22:44 E’ importante questa presa di posizione di ANGELA MERKEL SUGLI IMMIGRATI—MA BISOGNA CHE —PROPRIO LEI—FACCIA MUOVERE L’EUROPA E L’ONU—

 

 

Merkel: vile chi attacca profughi Budapest spara i lacrimogeni

14:52 26 AGO 2015

 

(AGI) – Roma, 26 ago. – Si inasprisce la crisi migratoria in Europa. Mentre Budapest valuta se utilizzare l’esercito per mettere in sicurezza il suo confine meridionale, la polizia ungherese ha usato i gas lacrimogeni in un centro di accoglienza alla frontiera con la Serbia.

Intanto la cancelliera tedesca Angela Merkel, ha visitato per la prima volta in dieci anni, un centro di accoglienza, in Sassonia, nel pieno degli attacchi a questo tipo di locali da parte di gruppi neonazisti, ed e’ stata accolta da una salve di fischi. Merkel, ha promesso “zero tolleranza” per i “vergognosi e vili” attacchi contro i richiedenti asilo.

Giunta a Heidenau, la Cancelliera ha assicurato che “non ci sara’ tolleranza per coloro che mettono in discussione la dignita’ di altre persone”. “Piu’ persone lo metteranno in chiaro attraverso il loro lavoro e anche le loro conversazioni con conoscenti, amici e familiari – ha aggiunto – piu’ forti saremo e meglio saremo in grado di affrontare” il compito di accogliere rifiugiati.

Intanto la polizia ungherese, inviata in forze sul confine con la Serbia, ha sparato lacrimogeni per contrastare circa 200 migranti che si rifiutavano di farsi schedare e cercavano di lasciare il centro di Roszke, nei pressi dell’unico valico rimasto alla frontiera dove l’Ungheria sta ultimando il ‘muro’ di filo spinato.

E’ l’ennesimo segnale di una tensione crescente, confermata dalla notizia che l’Ungheria, Paese Ue alle frontiere esterne dello spazio Schengen, che deve affrontare un afflusso senza precedenti di immigrati, sta valutando se utilizzare l’esercito per mettere in sicurezza i suoi confini. La tensione ha raggiunto il picco martedi’ con l’arrivo di oltre 2.500 persone, il numero piu’ alto mai registrato in una sola giornata. In maggioranza si tratta di siriani, afghani e pakistani, tra i quali 555 bambini.

Ma il numero dei migranti che traversano i Balcani e’ andato crescendo nelle ultime settimane, ne entrano 3mila ogni giorno in Macedonia dalla Grecia. Proprio per fronteggiare l’ondata eccezionale, il capo della polizia, Karoly Papp, ha annunciato che “dal 5 settembre il servizio di protezione al confine sara’ rinforzato con l’arrivo di 2.106 agenti” che si andranno a sommare al migliaio gia’ attivi sul posto.

E mentre cresce il pressing sull’Ue che appare incapace di trovare una soluzione, il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha reagito alle ‘bacchettate’ di Germania e Francia sul tema: proprio rivolto alla Merkel e al presidente francese Francois Hollande, che hanno sollecitato il governo italiano ad aprire i centri di registrazione per i migranti “in tempi brevi, entro l’anno”, il titolare della Farnesina ha ricordato che “‘Italia fa quel che deve” e anche “molto di piu'”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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