CLAUDIO CECCHINI ED EUGENIO CIPOLLA… UNA SANTA E AMARA VERITA’…

 

 

Abbiamo un governo ridicolo,

ma la cosa veramente drammatica

è che non riusciamo a creare

un’alternativa ad un governo ridicolo

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1 risposta a CLAUDIO CECCHINI ED EUGENIO CIPOLLA… UNA SANTA E AMARA VERITA’…

  1. Domenico Mattia Testa scrive:

    Bisogna prima interrogarsi sulle ragioni che hanno portato al governo ridicolo e stanno tutte nella crisi ideale,politica,antropologica e culturale della sinistra che negli ultimi trent’anni ha smesso di essere sinistra quando è stata al governo e quando è stata all’opposizione.Ha smarrito completamente i suoi connotati di classe,ha fatto propria la filosofia del finanz-tecnocapitalismo,ha dimenticato di stare vicino ai bisogni della gente,alle istanze dei giovani,alle questioni dirimenti dell’ambiente,al declino del ceto medio produttivo ed intellettuale….Alla cultura del conflitto ha fatto seguire quella dell’omologazione ai disvalori dominanti.Se siamo arrivati al governo ridicolo lo si deve all’inettitudine,alla frantumazione,alla miseria della sinistra che ha perso completamente la bussola,la sua vera identità di forza democratica e riformatrice.Il liderismo,il settarismo,la povertà ideologica e culturale,le politiche di austerità insistite,hanno portato la sinistra ai minimi storici.Rifondare la sinistra in tutte le sue articolazioni è compito immane,ma non rinviabile.In prospettiva delle elezioni europee Il PD e tutte le forze alla sua sinistra vanno ancora in ordine sparso.I candidati alle primarie non dimostrano di avere idee e programmi chiari,tutti i movimenti ed i partitini di sinistra parlano ancora l’antico e deleterio linguaggio della divisione e del personalismo.Non esiste al momento un progetto,un’alternativa credibile al governo ridicolo….La delusione è grande,ma non bisogna mai dismettere il principio speranza,di coltivare,pur nella desolazione del deserto in cui ci troviamo,il senso dell’utopia cui nelle congiunture difficili della storia è giocoforza affidarsi,se non vogliamo cadere nel completo disincanto.

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