LIMES 10/17 IL NUMERO DI LIMES DEDICATO ALLA SPAGNA::: MADRID A BARCELLONA

 

LIMES 10/17

http://www.limesonline.com/le-prime-informazioni-su-madrid-a-barcellona-il-nuovo-numero-di-limes/102666

 

Le prime informazioni su “Madrid a Barcellona”

cover-1017-dettaglio

Copertina a cura di Laura Canali

La copertina e i primi articoli del numero 10/17 di Limes, dedicato alla questione dell’autodeterminazione catalana e ai suoi risvolti geopolitici sul resto della Spagna e d’Europa.

Il numero 10/17 di Limes Madrid a Barcellona è dedicato alla convulsa vicenda catalana,di cui si analizzano in dettaglio le tre dimensioni principali: le dinamiche interne alla stessa Catalogna, i riflessi sul resto della Spagna e le ripercussioni nel più vasto orizzonte dell’Unione Europea.


VAI AL SOMMARIO COMPLETO DEL NUMERO


La rilevanza della secessione travalica infatti l’ambito iberico: non solo per l’importanza della Spagna nell’Eurozona e negli equilibri politico-istituzionali comunitari, ma anche perché questa ennesima crisi – dopo l’euro, il Brexit, l’Ucraina e i migranti – chiama nuovamente in causa la capacità dell’Ue di affrontare i crescenti dilemmi geopolitici presenti al suo interno o nell’estero vicino.


L’inasprirsi dello scontro tra Madrid e Barcellona, la cui natura squisitamente geopolitica è solo in parte celata dal manto legalistico steso dalle parti, promette di mettere a dura prova la coesione dell’Ue, oltre che della Spagna stessa.


La prima parte – Spagna contro Catalogna – traccia le origini della questione catalana nelle sue molteplici sfaccettature: storica, economica, culturale e politico-sociale. Si segnalano qui, tra gli altri, i contributi di Simone CATTANEO (“Catalunya pels catalans’: nascita di una nazione”), Francesco G. LEONE (“Il diritto di decidere e il rovescio della realtà”), Patrizio RIGOBON (“Il catalano, lingua di lotta e di governo”) e Salvador CARDÚS ROS (“Madrid se l’è cercata”), oltre a un colloquio con Fernando SAVATER (“‘L’indipendentismo è un’invenzione’”).


La seconda parte – Spagna o non Spagna – passa in rassegna gli altri indipendentismi spagnoli, analizzando l’irrisolta questione dell’identità nazionale e l’impatto della secessione sullo scenario politico-istituzionale madrileno. Si richiamiamo qui, in particolare, gli articoli di Rodrigo TERRASA GRAS (“Spagnoli in mancanza di meglio”), Joan B. CULLA I CLARÀ (“Messa da requiem per i partiti di Spagna”), Roberto ROVEDA (“Il re è nudo”), Alfonso BOTTI(“Baschi, fratelli coltelli”) e Xosé M. NÚÑEZ SEIXAS (“Galizia, la Catalogna fragile”).


Nella terza parte – Vista da fuori – si dà conto delle posizioni esterne, anche e soprattutto europee, sulla questione catalana. Si evidenziano qui i saggi di Dario FABBRI (“Che cosa racconta la Catalogna della Pax americana”), Heribert DIETER (“Regionalismi e austerità: la posta tedesca nella crisi catalana”), Fabrizio MARONTA (“Il legalismo europeista finge il nulla di fatto perché non sa che fare”) e Giovanni COLLOT (“Catalunya dreaming: la fabbricazione dell’identità del Veneto”).


In appendice, La storia in carte a cura di Edoardo BORIA.

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *