PHILADELFIA ORCHESTRA DIRETTA DA EUGENIO ORMANDY — ” SINFONIA n. 9 –LE FOSSE ARDEATINE ” (1968) DI WILLIAM SCHUMAN—++ FEDERICO RAMPINI, MUTI A CHICAGO IN MEMORIA DELLE FOSSE ARDEATINE DIRIGE WILLIAM SCHUMAN –REPUBBLICA 22 FEBBRAIO 2019/ pag. 42

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William Schuman (New York1910 – New York,  1992) è stato un compositore statunitense. Nasce a Manhattan in una famiglia ebrea.

 

I. Anteludium

II. Offertorium [06:49]

III. Postludium [18:14]

 

 

Riccardo Muti al Teatro Coccia di Novara nel 196, Premio Cantelli — Gbonaju –

 

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ROMA, 24 MARZO 1944 L’ECCIDIO DELLE FORZE ARDEATINE

 

REPUBBLICA DEL 22 FEBBRAIO 2019  pag.  42

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CULTURA

m u s i c a r i b e l l e

MUTI A CHICAGO IN MEMORIA DELLE FOSSE ARDEATINE

Federico Rampini

 

«Dedico questa musica – ha detto Riccardo Muti – agli italiani perché non dimentichino mai; agli americani perché conoscano anche le pagine più terribili della nostra storia». Ha letto il messaggio che gli era stato inviato dal presidente Mattarella: commemorare le Fosse Ardeatine 75 anni dopo «è un gesto che può aiutarci a preservare la tolleranza, la dignità umana, la pace, principi e valori senza tempo e senza confini». Ha spiegato che «era mio dovere, da italiano, commemorare quella tragedia in un Paese come l’America che fu decisivo per la nostra Liberazione, ma che conosce poco il nostro passato». Così Muti ha inaugurato ieri la prima di tre serate consecutive, alla Chicago Symphony Orchestra di cui è direttore artistico, tutte dedicate a un’opera molto speciale. È la Nona sinfonia del compositore americano William Schuman, creata in memoria dell’eccidio perpetrato a Roma il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione nazista. Da Washington è venuto l’ambasciatore Armando Varricchio, per segnare il sostegno istituzionale all’evento solenne voluto da Muti. È la prima volta che la Nona di Schuman viene diretta da Muti, la prima assoluta anche per Chicago.

Nello spirito di questa iniziativa, il maestro ha invitato Repubblica a una conferenza-dibattito subito prima del concerto, nella sala della Symphony Orchestra, insieme allo storico e italianista Anthony Cardoza, docente alla Loyola University di Chicago. Da un lato per fare luce sui tanti misteri che avvolsero quel dramma: le polemiche sull’attentato partigiano di Via Rasella, la velocità folle con cui i nazisti scelsero le 335 vittime della rappresaglia, la segretezza e la ferocia dell’esecuzione.

D’altro lato la serata pre-musicale si è estesa sulla rilevanza attuale di quelle atrocità e di tutta quell’epoca storica: un tema sul quale il rigore degli specialisti è prezioso. Il tempo che passa induce alcuni all’oblìo; altri alle analogie approssimative e fuorvianti.

Muti è un esempio raro di italiano che non transige sui valori irrinunciabili dell’antifascismo, ma non si vergogna di dichiararsi patriota, amante della propria nazione.

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