VINCENZO VITA, IL MANIFESTO DEL 9 OTTOBRE 2018 ::: GOVERNO E GIORNALI, PERICOLOSI COLPI DI TESTATE +++ ART. 21 :: ” GIU’ LE MANI DALL’INFORMAZIONE ” OGGI ALLE 15 CONFERENZA STAMPA IN FNSI

 

 

EDITORIALE (LINK)

Governo e giornali, pericolosi colpi di testate

Luigi Di Maio in una conferenza stampa all’Associazione stampa estera a Roma 

Le incaute dichiarazioni del vice-premier Luigi Di Maio contro il gruppo Gedi (Repubblica, Espresso, Secolo XIX, Stampa) sono un pessimo sintomo.

Come certi indicatori in una visita medica sono presaghi di problemi seri, così attaccare la libertà di informazione è sempre l’anticamera di qualcosa di brutto.

Criticare è giusto, anche aspramente. Maramaldeggiare sulle difficoltà di una componente importante dell’editoria è tutt’altro: è l’esibizione del volto autoritario che sta dietro al maquillage popolar-populista.

L’uscita sconcertante di Di Maio si accompagna a quelle dell’omologo Salvini e, persino, alle annotazioni simili svolte di recente dal pur pacato sottosegretario Crimi. E poi la «moral suasion» esercitata verso le aziende pubbliche a non fare inserzioni pubblicitarie sui giornali; nonché la voglia matta di chiudere il Fondo per il pluralismo e l’innovazione, cui attingono qualche risorsa – tra gli altri – il manifesto e l’AvvenireQuotidiani già messi al bando dalla Lega nella biblioteca di Monfalcone.

Non è che l’inizio? Speriamo di no, benché la richiesta leghista alla Rai di togliere il patrocinio al festival Sabir sulle migrazioni sia un orrido prolegomeno.

Il 9 ottobre la federazione della stampa, il sindacato dei giornalisti della Rai e l’ordine nazionale tengono un’allarmata conferenza stampa.

Ad Assisi, nel corso di un bel seminario sull’informazione, l’associazione Articolo21 ha lanciato l’idea di una manifestazione nazionale. Giusto.

La libertà e il diritto all’informazione sono beni comuni, laicamente sacri. A maggior ragione quando una testata ti attacca e non ti piace.

 

+++ ART. 21

“Giù le mani dall’informazione”. Oggi alle 15.00 conferenza stampa in Fnsi

 

“Giù le mani dall’informazione”. Oggi alle 15.00 conferenza stampa in Fnsi

 

 

L’informazione non si può abolire per decreto. È un bene essenziale per la tenuta democratica del Paese. Lo dimostrano le reazioni di numerosi giornalisti e cittadini agli attacchi mossi dal vicepremier Luigi Di Maio a Repubblica, L’Espresso e ai quotidiani del Gruppo Gedi. Contro gli insulti di chi pensa di poter ridurre al silenzio il mondo dell’informazione e di indebolire l’opinione pubblica è necessario non abbassare la guardia e mettere a punto una presa di posizione forte di tutta la categoria. È in atto un attacco all’articolo 21 della Costituzione, al diritto dei cittadini ad essere informati e al diritto dei giornalisti di fare il loro lavoro.
Per questa ragione la Federazione nazionale della Stampa italiana promuove una conferenza stampa insieme con i colleghi dei Comitati di redazione mobilitati contro gli attacchi del vicepremier. L’appuntamento, al quale hanno aderito l’Usigrai e l’Ordine dei giornalisti, è per oggi, martedì 9 ottobre 2018, alle ore 15 nella sede della FNSI, in corso Vittorio Emanuele II 349, a Roma.

 

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1 risposta a VINCENZO VITA, IL MANIFESTO DEL 9 OTTOBRE 2018 ::: GOVERNO E GIORNALI, PERICOLOSI COLPI DI TESTATE +++ ART. 21 :: ” GIU’ LE MANI DALL’INFORMAZIONE ” OGGI ALLE 15 CONFERENZA STAMPA IN FNSI

  1. Domenico Mattia Testa scrive:

    Il tandem Di Maio-Salvini,incapace per struttura mentale,di operare scelte economiche realistiche incomincia a ricorrere alla filosofia del complotto o alla tecnica del rinvio,impegnati a durare fino alle prossime elezioni europee,dove pensano di totalizzare la maggioranza assoluta e potere poi imporre la legge dei due leader al comando:la repressione di ogni voce di opposizione.L’attacco di questi giorni alla libertà di informazione ne è l’anticipo.Essi,convinti di essere i nuovi salvatori della patria,non trovano di meglio che prendersela con quanti li criticano,dissentono,perchè tutti devono uniformarsi al nuovo verbo pentaleghista e cantarne, le “magnifiche sorti e progressive”,chiaro rispecchiamento di pulsioni autoritarie e demagogiche.Giusta ed opportuna l’idea lanciata da artico 21,di una manifestazione in difesa della libertà di stampa.Non va sottovalutato il tentativo di azzittire le voci contro i novelli dioscuri,demagoghi in pectore.Se nel Parlamento l’opposizione è fievole o inesistente,almeno che essa si manifesti nel Paese,seguendo le manifestazioni partecipate di Milano,Riace,ed Assisi.

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