Piccola città della Baviera superiore ( Murnau ) 1909 Wassily Kandinsky 1866-1944 la Russia Federazione Russa
Munter Haus –la casa di Gabriele Munter
il gabinetto di Munter Haus
la tavolozza e i suoi pennelli
il lago, lo Staffelsee
un’altra foto dello Staffelsee
il giardino di Munter Haus
gli abiti di Kandinsky
un’altra vista della casa di Gabriele Munter
Murnau —
Gabriele Münter. Vassily Kandinsky mentre dipinge un paesaggio |
Gabriele Munter, La casa russa
un ristorante a Murnau
Gabriele Münter. Staffelsee (foto Micah MacAllen) |
un altro ristorante a Murnau
casa del caffe’ da Damiano
casa del caffe’
una casa di Murnau
per la gita sullo Staffelsee
il mercato a Murnau
il distretto di Murnau è Gramisch Partenkirchen–Baviera
Murnau district Garmisch Partenkirchen Alta Baviera Germania
da lì potete girare i castelli della Baviera, questo bellissimo delle fate è Il castello di Neuschwanstein
questa meraviglia per ora non ci dicono come si chiama…forse forse..è il
Castello di Füssen
Da questa bella cittadina, che sorge proprio nel crocevia fra la “Strada Romantica” e la “Strada tedesca delle Alpi”, ha inizio il nostro tour dei castelli della Baviera.
castello di Hohes Schloss foto bavaria.by
Neuschwanstein
Diventato il simbolo della Baviera, il castello di Neuschwanstein è conosciuto in tutto il mondo per essere proprio “quello delle fiabe”. E’ il castello Disney della Germania.
Voluto dal Re Ludwig II, la prima pietra fu posata nel 1869 su un progetto di uno scenografo, invece che di un architetto. La sua bizzarra costruzione piacque talmente tanto a Walt Disney, che lo prese come modello per i castelli delle sue più celebri favole, come “Biancaneve e i sette nani”, “La bella addormentata nel bosco” e “Cenerentola” e da allora lo usò anche come logo della società. Il castello si può raggiungere o con una passeggiata di circa quaranta minuti, oppure con un bus in partenza, circa ogni venti minuti, dalla fermata di fronte alla biglietteria posta vicino al parcheggio.
Unico al mondo per la sua splendida e ardita posizione e per i suoi fantastici interni, è situato ad una altezza di 965 mt s.l.m.. Dalle sue torrette si può godere il paesaggio circostante sui paesi di Füssen e Schwangau, ma se si vuole fotografare interamente o semplicemente vedere da un’insolita angolazione, occorre arrivare a piedi, con una camminata di dieci minuti fino al ponte di Maria (Marienbrücke).
Castello di Hohenshwangau
Un biglietto cumulativo permette di visitare anche il più vecchio castello di Hohenshwangau, dove Ludwig II trascorse gran parte della sua infanzia e giovinezza.
Completamente differente, sia nella forma che nei colori, rispetto a quello vicino di Neuschwanstein, merita comunque di essere visitato anche internamente. Con una visita guidata si possono visitare quasi tutte le stanze, fra queste quella in cui Ludwig incontrò per la prima volta il suo amico Richard Wagner. Fa ancora bella mostra il pianoforte dove il famoso compositore intratteneva il Re con estratti delle sue ultime opere. Hohenshwangau, sia strutturalmente che a livello decorativo, non subì quasi nessuna variazione da quando sali al trono Ludwig II, tranne la minima modifica apportata al soffitto della camera da letto reale, che attualmente riporta delle stelle le quali sembra venissero illuminate con delle lampade a olio.
Il nostro tour dei castelli della Baviera riprende lungo la statale 17 in direzione di Schongau, con una bellissima strada di fondo valle che passa in mezzo a verdissimi prati verdi popolati da mucche al pascolo. E che, dopo 21 km, si abbandona momentaneamente girando a destra, per raggiungere con una strada secondaria la splendida chiesa barocca Wieskirche, chiamata semplicemente anche Wies. E’ fra le chiese più celebri in tutta la Germania e fa parte anche del Patrimonio Unesco dell’Umanità. Come nei vicini castelli, anche qui, ogni anno, milioni di visitatori provengono da ogni parte del mondo.
Continuando il tour dei castelli della Baviera si passa il paesino di Schongau per poi continuare sulla statale n° 472 in direzione di Weilheim, il quale si raggiunge e oltrepassa con la n°2. Dopo circa 7 km, uno svincolo sulla sinistra conduce al lago di Ammersee e costeggiando la sponda destra si giungerà all’incrocio per Andechs, nuova sosta del tour dei castelli della Baviera.
Andechs
Adagiato sopra a una collina, in questo sperduto paesino della Baviera si erge il Monastero Benedettino di Andechs.
Non tutti i visitatori giungono qui per ritirarsi in preghiera. I più sono attratti dalla tradizione benedettina nella fabbricazione della birra. Ancora oggi, all’interno del monastero, la produzione è gestita dai frati i quali si tramandano la ricetta dal 1451. E’ possibile visitare anche l’annessa fabbrica, partecipando ad una delle visite guidate per poi degustare, nella singolare birreria, le sei qualità di birra. Un’altra curiosità di questo posto, è la tomba di Carl Orff, noto ai più come il compositore dei Carmina Burana.
Proseguendo in direzione Stamberg, si continua sull’autostrada 7 la quale si percorre fino a Monaco, per poi seguire le indicazioni per Salzburg sull’autostrada 5, fino all’uscita per il lago di Chiemsee. Il tour dei castelli della Baviera riprende da Prien, da cui si raggiunge la vicina isoletta di Herreninsel con un traghetto per visitare l’ultimo dei castelli del viaggio, quello di Herrenchiemsee.
Herrenchiemsee
È situato sull’isola del lago più grande della Baviera. Voluto da Ludwig II, la sua costruzione iniziò nel 1878 sulla falsa copia di quello di Versailles. Tutt’oggi risulta incompleto.
La causa di ciò fu la fine delle risorse economiche e la morte prematura del sovrano. Infatti la facciata, che è una esatta copia di quello francese, è mancante delle due ali mentre, nella parte interna, molte stanze sono rimaste incompiute. Fra quelle visitabili la più importante è la Sala degli specchi che, secondo alcuni esperti, è ancor più bella di quella originale, con i suoi novantotto metri di lunghezza (dieci metri in più rispetto a quella francese), i cinquantadue candelabri, le settemila candele e i 33 lampadari. Arrivati al porticciolo si può giungere alla reggia o attraverso un sentiero all’interno del parco in una quindicina di minuti. Oppure, se si vuole rivivere alcuni momenti del passato, a bordo di una caratteristica carrozza trainata da cavalli. Meritevole è anche la splendida passeggiata che dalla porta principale del castello scende fino al lago fra fontane e aiuole fiorite.
Germania, Il castello di Herrenchiemsee
ulteriori notizie per il giro dei castelli della Baviera, li trovate qui…
https://www.vitaincamper.it/viaggi/tour-dei-castelli-della-baviera/