dalle date poste su alcuni dipinti, come “Pentimento di San Pietro! del 1645 e il “Rinnegamento di San Pietro” del 1650, fanno supporre che, i celebri “notturni” senza data, appartengano alla fase matura. Nella maturità i dipinti di La Tour si distinguono per una grande capacità nel controllare le fonti di luce, molto spesso, i soggetti delle sue opere sono inseriti in ambienti illuminati da debolissime fonti di luce come quella di una candela. Il 30 gennaio 1652, Georges La Tour muore, vittima, come la moglie, di una epidemia scoppiata a Lunéville.
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