https://www.youtube.com/watch?v=QOR1lPbgoHE
Bella siccome un angelo
in terra pellegrino.
Fresca siccome il giglio
che s’apre in sul mattino.
Occhio che parla e ride,
sguardo che i cor conquide.
Chioma che vince l’ebano
sorriso incantator.
Sorriso incantator.
Alma innocente e candida,
che sé medesma ignora;
modestia impareggiabile,
dolcezza che innamora
ai miseri pietosa,
gentil, buona, amorosa.
Il ciel l’ha fatta nascere
per far beato un cor.
per far beato un cor.
Il ciel l’ha fatta nascere
per far beato un cor.
Il ciel l’ha fatta nascere
per far beato un cor.
PER CHI MAI VOLESSE LEGGERE IL LIBRETTO CHE PARE SCRITTO —SU ECHI PRECEDENTI —DALLO STESSO DONIZETTI E GIOVANNI RUFFINI…CHE SARA’ IL NOSTRO? (SPIEGA IN AVANTI)
http://opera.stanford.edu/Donizetti/DonPasquale/libretto.html
“La moral di tutto questo è assai facil trovar. Ve la dico presto presto se vi piace d’ascoltar. Ben è scemo di cervello chi s’ammoglia in vecchia età; va a cercar col campanello noie e doglie in quantità.”
Donizetti, ormai giunto al culmine della celebrità (aveva già composto le sue opere più famose, tra cui Anna Bolena, L’elisir d’amore, Lucia di Lammermoor, La Favorita e La figlia del reggimento), decise di comporre il Don Pasquale dopo la lettura casuale del vecchio libretto di Angelo Anelli. La storia vuole che l’opera sia stata composta in soli undici giorni[3], ma è probabile che in questo periodo siano state composte “solo” le linee vocali e che l’orchestrazione abbia invece richiesto altro tempo.
Nella tradizione dell’Opera buffa l’opera prende a riferimento i personaggi della Commedia dell’arte. Pasquale è Pantalone, Ernesto è Pierrot, Malatesta è Scapino e Norina è Colombina.
QUI TROVATE TUTTO, ANCHE LE FRASI CHE HO GIA’ MESSO–DAL TEATRO VERDI DI TRIESTE DOVE PARE IL DON PASQUALE SIA STATO UN TRIONFO!
Bella siccome un angelo
in terra pellegrino.
Fresca siccome il giglio
che s’apre in sul mattino.
Occhio che parla e ride,
sguardo che i cor conquide.
Chioma che vince l’ebano
sorriso incantator.
Sorriso incantator.
Alma innocente e candida,
che sé medesma ignora;
modestia impareggiabile,
dolcezza che innamora
ai miseri pietosa,
gentil, buona, amorosa.
Il ciel l’ha fatta nascere
per far beato un cor.
per far beato un cor.
Il ciel l’ha fatta nascere
per far beato un cor.
Il ciel l’ha fatta nascere
per far beato un cor.
